Sociologia delle politiche formative

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. – Sociologia delle politiche formative
PROF.SSA MARIAGRAZIA SANTAGATI - PROF.SSA DONATELLA BRAMANTI
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso intende sviluppare un’analisi delle politiche formative, all’interno del
quadro più generale delle politiche di inclusione e coesione sociale, evidenziando
la specificità del contributo sociologico nella progettazione e nella governance dei
processi educativi. Un’attenzione specifica sarà rivolta ai cambiamenti della
domanda sociale, in tema di bisogni di istruzione-formazione e alle trasformazioni
del sistema che regola l’offerta formativa, prendendo in considerazione il livello
internazionale, nazionale e locale delle politiche.
La lettura sociologica delle politiche formative sarà svolta attraverso documenti
ufficiali, dati e commenti, portando gli studenti ad avanzare ipotesi interpretative,
con un’attenzione specifica al ruolo del formatore come “attore delle politiche
formative” nei diversi servizi e livelli organizzativi.
PROGRAMMA DEL CORSO
Durante il corso saranno sviluppate riflessioni relative ai seguenti aspetti:
‒ il quadro generale delle politiche di inclusione e i principali modelli di welfare;
– le trasformazioni degli scenari della formazione: verso il policentrismo e la
formazione permanente;
– un focus sulla formazione nella società della conoscenza, con particolare
riferimento al progetto politico per l’apprendimento dell’Unione Europea;
– alcuni approfondimenti tematici relativi alle politiche di contrasto della
dispersione scolastica; alle politiche formative rivolte agli stranieri; al ruolo del
sistema di istruzione e formazione professionale; riguardo alla formazione continua
intesa come strumento di crescita e innovazione nell’impresa e nei territori.
BIBLIOGRAFIA
TESTI OBBLIGATORI
I. COLOZZI (A CURA DI), Dal vecchio al nuovo welfare. Percorsi di una morfogenesi, Franco Angeli,
Milano, 2012 (un capitolo a scelta tra il 2,3,4,5,6 ).
M. SANTAGATI, Il sistema formativo, in L. ZANFRINI, Sociologia delle differenze e delle
disuguaglianze (a cura di), Zanichelli, Bologna, 2011, pp. 157-178.
APPROFONDIMENTO DI UN ARGOMENTO A SCELTA TRA I 3 SEGUENTI:
1. LA DISPERSIONE SCOLASTICA
M. COLOMBO, Early school leavers. Dispersione scolastica e politiche per il successo formativo,
Erickson, Trento, 2010; Osservatorio internazionale di «Scuola democratica», M. COLOMBO (A
CURA DI), Dispersione scolastica e politiche di contrasto in Europa: un’analisi comparata,
2015.
2. IL SISTEMA DI IEFP E GLI ALLIEVI STRANIERI
M. SANTAGATI, Formazione chance di integrazione. Gli adolescenti stranieri nel sistema di
istruzione e fomazione professionale, FrancoAngeli, Milano, 2011 (parte prima e seconda); M.
SANTAGATI (A CURA DI), Una diversa opportunità. Classi multiculturali ed esperienze di
successo nella formazione professionale, Fondazione Ismu, Milano, 2015.
3. LA FORMAZIONE CONTINUA
G. LAZZARINI (ET AL.), Creatività e innovazione in azienda. Elementi per aggredire la crisi, Il Sole 24
ore, Milano, 2014 (una sezione a scelta); R. LODIGIANI, Welfare attivo. Apprendimento continuo
e nuove politiche del lavoro in Europa, Erickson, Trento, 2008.
PER I NON FREQUENTANTI E PER L’ELABORAZIONE DELLA TESINA, SI CONSIGLIA:
M. COLOMBO, G. GIOVANNINI, P. LANDRI (A CURA DI), Sociologia delle politiche e dei processi
formativi, Guerini, Milano, 2006.
DIDATTICA DEL CORSO
Il corso si sviluppa in unità didattiche con materiali che saranno resi disponibili on line
sulla piattaforma Blackboard (indirizzo: http://blackboard.unicatt.it). Le slides costituiranno,
insieme ai volumi obbligatori, parte integrante dei materiali per l’esame. Durante il corso,
inoltre, saranno fornite bibliografie ragionate e specifiche indicazioni per la stesura di un
elaborato scritto.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in un colloquio orale sui temi affrontati durante il corso, preceduto da
una tesina scritta, il cui argomento dovrà essere concordato con la docente. L’elaborato va
inviato per e-mail alla docente almeno 7 gg. prima della data d’appello in cui lo studente
vuole sostenere l’esame. Tra i criteri di valutazione verranno presi in considerazione: la
capacità di utilizzare concetti e categorie interpretative appropriate per l’analisi sociologica
delle politiche formative; la capacità di lettura ed interpretazione di dati secondari relativi a
processi/politiche formative; l’elaborazione di un pensiero personale e critico sui temi del
corso, sviluppato nell’ambito dell’elaborato scritto.
AVVERTENZE
La prof. M. Santagati riceve gli studenti il lunedì dopo la lezione. Per comunicazioni e
appuntamenti: [email protected].
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