Diapositiva 1

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MARCO MARIA RENZULLO;
MARIA COLUCCI;
CHIARA CASTRIOTTA;
NICOLA FIANANESE;
ANTONIO PIO SPANO;
FRANCESCO PIO RENATO
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IL SISTEMA NERVOSO
DEFINIZIONE:
Il sistema nervoso è un complesso apparato di cellule e fibre nervose che è responsabile
delle interazioni tra l'uomo e il proprio ambiente. La sua unità fondamentale è il
neurone, il più piccolo elemento capace di generare e trasmettere l'impulso nervoso.
SUDDIVISIONE DEL SISTEMA NERVOSO:
Nel sistema nervoso si possono distinguere organi centrali ( SISTEMA NERVOSO
CENTRALE ) e formazioni periferiche( Sistema nervoso periferico).
Il sistema nervoso, inoltre, può suddiviso nei seguenti settori:
Sistema della vita di relazione, composto da nevrasse, nervi motori, che trasmettono
gli impulsi di moto dal nevrasse ai muscoli contraendoli, e dai nervi di senso che
permettono al nevrasse di ricevere gli impulsi sensitivi raccolti dalla superficie e dalla
profondità del corpo. In questo modo l'organismo si orienta e agisce col mondo esterno.
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Il SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO
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, con strutture parallele al midollo spinale che trasmettono impulsi relativi alla stimolazione o all'inibizione di determinate attività
Controlla il cuore e i vasi sanguigni, il tratto digestivo e le ghiandole annesse (salivari,
pancreas, fegato), la milza, lo sfintere anale, i reni, la vescica e lo sfintere urinario, le
ghiandole endocrine, le mucose, l'iride e i muscoli erettori dei peli.
Il sistema nervoso vegetativo, con i suoi impulsi, può aumentare o diminuire alcune
funzioni importantissime, quali il battito cardiaco, le secrezioni ghiandolari e le attività
degli sfinteri , con strutture parallele al midollo spinale che trasmettono impulsi
.
relativi alla stimolazione o all'inibizione di determinate attività
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SISTEMA NERVOSO CENTRALE è formato da:
ENCEFALO che comprende il cervello, il cervelletto e il tronco
encefalico e MIDOLLO SPINALE.
IL CERVELLO: è il centro di raccolta e di smistamento di tutti i
"comandi"sensitivi e motori;occupa quasi interamente la
scatola cranica. Ha la forma di un ovoide,e un solco molto
profondo( solco interemisferico) lo divide in due emisferi
congiunti da una sostanza bianca, detta corpo calloso. Un
emisfero è costituito da sostanza bianca, nuclei di sostanza
grigia e dai ventricoli cerebrali ed è ricoperto da un mantello di
sostanza grigia. Essa, composta da cellule nervose suddivise in
sei strati è la corteccia cerebrale. Al di sotto della corteccia e in
prossimità della base del cervello sono situate delle formazioni
costituite da addensamenti di sostanza grigia, dette nuclei della
base. Un nucleo molto importante è il talamo. Inferiormente ad
esso si trova l'ipotalamo, una complessa zona di sostanza
grigia connessa ai centri nervosi superiori e all'apparato
endocrino. Il cervello, inoltre, è suddiviso in zone degli
emisferi, dette lobi, tra cui: il lobo temporale, frontale,
parietale e occipitale.
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IL CERVELLETTO: svolge una funzione essenzialmente regolatrice, di controllo sul tono muscolare
e sui movimenti volontari. Esso è situato nelle fosse occipitali ed ha la forma di un ellissoide.
Interviene in maniera determinante soprattutto nel controllo del movimento e della postura. È
costituito da tre parti : una mediana(il lobo medio o verme), e due laterali(lobi laterali o emisferi).
IL TRONCO ENCEFALICO: riveste un 'enorme importanza, grazie alla formazione reticolare, nel
mantenimento dello stato di veglia, di vigilanza, cioè di quella condizione indispensabile per ogni
attività cosciente interrotta dal sopraggiungere del sonno.
IL MIDOLLO SPINALE: provvede a trasmettere gli impulsi nervosi dall'encefalo alla periferia e
viceversa; è anche centro di importanti attività riflesse. Ha una forma cilindrica e si estende dalla
prima vertebra cervicale fino alla seconda vertebra lombare. origina dalla regione inferiore della
base cranica e attraversa completamente la colonna vertebrale, ove è contenuto, per terminare a
livello del canale dell'osso sacro.
Encefalo e midollo sono avvolti da tre membrane protettive dette meningi, che dalla superficie ai
piani più profondi prendono il nome di dura madre, aracnoide, e pia madre
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO:
il sistema nervoso periferico è costituito dall'insieme dei nervi e dei gangli nervosi. I nervi sono tutti
i fasci di fibre nervose che si trovano al di fuori del nevrasse mentre i gangli sono raggruppamenti
di cellule nervose. I nervi cranici e spinali originano dall'encefalo o dal midollo spinale e portano sia
impulsi sensitivi che impulsi motori.
LE VIE NERVOSE DELLA MOTILITA':
le vie nervose della motilità comprendono la via motrice volontaria che origina dall'aria motoria
della corteccia cerebrale e termina nei nuclei motori del tronco encefalico e delle corna anteriori del
midollo spinale e la via motrice involontaria costituita dalla via extra piramidale.
La via piramidale è responsabile dei movimenti volontari più fini, mentre la via motrice
involontaria interviene nella regolazione dei movimenti globali e persistenti di tipo
semiautomatico.
LE VIE NERVOSE DELLA SENSIBILITA':
il nostro corpo possiede differenti tipi di sensibilita':
tattile,termica,dolorifica, pressoria. Gli impulsi inerenti a
questi diversi tipi di sensibilità raggiungono la corteccia
cerebrale attraverso una complessa rete di fibre nervose
che collegano le varie parti del corpo con i centri nervosi
superiori. Generalmente la via seguita dall'impulso
nervoso per arrivare dalla periferia al centro e' composta
da piu' di un neurone, il primo dei quali e' situato nei
gangli spinali , i cui prolungamenti periferici a volte
terminano liberi o piu' frequentemente fanno capo a
particolari corpuscoli deputati specificamente alla raccolta
degli stimoli .
I prolungamenti periferici di questi neuroni entrano a far
parte dei nervi spinali , mentre quelli centrali penetrano
nel midollo spinale attraverso le radici posteriori dei nervi
spinali e qui si raccolgono in tre differenti sistemi di fibre ,
i quali trasmettono differenti tipi di sensibilità.
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Il sistema nervoso ha tre specifiche funzioni:
raccolta dei segnali sensoriali (Input sensoriali). I
recettori sensoriali presenti nella pelle e negli
organi, rispondono agli stimoli provenienti sia
dall'esterno (il caso della pelle), che dall'interno.
Vengono quindi generati degli impulsi nervosi che
viaggiano fino al midollo spinale e, anche fino al
cervello (dal quale verranno poi elaborati);
integrazione dei segnali. Il cervello e il midollo
spinale raccolgo i dati ricevuti da tutte le parti del
corpo. In risposta, possono generare degli impulsi
nervosi che, a loro volta, vengono inviati
nell'organismo;
invio di impulsi sono una risposta agli stimoli
ricevuti dai recettori sensoriali.
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Il sistema nervoso è composto essenzialmente da due tipi
di cellule: i neuroni, responsabili della ricezione e della
trasmissione degli impulsi nervosi, e le cellule della glia, o
nevroglia, che hanno molteplici funzioni tra cui il supporto
strutturale e funzionale, nutrizione, ricambio, funzioni
immunitarie e alcune funzioni, in fase di studio. Vengono poi
talvolta considerate come parte del tessuto nervoso alcune
cellule connettivali di natura fibrosa, che offrono
principalmente un sostegno strutturale al tessuto nervoso.
I neuroni sono cellule eccitabili, conducono e trasmettono un
impulso nervoso, sono altamente differenziate e non si
moltiplicano .Le cellule della glia erano considerate cellule
non eccitabili, pare comunque che contribuiscano a funzioni
di regolazione e controllo e le loro funzioni sono di sostegno,
isolamento, difesa immunitaria e nutrizione. Inoltre, per
quanto riguarda le cellule della glia, esistono tipi cellulari
differenti nel sistema periferico e in quello centrale.
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I neuroni sono cellule solitamente dotate di lunghi filamenti,
spesso di colore verdognolo, caratterizzate dalla capacità di
eccitarsi se stimolate da un impulso elettrico. Sono composti
da un corpo cellulare, detto soma, dal quale si diramano due
tipi di prolungamenti: i dendriti e gli assoni.
I neuroni che trasmettono gli impulsi non entrano in
contatto con quelli che ricevono tali impulsi; nonostante
siano molto vicini non entrano in contatto, questa
separazione è detta fessura sinaptica o più
semplicemente sinapsi. All'interno del terminale, in
vescicole, è immagazzinato un neurotrasmettitore chimico
che viene rilasciato nella sinapsi nel momento in cui giunge
un impulso nervoso elettrico; questo neurotrasmettitore
passa l'impulso al neurone immediatamente successivo
legandosi ai recettori presenti sulla sua membrana cellulare.
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Le cellule della glia, o nevroglia, sono cellule di varia forma e
funzione. Esempi di cellule della glia sono:
gli astrociti, cellule dotate di numerosi prolungamenti che
ancorano fisicamente i neuroni assicurando loro il
rifornimento di sangue.
gli ependimociti, che delimitano le cavità del sistema nervoso
centrale e, col battito delle ciglia, favoriscono la circolazione
del liquido cerebrospinale;
gli oligodendrociti e le cellule di Schwann, che isolano
elettricamente gli assoni rivestendoli di una sostanza grassa
chiamata mielina, producendo la cosiddetta guaina mielinica.;
i microgliociti sono invece poco numerosi e risultano
localizzati in vicinanza dei vasi. Sono ascrivibili al sistema dei
fagociti mononucleati; infatti la funzione predominante è
quella fagocitaria per la distruzione o la rimozione di
frammenti di neuroni in degenerazione
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Malattie del sistema nervoso
Il sistema nervoso è la sede dell'assunzione, elaborazione e trasmissione delle informazioni relative a
tutto il corpo umano, ovvero è il sistema di regolazione delle funzioni corporee. Esso comprende tutto il
tessuto nervoso dell'organismo che trasporta informazioni ed istruzioni da una regione del corpo ad
un'altra. Se un individuo viene colpito da una malattia del sistema nervoso, sia centrale che periferico,
può presentare in molti casi delle disabilità permanenti. In altri casi, vi è la possibilità di un recupero,
anche se parziale.
Cefalee
Con il termine cefalea si intende il dolore al capo presente in molte malattie febbrili, infettive e
nervose, oppure presente di per sé, come sintomo isolato. Il mal di testa è probabilmente uno dei
disturbi più comuni , ma spesso rappresenta un problema sia per il medico che per il paziente, perché
generalmente è un sintomo provocato da innumerevoli disfunzioni.
La sclerosi multipla
La sclerosi a placche o sclerosi multipla è una delle più comuni malattie del sistema nervoso centrale
(cervello e midollo spinale). Si tratta di una malattia infiammatoria demielinizzante. La mielina è una
sostanza grassa che riveste i nervi, permettendo la trasmissione veloce degli impulsi. Sono la velocità e
l'efficienza con le quali sono condotti questi impulsi a consentire l'esecuzione di movimenti armonici,
rapidi e coordinati.
Shock
Lo shock è una particolare condizione organica caratterizzata da un'insufficienza circolatoria acuta. Le
manifestazione tipiche in caso di shock sono: abbassamento della pressione, polso debole ed accelerato,
sudorazione profusa, stato di profonda prostrazione con conservazione in genere della coscienza,
respirazione profonda ma frequente.
Sincope
Dal punto di vista clinico è l'espressione di un alterazione delle funzioni cerebrali, dovuta
generalmente ad una diminuzione del flusso ematico cerebrale o ad una sua disfunzione elettrica o
metabolica che puo' essere espressione di diverse patologie, da un episodio benigno ed insignificante,
alla morte improvvisa.
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Svenimento
Lo svenimento o sincope è la perdita di coscienza brusca e transitoria con annullamento
della sensibilità e della motilità, riconducibile ad un diminuito flusso ematico al cervello
con conseguente riduzione dell'apporto di ossigeno.
Trauma cranico
La commozione cerebrale è una situazione causata da un trauma cranico, non
accompagnato da lesioni anatomiche cerebrali e caratterizzata dalla comparsa immediata
di disturbi della coscienza con una sua perdita parziale o totale. Si ha diminuzione o
abolizione della sensibilità ai diversi stimoli e della motilità sia volontaria che
involontaria.
L'Epilessia
L’epilessia è una malattia o, meglio, una sindrome patologica. Per moltissimo tempo le
crisi epilettiche venivano associate a possessioni demoniache o a esperienze religiose,
perché non si riusciva a spiegarne l’origine. Le conoscenze mediche più avanzate hanno
poi permesso di comprendere come l’epilessia andasse trattata alla stregua delle altre
patologie neurologiche.
Le malattie mitocondriali
Le malattie mitocondriali sono un gruppo di patologie genetiche, causate da un deficit
del funzionamento dei mitocondri, cioè di quelle strutture cellulari, definite come
“centrali energetiche della cellula”.
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