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Capitale: Bucarest
Forma di governo:
Repubblica
Moneta: Leu
Lingua: Romeno
Religione: Ortodossa
Il territorio della Romania si presenta diviso in tre fasce
territoriale concentriche:
 all’esterno una fascia di pianure e basse colline;
 un anello di montagne all’interno delle colline;
 un vasto altopiano racchiuso tra le montagne.
La fascia esterna è costituita dalla pianura della Valacchia,
dalla pianura Moldova e dalla pianura del Banato.
A sud si estendono i Carpazi
meridionali, di cui fanno parte
anche le Alpi Transilvaniche, a
nord si estendono i Carpazi
orientali, che costituiscono
l’unica interruzione all’estesa
fascia pianeggiante, e a ovest i
Carpazi orientali. L’interno
della Romania è costituito
dall’altopiano della
Transilvania caratterizzato da
basse colline che si alternano a
vallate paludose. Tutti i corsi
d’acqua del Paese confluiscono
nel Danubio, di cui la sua foce
a delta occupa la metà della
costa rumena.
L’etnia rumena è dominante
ed è concentrata nell’anello
pianeggiante esteso al
cerchio dei Carpazi. Gli
ungheresi, secondo gruppo
etnico, sono invece
concentrati in Transilvania. Il
Paese vive inoltre fenomeni
di razzismo e di intolleranza
nei confronti degli zingari.
La prima lingua ufficiale è il
rumeno e la religione è
quella ortodossa.
L’agricoltura romena è favorita dalla fertilità del
suolo, ma non produce al massimo delle sue
potenzialità a causa dell’utilizzo di macchinari
obsoleti. Le principali colture sono mais, frumento,
patate, ortaggi e frutta. È importante l’allevamento
di bovini e suini. Anche lo sfruttamento forestale ha
un ruolo di rilievo nell’economia rumena.
L’economia rumena è la
quarta dell’Europa orientale
dopo Russia, Polonia e
Ucraina. Punti di forza,
finora, sono l’interscambio
commerciale con l’Europa
e la ricchezza di risorse
naturali. Punti deboli sono
la povertà e gli alti livelli di
criminalità e corruzione.
Le industrie principali sono
quelle tessile, del legno,
delle calzature e della
meccanica leggera.
Nel terziario sono importanti i settori delle
telecomunicazioni e delle nuove tecnologie;
la rete stradale ordinaria è ben sviluppata,
scarsa invece la rete autostradale.
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