Escamillo - Fondazione Arena di Verona

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DALIBOR JENIS
Baritono
Dalibor Jenis studia al Conservatorio di Bratislava e all’Accademia di Osimo. Riceve numerosi
premi in concorsi internazionali quali l’“Alfredo Kraus” e, nel 1990, il “Belvedere” di Vienna.
È considerato uno dei migliori interpreti di Figaro ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini, ruolo che
debutta a Pesaro sotto la direzione di Daniele Gatti e di molti ruoli verdiani, come Posa in Don
Carlo, che interpreta all’inaugurazione del Teatro alla Scala di Milano nella stagione 2008-2009 e
Renato in Un Ballo in maschera alla Staatsoper di Berlino.
Nel 2011 apre la stagione del Teatro Massimo di Palermo con la prima assoluta di Senso di Marco
Tutino. Debutta nel ruolo di Jago in Otello di Verdi ad Amburgo, si esibisce in Evgenij Onegin di
Čajkovskij a Los Angeles e in Un Ballo in maschera a San Pietroburgo.
Nel 2012 prende parte a Iolanta di Čajkovskij al Theater an der Wien, interpreta Lucia di
Lammermoor di Donizetti e Don Giovanni di Mozart ad Amburgo; è Ford in Falstaff di Verdi a
Londra, canta ne Il Trovatore di Verdi alla Deutsche Oper e ancora in Lucia di Lammermoor a
Oviedo; canta Un Giorno di regno di Verdi a Bilbao, Il Barbiere di Siviglia a Tokyo e Berlino. Nel
2013 interpreta una serie di ruoli verdiani: è Nabucco ad Anversa, Posa a Torino, Germont ad
Amburgo, Macbeth a Cagliari, Ezio alla Deutsche Oper; inoltre è nuovamente Figaro a Palermo e
Posa alla Deutsche Oper di Berlino.
Nel 2014 canta in Nabucco a Firenze, Evgenij Onegin a Sidney, Guglielmo Tell di Rossini a Torino,
Don Giovanni ad Amburgo e Il Barbiere di Siviglia ad Amburgo, Oviedo e Parigi.
Nel 2015 è impegnato nelle produzioni di Lucia di Lammermoor a Monaco, Manon Lescaut di
Puccini a Tokyo, Un Ballo in maschera ad Amburgo, Nabucco alla Deutsche Oper di Berlino, Otello
di Verdi a Praga.
Nel 2016 è protagonista in Luisa Miller di Verdi a Sidney, Lucia di Lammermoor e Il Trovatore a
Berlino.
Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Don Carlo di Vargas ne La Forza del destino di
Verdi, opera che inaugura la Stagione Opera e Balletto 2015-2016 della Fondazione Arena di
Verona.
All’Arena di Verona debutta nel 2009 nel ruolo di Figaro ne Il Barbiere di Siviglia e torna nel 2011
per interpretare lo stesso ruolo; nel 2013 canta ne Il Trovatore; nel 2014 prende parte a Un Ballo
in maschera e a Carmen di Bizet; nel 2015 interpreta il ruolo del titolo in Nabucco e Don Giovanni,
e di Escamillo in Carmen Gala Concert.
Per il Festival 2016 torna in Carmen nel ruolo di Escamillo, come Amonasro in Aida e Germont
ne La Traviata.
ALEXANDER VINOGRADOV
Basso
Nato a Mosca nel 1976, Alexander Vinogradov debutta a ventun’anni nel ruolo di Oroveso in
Norma di Bellini al Teatro Bol‘šoj.
In seguito intrapende un’intensa carriera internazionale che lo conduce sui palcoscenici dei
maggiori teatri del mondo, fra i quali: Royal Opera House Covent Garden di Londra, Washington
Opera, Teatro alla Scala, Teatro La Fenice di Venezia, Staatsoper di Berlino, Dresden Semperoper,
Opéra National de Paris, Palau de les Arts de Valencia, Teatro Real Madrid, Théâtre du Châtelet
de Paris, San Diego Opera, Ravinia Festival, New National Theatre di Tokyo.
Collabora con direttori d’orchestra quali Daniel Barenboim, Myung-Whun Chung, Plácido
Domingo, Gustavo Dudamel, Lawrence Foster, Mariss Jansons, Vladimir Jurowski, Lorin Maazel,
Kent Nagano, Helmuth Rilling, Yuri Temirkanov.
Inaugura la stagione 2015/16 debuttando il ruolo di Filippo II in Don Carlo di Verdi a Buenos Aires;
in seguito interpreta Escamillo in Carmen di Bizet alla Royal Opera House di Londra, la Messa da
Requiem di Verdi con la Philharmonisches Staatsorchester di Halle, Banco in Nabucco di Verdi al
Palau de le Arts de Valencia, Faust ad Essen, Escamillo in Carmen, Guillaume Tell e Conte di
Walter in Luisa Miller di Verdi alla Staatsoper di Amburgo, Raimondo in Lucia di Lammermoor di
Donizetti al Teatro Regio di Torino.
Debutta all’Arena di Verona nel 2010 nelle vesti di Escamillo in Carmen, ruolo che interpreta
anche nel 2012 e al Festival 2016.
GABRIELE VIVIANI
Baritono
Nato a Lucca, Gabriele Viviani intraprende lo studio del canto sotto la guida di Graziano
Polidori, con cui continua tuttora a perfezionarsi e frequenta contemporaneamente i corsi di
fagotto e canto presso il Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca.
Partecipa a numerosi concorsi canori, vincendo la “Mozart Competition” al Teatro Lirico di Cagliari
e il Premio Mascagni al concorso “Cascina Lirica”; è inoltre vincitore del premio speciale al
concorso “Toti dal Monte” di Treviso, dove debutta nel ruolo di Valentin in Faust di Gounod sotto
la direzione di Peter Maag.
Già in giovane età si mette in evidenza per le sue interpretazioni di Belcore ne L’Elisir d’Amore e
Malatesta in Don Pasquale di Donizetti a Bologna, Marcello ne La Bohème di Puccini a Genova,
Enrico in Lucia di Lammermoor di Donizetti a Tokyo.
Dal 2004 è ospite dei maggiori palcoscenici internazionali, fra i quali: Teatro Carlo Felice di Genova,
Lirico di Cagliari, Canadian Opera, Suntory Hall di Tokyo, Palau de les Arts di Valencia, Teatro alla
Scala di Milano, Teatro de la Maestranza di Siviglia.
La sua interpretazione di Sharpless in Madama Butterfly di Puccini al Teatro Verdi di Trieste gli vale
il premio come miglior cantante della stagione 2004-05.
Fra le altre tappe importanti nella sua carriera, I Puritani di Bellini alla Staatsoper di Vienna, La
Bohème al Festival Pucciniano di Torre del Lago, Lucia di Lammermoor a Losanna e a San Francisco,
La Traviata di Verdi al Festival di Macerata, Les Troyens di Berlioz e La Traviata a Valencia,
Madama Butterfly alla Fenice di Venezia.
Le stagioni successive lo vedono protagonista alla Royal Opera House di Londra, a Tokyo in
tournée con il Regio di Torino e al Festival Pucciniano di Torre del Lago con La Bohème; alla
Lyric Opera di Chicago con L’Elisir d’Amore; alla Scala di Milano con L’Elisir d'amore e una nuova
produzione di Pagliacci di Leoncavallo; al Teatro Regio di Torino dove debutta con grande successo
nel ruolo di Guido di Monforte nei Vespri Siciliani e successivamente canta Un Ballo in Maschera di
Verdi; al Théâtre des Champs-Elysèes di Parigi con Don Pasquale, alla Deutsche Oper di Berlino con
Luisa Miller di Verdi; al Wiener Festwochen con La Traviata; alla Staatsoper di Vienna con I
Vespri Siciliani e Un Ballo in Maschera; al Musikverein di Graz con Giovanna d’Arco di Verdi in
versione concertistica con la ORF Radio-Symphonieorchester Wien.
Nelle ultimi anni canta La Bohème a Londra e a Zurigo, Don Carlo di Verdi a Firenze, Tosca al
Festival Pucciniano di Torre del Lago e al Marinsky, Un Ballo in Maschera a Milano e a Tokyo, La
Traviata a Oviedo, Attila di Verdi a Shanghai, Madama Butterfly a Parigi e I Puritani a Bilbao.
E ancora, recentemente, Andrea Chénier di Giordano a Napoli, Madama Butterfly a Londra,
Lucia di Lammermoor a Milano, La Traviata a Barcellona, Madama Butterfly a Parigi.
Al Teatro Filarmonico debutta nel 2009 nel La Traviata .
All’Arena di Verona debutta nel 2007 nel La Bohème e torna nel 2010 e nel 2014 per Madama
Butterfly.
Al Festival areniano 2016 interpreta il ruolo di Escamillo in Carmen dei Bizet e di Giorgio Germont
ne La Traviata.
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