Note IIIa lezione

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Laboratorio di elettromagnetismo
II anno CdL in Fisica
Misura 3.1 – Partitore di tensione.
Obiettivi
Lo scopo della misura è di progettare e realizzare un partitore di tensione e di verificare il suo
funzionamento.
In particolare, si richiede di realizzare un circuito che fornisca le seguenti ddp ai capi di un resistore
prova: 15.0 V, 10.0 V e 5.0 V. L’obiettivo deve essere raggiunto utilizzando un generatore di ddp
erogante una tensione Vin fissa a piacere.
Vin
Circuito
Partitore
di
15 V
10 V
tensione
5V
Strumenti e materiali necessari
Generatore di ddp continua da banco (0-30V, 0-1A);
n. 1 Multimetro
n. 6 Resistori da _____ ±5% 
n. 1 Resistore prova con resistenza pari a _____ ±5% .
n. 2 Cavi elettrici
n. 1 Basetta di connessione
fori
elettricamente
connessi
1
Procedura 3.1
A) Progettare il circuito disegnando il suo schema elettrico.
B) Realizzare il circuito sulla basetta utilizzando i resistori forniti.
C) Verificare che le manopole del generatore di corrente siano ruotate completamente in senso
antiorario.
D) Accendere tutti gli strumenti.
E) Ruotare lentamente la manopola di controllo della corrente erogata fino a metà corsa. Ruotare
la manopola di controllo della differenza di potenziale (ddp) erogata del generatore misurando il
valore effettivo della stessa ai suoi connettori fino a raggiungere il valore della tensione voluta.
F) Commettere il circuito al generatore di ddp.
G) Misurare i valori di ddp “a vuoto” sul partitore di tensione e riportarli in tabella con i relativi
errori.
H) Connettere il resistore prova al partitore di tensione e misurare i valori erogati e riportare in
tabella i valori letti.
Vin
Rprova
Consigli per l’elaborazione

Il multimetro, utilizzato come voltmetro, ha una sua resistenza pari a 10 M : valutarne gli
effetti.

Aggiungere al disegno del circuito anche la resistenza prova per studiarne gli effetti.
Domande e problemi

Esiste una sola soluzione al problema?

Quali sono i valori di resistenza equivalente che si possono ottenere avendo a disposizione 6
resistori (nominalmente) identici?

Come l’errore sulla determinazione del valore di resistenza influenza la precisione nella
realizzazione del circuito secondo le richieste?

Come variano le ddp in uscita al partitore variando Vin?

Nel caso i valori letti connettendo il resistore prova si discostino più del 10% da quelli richiesti,
descrivere in dettaglio le modifiche da apportare al circuito affinché ciò non avvenga.
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Osservazione 4.2 – Misura di una resistenza elettrica utilizzando il “Ponte di Wheatstone”
(facoltativa)
Obiettivi
Lo scopo della misura è di determinare il valore di resistenza di un resistore utilizzando il circuito
Generatore di
corrente
Resistore a resistenza variabile
Rx
A
C
B’ R3
R1
B
A’
R2
Amperometro
“Ponte di Wheatstone”.
Figura 3.1 Schema di connessione elettrica del circuito a “ponte di Wheatstone” per la misura della resistenza.
Strumenti e materiali necessari
Generatore di ddp continua da banco (0-30V, 0-1A);
n. 1 Multimetro
n. 2 Resistori da _____ ± 5% 
n. 1 Resistore prova con resistenza ignota.
A
n. 1 Resistore a resistenza variabile e calibrata.
n. 1 Basetta di connessione
n. 6 Cavi elettrici
Procedura 3.3
A) Realizzare sulla basetta il circuito di figura 4.1 collegando in serie i due resistori a resistenza
conosciuta (R1, R3) ed il resistore a resistenza ignota (Rx). Realizzare i punti di connessione A,
A’, B, B’ e C.
B) Dopo aver verificato che tutti gli strumenti adoperati siano spenti, connettere il generatore (AA’), il multimetro utilizzato come amperometro (B-B’) e il resistore variabile calibrato (B, C)
avendo cura di impostare l’amperometro sul fondo-scala di 2 A in corrente continua.
C) Verificare che le manopole del generatore di corrente siano ruotate completamente in senso
antiorario. Verificare che il valore di resistenza impostato sul resistore variabile calibrato sia
quello massimo.
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D) Accendere tutti gli strumenti.
E) Ruotare lentamente la manopola di controllo della corrente erogata fino a metà corsa. Ruotare
la manopola di controllo della differenza di potenziale (ddp) erogata del generatore impostando
una ddp pari a 1V (lettura sul pannello del generatore).
F) Modificare il valore di resistenza sul resistore variabile calibrato (R2) al fine di raggiungere le
condizioni di equilibrio (corrente nulla fra i punti B-B’).
G) Calcolare il valore di resistenza del resistore connesso fra A’ e B ed il suo errore utilizzando i
valori nominali di resistenza.
H) Ripetere il calcolo dopo aver misurato con accuratezza il valore della resistenza dei resistori R1
ed R3.
Consigli per l’elaborazione

Il multimetro, utilizzato come amperometro, ha una sua resistenza interna praticamente nulla:
valutarne gli effetti.
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