Adorazione, venerazione, nella Parola di Dio

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Latria, Dulia e.... Nella parola di Dio.
Nella Scrittura si parla di adorazione, venerazione, rendere culto, servire(nel culto)...
i cui termini greci sono:
Latreia=culto, adorazione, stato di servo, schiavitù...il cui rispettivo verbo è Latreuô=servire, essere servo.
Douleia=schiavitù, servitù, sottomissione....il cui rispettivo verbo è Douleuô=essere schiavo, servo, soggetto.
Proskuneuô=venerare, adorare, supplicare, prostrarsi davanti a, salutare riverentemente. Sebazomai=avere religioso timore, venerare.
Eusebeo=venerare, onorare.
Le parole che vengono usate per il culto sono a volte fonte di confusione. Nel cattolicesimo contemporaneo l'adorazione è riservata soltanto a Dio, mentre
la venerazione è dovuta a Maria, ai santi e agli angeli.
Analizziamo i termini nel loro contesto (i versetti sono tratti dalla Bibbia C.E.I.).
1) Latreia.
Giov. 16:2 Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto (latreia) a Dio.
Rom.9.4 Essi sono Israeliti e possiedono l'adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto(latreia)...
Rom.12.1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro
culto(latreia) spirituale.
Ebr. 9:1 Certo, anche la prima alleanza aveva norme per il culto(latreia) e un santuario terreno. Ebr. 9:6 Disposte in tal modo le cose, nella prima Tenda
entrano sempre i sacerdoti per celebrarvi il culto(latreia).
Appare chiaro e incontestabile che il culto e l’adorazione spettano solo a Dio
2) Douleia
Rm 8:15 E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi(douleia) per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi.... Rm 8:21 di essere
lei pure liberata dalla schiavitù(douleia) della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Gal 4:24 Ora, tali cose sono dette per allegoria:
le due donne infatti rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù(douleia), rappresentata da Agar. Gal 5:1 Cristo
ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù (douleia). Ebr.2.15 e liberare così quelli
che per timore della morte erano soggetti a schiavitù(douleia) per tutta la vita. Come risulta chiaro che il termine douleia, da cui deriverebbe, secondo i
cattolici, il termine latino dulia, non significa venerazione ma schiavitù e non riferisce neanche lontanamente al culto verso qualcuno. Infatti il verbo Douleuo
significa: essere schiavo, essere servo, essere soggetto. Matt. 6:24 Nessuno può servire (douleuo) a due padroni.... non potete servire(douleuo) a Dio e a
mammona. At 20:19 ho servito(douleuo) il Signore con tutta umiltà. Col.3.24 Servite (douleuo) a Cristo il Signore.
Quindi il servire(douleuo) del credente è volto solo verso Dio o Cristo o, in senso negativo, all’idolo in generale.
3) Proskuneuô=venerare, adorare, supplicare, prostrarsi davanti a, salutare riverentemente.
Matt.2.11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi(piptô=gettarsi) lo adorarono(proskuneô).
Mt 4:10 Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora (proskuneô) il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto(latreuô)».
Giov 4.21 Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete(proskuneô) il Padre. Ap 7:11 Allora
tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono (piptô) profondamente con la faccia davanti al trono e
adorarono(proskuneô) Dio. Mt 8:2 Ed ecco venire un lebbroso e prostrarsi(proskuneô) a lui dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi». Lc 24:52 Ed essi,
dopo averlo adorato(Gesù), tornarono a Gerusalemme con grande gioia. Gv 9:38 Ed egli disse: «Io credo, Signore!». E gli si prostrò(proskuneô) innanzi.
Ap 5:13-14 Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e
all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono(piptô) e
adorarono(proskuneô). In Atti 10.25-26; Ap.19.10; 22.8 leggiamo che Pietro e l’angelo rifiutano d’essere venerati o adorati o il prostrarsi davanti a loro (il
verbo è proskuneô).
4) Sebazomai=avere religioso timore, venerare.
Rom.1.25 poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato(sebazomai) e adorato (latreuô) la creatura al posto del Creatore,
che è benedetto nei secoli. Amen.
La creatura non ha alcun titolo ne diritto di essere venerato e, come al punto 5, neanche d’essere oggetto di culto.
5) Eusebeo= venerare, onorare.
Atti 17:23 Passando infatti e osservando i monumenti del culto(sebasma=oggetto di venerazione, adorazione) vostro, ho trovato anche un'ara con
l'iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate(eusebeô=venerare, onorare) senza conoscere, io ve lo annunzio.
2Tess. 2:4 colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto (sebasma).
Iperdulia ( termine latino) riferisce all’onore reso a Maria che è 'al di sopra' dell'onore dato ai santi è un termine coniato dalla chiesa romana.
Nell’Antico Testamento (alcuni esempi)... Es. 20:5 Non ti prostrerai(proskuneuô=salutare riverentemente, venerare, adorare, supplicare, prostrarsi avanti a)
davanti a loro e non li(gli idoli) servirai(latreuô). Perché io, il Signore, sono il tuo Dio.
Es. 23:24 tu non ti prostrerai(proskuneuô) davanti ai loro dèi e non li servirai(latreuô);
Deut. 5:8-9 Non ti farai idolo(eidôlon=simulacro, immagine, figura, ritratto) né immagine(homoiôma=immagine, simulacro, forma, figura effige) alcuna di ciò
che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai(proskuneuô) davanti a quelle cose e non
le servirai(latreuô). Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso.
2Re 10.18 Ieu...disse: «Acab ha servito(douleuô) Baal un poco; Ieu lo servirà(douleuô) molto
Giudici 10:6 Gli Israeliti continuarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore e servirono(douleuô) i Baal, le Astarti, gli dèi di Aram, gli dèi di Sidòne, gli
dèi di Moab, gli dèi degli Ammoniti e gli dèi dei Filistei; abbandonarono il Signore e non lo servirono(douleuô) più.
1Sam.26.19 oggi mi scacciano lontano, impedendomi di partecipare all'eredità del Signore. È come se dicessero: Va' a servire(douleuô) altri dèi.
Biagio Travia
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