ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “GIOVANNI CABOTO” GAETA PROGRAMMAZIONE Anno Scolastico : 2007/2008 Insegnanti : prof. ri Giovanni Di Russo, Luigi Vindice, Salvatore Figliozzi, Luigi Di Martino, Giuseppe Di Nitto Materia : FISICA Classi II Sez. A – B – C – D - E - F I Trimestre MODULO 1 Le forze e il movimento Obiettivi: Sapere: Di che cosa si occupa la dinamica; che cosa afferma la I legge della dinamica; in che modo le forze influenzano il moto dei corpi; qual è il significato di inerzia dei corpi; che cos’è la forza gravitazionale; che cosa afferma la III legge della dinamica. La definizione di lavoro; che cos’è l’energia cinetica e quali sono le sue relazioni con il lavoro e con l’energia potenziale gravitazionale; che cos’è l’energia meccanica e quali sono le condizioni perché essa si mantenga costante oppure venga dissipata; che cosa afferma il principio di conservazione dell’energia, la definizione di potenza, che cos’è la quantità di moto di un corpo e di un sistema di corpi; che cos’è l’impulso di una forza e quali sono le sue relazioni con la quantità di moto; che cosa afferma il principio di conservazione della quantità di moto. Saper fare: Interpretare il moto rettilineo ed uniforme alla luce della I legge della dinamica; applicare la II legge della dinamica per calcolare forze, masse, accelerazioni; interpretare fenomeni quotidiani alla luce della III legge della dinamica; calcolare la forza gravitazionale. Calcolare il lavoro di una forza; calcolare l’energia cinetica, l’energia potenziale, l’energia meccanica, la quantità di moto e l’impulso di una forza; riconoscere i fenomeni in cui si conserva o viene dissipata l’energia meccanica; individuare fenomeni fisici in cui si conserva la quantità di moto; analizzare un fenomeno dal punto di vista della trasformazione di energia. Prerequisiti: geometria piana, vettori, rappresentazione grafica, equazioni di I grado. Contenuti: o o o o o o o o o o o o o o o o L’ attrito dinamico. Il primo principio della dinamica. Sistemi di riferimento inerziali e non. Il secondo principio della dinamica. Il terzo principio della dinamica. La forza centripeta. La forza gravitazionale (legge della gravitazione universale). La massa e il peso. La massa inerziale. Impulso e quantità di moto. La conservazione della quantità di moto. Il lavoro di una forza costante ed unità di misura. Lavoro motore, lavoro resistente. Potenza e rendimento. L’energia meccanica: energia cinetica e potenziale. Conservazione dell’energia meccanica. o Quando l’energia meccanica non si conserva. Sussidi didattici: libro di testo, metro, cronometro, righello, calcolatrice. Esperienze di laboratorio: differenza tra massa e peso (bilancia, dinamometro), determinazione del peso di un corpo, misura dell’accelerazione utilizzando il pendolo, la caduta libera di un corpo. Valutazione: n° 2 verifiche in itinere ed una verifica a fine modulo consistente in una prova semistrutturata con domande aperte, test e problemi; 3 prove di laboratorio. Peso del modulo nella votazione dell’anno scolastico: 40%. II Trimestre MODULO 2 Le onde e la luce Obiettivi: Sapere: Qual è il significato di fenomeno ondulatorio, di onda meccanica e di onda elettromagnetica; quali sono i parametri caratteristici e i metodi di rappresentazione di un’onda periodica; in che cosa consistono i fenomeni della riflessione, della rifrazione, della diffrazione e dell’interferenza; che cos’è un’onda sonora ed in che modo può essere generata. La distinzione fra sorgenti di luce e soggetti che diffondono la luce; le leggi della riflessione su specchi piani e curvi; le leggi della rifrazione della luce; il concetto di angolo limite; la differenza tra lenti convergenti e lenti divergenti; la differenza tra immagine virtuale ed immagine reale; che cos’è l’ingrandimento di uno specchio e di una lente. Saper fare: Rappresentare un’onda armonica ricavandone il periodo, la lunghezza d’onda e l’ampiezza; calcolare la frequenza e la velocità di propagazione di un’onda; determinare con un procedimento grafico l’immagine prodotta da specchi o lenti, applicare il principio di sovrapposizione nel caso d’interferenza costruttiva e distruttiva. Costruire graficamente l’immagine di un oggetto; applicare la legge dei punti coniugati per gli specchi curvi e per le lenti; stabilire se l’immagine data da uno specchio o da una lente è virtuale o reale; calcolare l’ingrandimento di uno specchio o di una lente. Prerequisiti: conoscere le principali proporzionalità tra grandezze, conoscere il concetto di velocità, disegnare ed interpretare un grafico, calcolare equivalenze di unità di misura, risolvere semplici equazioni di primo grado . Contenuti: o o o o o o o o o o o o o o La propagazione delle onde, onde trasversali e longitudinali, le onde periodiche, grandezze caratteristiche. Le onde sonore, la velocità del suono. La riflessione del suono. L’effetto Doppler. L’interferenza e la diffrazione. La luce, la propagazione della luce, la velocità della luce. Riflessione e rifrazione della luce “le leggi”. La riflessione totale. Gli specchi piani e curvi. Le lenti convergenti. Le lenti divergenti. Costruzione dell’immagine di un oggetto con gli specchi e le lenti, La dispersione della luce: il colore degli oggetti. Gli strumenti ottici. Sussidi didattici: libro di testo, metro, cronometro, righello, goniometro, calcolatrice. Esperienze di laboratorio: Le caratteristiche delle onde, riflessione, rifrazione, diffrazione ed interferenza, lenti, specchi e prisma, costruzione dell’immagine con specchio e lente convergente. Valutazione: n° 2 verifiche in itinere ed una verifica a fine modulo consistente in una prova semistrutturata con domande aperte, test e problemi; 3 prove di laboratorio. Peso del modulo nella votazione dell’anno scolastico: 40%. III Trimestre MODULO 3 Il calore Obiettivi: Sapere: Definizione operativa di temperatura e di calore, l’unità di misura della temperatura e del calore, interpretazione microscopica della temperatura, la legge della dilatazione, che cos’è il calore specifico, la legge fondamentale della termologia, i meccanismi di propagazione del calore Saper fare: Trasformazione del valore di una temperatura da una scala all’altra, applicazione della legge di dilatazione lineare, applicare la legge fondamentale della termologia, valutare il calore disperso attraverso una parete piana. Prerequisiti: conoscere i concetti di densità, pressione, velocità, forza, lavoro, energia cinetica, energia potenziale, scrivere ed analizzare una tabella di dati, calcolare equivalenze di unità di misura, risolvere semplici equazioni di primo grado. Contenuti: o o o o o o o o o L’organizzazione della materia. La misura della temperatura. Le scale termometriche Kelvin, Celsius e Fahrenheit. I termometri. La dilatazione lineare dei solidi (legge), la dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi (legge), il comportamento anomalo dell’acqua. Il calore, differenza tra calore e temperatura. La capacità termica di un corpo, la legge fondamentale della termologia, il calore specifico di una sostanza e la capacità termica. La propagazione del calore, la conduzione nei solidi, la convezione nei liquidi, l’irraggiamento. Cenni sulle macchine termiche. Trasformazione dell’energia. Sussidi didattici: libro di testo, metro, cronometro, righello, goniometro, calcolatrice. Esperienze di laboratorio: Il termometro a mercurio, la dilatazione lineare nei solidi e volumetrica negli aeriformi, la trasmissione del calore. Valutazione: n° 2 verifiche in itinere ed una verifica a fine modulo consistente in una prova semistrutturata con domande aperte, test e problemi; 3 prove di laboratorio. Peso del modulo nella votazione dell’anno scolastico: 20%. Gaeta li, 16/10/2007