CENTRI STORICI Provincia L`Aquila Come arrivare A24/A25 RM

CAPISTRELLO
CORCUMELLO
CENTRI
STORICI
Provincia
L’Aquila
Come arrivare
A24/A25 RM-PE uscita Magliano dei Marsi/ proseguire in direzione Tagliacozzo/
Scurcola Marsicana/ Corcumello
da Napoli: A1 NA-RM uscita Cassino/ seguire indicazioni per Sora/ Avezzano/
Balsorano/ Capistrello/ Corcumello
Emergenze culturali
Chiesa di S. Nicola
La chiesa di S. Nicola è edificata nel Cinquecento in luogo di un precedente
luogo di culto la cui più antica menzione risale al 1188.
Si accede alla chiesa tramite una ripida scalinata coperta in parte da un
portichetto rinascimentale con archetti a tutto sesto. Sull’architrave del portale è
scolpito lo stemma berardiniano.
L’interno della chiesa è a navata unica con tre campate coperte da volte a
crociera costolonate ed abside quadrata con volta a padiglione. Gli altari e le
decorazioni furono rimodernati secondo il gusto tardo barocco nel Settecento, per
volere della famiglia Vetoli.
Di interesse la scultura lignea del XIII secolo della Madonna con il Bambino;
rubata nel 1973, è stata recuperata negli anni Ottanta.
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STORICI
Fig. 1 - Chiesa di S. Nicola (foto di R. Marchetti e F. Petroni tratta da www.comune.capistrello.aq.it)
Senza dubbio l’opera di maggiore interesse conservata nella chiesa è l’ambone;
secondo quanto testimoniato dall'iscrizione letta per la prima volta dall'Antinori,
esso risale al 1267, quando l'abate Bernardo e due monaci ne commissionarono la
realizzazione ad un certo Stefano di Moscino, artista abruzzese.
Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura
L'organo (cm. 600 x 255 x 137 ca.) della chiesa di S. Nicola di Bari a Corcumello
fu realizzato nel XVIII secolo e rivela una notevole abilità e sensibilità artistica
dell'autore che rimane tuttavia anonimo per la totale assenza di cartiglio e
documentazione di archivio.
Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura
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Chiesa di S. Antonio
La chiesa con annesso ospedale risale al XVI secolo.
Il portale di accesso alla chiesa, cinquecentesco, presenta uno stemma
berardiniano, un’iscrizione lungo l’architrave, che recita un’invocazione a S.
Antonio, ed un’altra nello spazio contornato dalla lunetta, in cui è ricordata
l'appartenenza della chiesa all'Ordine Costantiniano e l’anno 1779.
L’interno è a navata unica, divisa in tre campate, con abside semicircolare. Una
lapide posta nel pavimento ricorda il rifacimento dello stesso nel 1507, ad opera
di un Magister Robertus.
Fig. 3 - Chiesa di S. Antonio (foto di R. Marchetti e F. Petroni tratta da www.comune.capistrello.aq.it)
L’abside conserva degli affreschi seicenteschi che, per il cattivo stato di
conservazione, lasciano distinguere con difficoltà la raffigurazione al centro della
Vergine tra Angeli e Santi, a destra di S. Antonio da Padova e a sinistra
un'Adorazione dei Magi. Degna di nota è la scultura in terracotta della Madonna
con il Bambino, opera della prima metà del Cinquecento riferibile all’ambito di
Silvestro Aquilano.
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Il fronte rivolto verso l’interno del portale di accesso mostra il riutilizzo di
spoglio di un rilievo decorato da motivi vegetali in cui compare una iscrizione
duecentesca.
Chiesa di S. Lorenzo
La chiesa fu edificata per volere della famiglia dei Vetoli nella prima metà del
Cinquecento subito fuori l’abitato di Corcumello.
La facciata a capanna accoglie fra due finestrine un portale in pietra dalle linee
rinascimentali. L’interno, a navata unica, presenta delle decorazioni ad affresco
sul catino absidale databili alla fine del Cinquecento. Raffigurano Gesù
Crocifisso con Dio Padre e la colomba dello Spirito Santo ed in basso, entro
riquadri, S. Paolo, il martirio di S. Lorenzo ed un altro santo non riconoscibile
per lo stato lacunoso dell’intonaco.
Fig. 4 - Chiesa di S. Lorenzo (foto di R. Marchetti e F. Petroni tratta da www.comune.capistrello.aq.it)
Monastero di San Pietro (ruderi)
All’interno dell’area cimiteriale di Corcumello sono visibili i resti della chiesa e
del convento benedettino di cui si hanno notizie documentarie a partire dal XII
secolo.
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Giardino pensile “Castello Vetoli”
Con tale denominazione si indica il complesso che comprende una recinzione
pentagonale ed una piccola torre trapezoidale di forma irregolare, testimonianze
materiali della fortificazione di Corcumello relativa al XII. La torre presenta oggi
l’aspetto conferitogli dalla famiglia De Pontibus nel XV secolo: conserva una
elegante bifora trilobata, un portale architravato sul quale campeggia lo stemma
di Giovanni Battista De Pontibus, che fu vescovo di Bitonto, e sullo stesso fronte
delle iscrizioni e dei rilievi di epoca romana. La torre ed il terreno recintato
furono collegati dai De Pontibus al loro palazzo sottoforma di giardino pensile.
Palazzo De Pontibus-Vetoli
Dell’antico palazzo nobiliare rimangono importanti elementi architettonici.
Edificato dai feudatari De Pontibus e poi passato ai Vetoli, è la risultante di
interventi costruttivi avvenuti in fasi diverse: la prima, relativa al Trecento, è
individuabile nel fabbricato che insiste in via Conte Vetoli, la seconda, riferibile
al Quattrocento, portò ad un collegamento del palazzo con il cosiddetto “Castello
Vetoli” ed alla realizzazione di un ulteriore corpo architettonico (ora Palazzo
Marimpieri). Il complesso comprendeva cortili, scuderie ed una cappella dedicata
a S. Anatolia.
Mura perimetrali
La fortificazione del borgo fu realizzata per volere dei feudatari De Pontibus sul
finire del XIII secolo e racchiudeva tutto l’antico abitato, compresa la torrecintata del XII secolo, detta "Castello Vetoli". La cortina muraria, che
comprendeva anche case-mura, si sviluppava per circa trecento metri disegnando
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una pianta triangolare ed aprendo all’esterno tramite quattro porte: Porta S.
Pietro, Porta Pede la Piaja, Porta Castello e Porta Cancello (l’unica ancora
individuabile).
Torri cilindriche
Le quattro torri cilindriche furono realizzate nel XV secolo per perfezionare la
difesa del borgo. L’introduzione delle armi da fuoco rendeva infatti inefficaci le
torri quadrate o poligonali. Le torri sia dal punto di vista delle dimensioni che
della struttura presentano forti analogie con le fortificazioni di Rosciolo e di
Scurcola Marsicana, realizzate nello stesso periodo ed appartenenti al feudo degli
stessi De Paolibus.
Fig. 5 - Torre di porta Cancello (foto di R. Marchetti e F. Petroni tratta da www.comune.capistrello.aq.it)
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CENTRI
STORICI
Casa quattrocentesca
In via Casimiro è conservata una tipica casa tardo medioevale, databile al XV
secolo, caratterizzata da una scala esterna, portale a sesto acuto e finestra a
bifora. Fino al 1806 è stata sede del Municipio di Corcumello.
Grotta di San Lorenzo
A poca distanza dal paese di Corcumello, sul monte Grifalco, alcuni gradini
scavati nel banco roccioso conducono all'interno della grotta di San Lorenzo.
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Informazioni
Curia diocesana di Avezzano tel. 0863-791346; Municipio tel. 0863-45841
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