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PARLAMENTO EUROPEO
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1999
2004
Documento di seduta
3 luglio 2002
B5-0421/2002 }
B5-0428/2002 }
B5-0434/2002 } RC1
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
COMUNE
presentata a norma dell'articolo 50, paragrafo 5, del regolamento da
– Generoso Andria e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE
– Manuel Medina Ortega, Rolf Linkohr, Juan de Dios Izquierdo Collado e
Margrietus J. van den Berg, a nome del gruppo PSE
– Carles-Alfred Gasòliba i Böhm, Marieke Sanders-ten Holte e Isidoro Sánchez
García, a nome del gruppo ELDR
in sostituzione delle proposte di risoluzione presentate dai gruppi
– PSE (B5-0421/2002),
– PPE-DE (B5-0428/2002),
– ELDR (B5-0434/2002),
sulla situazione in Argentina
RC\473528IT.doc
IT
PE 319.857}
PE 319.864}
PE 319.870} RC1
IT
Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Argentina
Il Parlamento europeo,
-
viste le sue precedenti risoluzioni sull'Argentina,
-
vista la sua risoluzione del 15 novembre 2001 su una partnership globale e una strategia
comune per le relazioni tra l'Unione europea e l'America latina,
-
viste le sue risoluzioni sul vertice UE-America latina (17-18 maggio 2002),
-
vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite e, in particolare,
l'articolo 17, paragrafi 1 e 2,
A. considerando che l'economia dell'Argentina, in preda alla recessione negli ultimi quattro anni,
è entrata in crisi alla fine dello scorso anno dopo che il governo è venuto meno ai pagamenti
e rischia di destabilizzare l'equilibrio economico e sociale dell'intera regione,
B. considerando che, solo nel 2002, il governo argentino ha già emanato oltre 1000 decreti, tra
cui il decreto sul congelamento dei depositi bancari e la loro conversione forzata ad un tasso
di cambio esterno al mercato,
C. considerando improbabile che l'Argentina possa riuscire ad emergere dalla recessione nel
prossimo futuro,
D. considerando che il Presidente Duhalde ha dichiarato che il solo modo in cui il paese può
riprendersi è rispettare gli accordi internazionali e continuare a chiedere aiuto alle istituzioni
finanziarie internazionali,
E. considerando che la crisi finanziaria ha portato ad una diffusa conflittualità sociale, incluse
sommosse fatali dovute alla crescita della povertà e della disoccupazione,
F. considerando con preoccupazione le informazioni secondo cui gli argentini soffrono di
denutrizione e vi è il rischio che la fame si diffonda nel paese,
G. ricordando le relazioni amichevoli con l'Argentina dovute non solo alle relazioni
commerciali, ma anche ai forti vincoli sociali e culturali,
H. considerando che i violenti incidenti che hanno causato vittime in Argentina sono originati
dalla grave situazione economica e sociale del paese, che ha assistito ad una caduta del 18%
del PIL nei primi tre mesi dell'anno e dove oltre il 40% della popolazione è disoccupato,
1. si rammarica profondamente per la crisi politica, economica e sociale che colpisce
attualmente la Repubblica Argentina e auspica una soluzione rapida a questa drammatica
situazione;
RC\473528IT.doc
IT
PE 319.857}
PE 319.864}
PE 319.870} RC1
2. esprime la sua solidarietà alle famiglie delle vittime e alla popolazione argentina, duramente
colpita da una crisi economica che ha gettato ampie fasce della popolazione nella povertà
assoluta;
3. incoraggia gli attuali sforzi delle autorità argentine di completare un programma economico
sano e di vasta portata e riconosce che solo tornando a conquistare la fiducia dei cittadini,
compresa la certezza del rispetto delle relazioni tra le parti, sarà possibile rilanciare
l'economia;
4. esorta la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale ad estrarre l'Argentina dal
baratro economico in cui si trova;
5. condanna ogni misura di governo che possa ledere i diritti fondamentali dell'uomo, tra cui il
diritto di proprietà alla base della società moderna;
6. riconosce che solo riconquistando la fiducia dei cittadini è possibile ravvivare l'economia e
auspica che siano aumentati gli stanziamenti destinati a misure di natura sociale al fine di
assicurare il ripristino dell'armonia civile interna e il rispetto del diritto di proprietà; invita la
Commissione a presentare una valutazione delle necessità e delle misure che possono essere
prese, affinché l'Unione possa dare un messaggio forte e credibile a livello sia internazionale
che interno;
7. sostiene l'urgente necessità di un gesto forte e tangibile da parte dell'attuale governo argentino
che dimostri il rispetto delle istituzioni democratiche e del diritto fondamentale alla proprietà
dei risparmiatori locali e degli investitori esteri;
8. esorta le istituzioni dell'UE ad esprimere solidarietà alla Repubblica Argentina offrendo
collaborazione per i progetti di recupero economico e, in particolare, nell'ambito degli
organismi economici internazionali;
9. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla
Commissione, al governo e al parlamento dell'Argentina, all'Organizzazione degli Stati
americani, alla Banca mondiale e al Fondo monetario internazionale.
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PE 319.857}
PE 319.864}
PE 319.870} RC1
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