La Giunta Comunale ha dato oggi il beneplacito all

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ACCORDO TRA LAVAZZA E IAAD
CON L'ASSENSO DELLA GIUNTA COMUNALE DELLA CITTA' DI TORINO
PER L'ASSEGNAZIONE DI PARTE DEGLI SPAZI DEL COMPLESSO
“EX CENTRALE ENEL” DI VIA BOLOGNA
Torino – 6 ottobre 2011 | La Giunta Comunale della Città di Torino il 13 settembre scorso ha dato il
proprio assenso all’accordo quadro stipulato tra Lavazza e l’Istituto Arte Applicata e Design (IAAD)
relativo all’assegnazione a IAAD di una parte degli spazi del Complesso Ex Centrale Enel, e più
precisamente dell’edificio di Via Pisa: l’immobile è compreso nell’area più vasta delimitata dalle vie
Bologna, Pisa, Ancona, largo Brescia e corso Palermo, in cui sorgerà il nuovo Centro Direzionale
Lavazza.
Lavazza realizzerà l’intervento di recupero dell’edificio - che verrà consegnato a IAAD per l’anno
accademico 2013-2014 – con un progetto di Cino Zucchi, coerente con le indicazioni della
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, trattandosi unitamente all’ex Centrale
elettrica di via Bologna di un complesso riconosciuto di valore storico e culturale.
Intervenuti alla conferenza stampa indetta oggi presso la Sala Conferenze GAM – Galleria Arte
Moderna per annunciare questo importante accordo sono per la Città di Torino il Vice Sindaco, Tom
Dealessandri e l'Assessore all'Urbanistica Ilda Curti, per Lavazza il Direttore Corporate Image
Francesca Lavazza, per IAAD il Direttore Laura Milani e il Coordinatore del Comitato Scientifico
Federico De Giuli.
L’accordo costituisce l’avvio dell’attuazione del Programma Integrato approvato dal Consiglio
Comunale lo scorso 30 marzo che prevede, oltre al nuovo Centro Direzionale Lavazza, il recupero degli
edifici storici da destinare ad attività di interesse pubblico, di natura culturale e formativa, anche sotto
i profili della comunicazione, del design e delle tecnologie innovative.
“La Città valuta molto positivamente questa collaborazione “pubblico – privato” fortunatamente non
isolata in questi ultimi anni - ha dichiarato il Vice Sindaco Tom Dealessandri - la vera novità però è la
collaborazione e la sinergia “privato – privato”, con due eccellenze torinesi, di settori diversi, che
collaborano per sviluppare meglio le loro attività. La ricaduta socio economica sulla Città non potrà
che avere un segno positivo, in una situazione che presenta non pochi segnali di criticità”.
“Poco più di cento metri da corso Giulio Cesare e altrettanti da Porta Palazzo; due privati che
investono sul loro futuro e sul futuro della Città. La trasformazione dell’area di via Bologna non è solo
urbanistica bensì anche socio economica - ha commentato l’Assessore all’Urbanistica, ma anche
all’integrazione urbana, Ilda Curti - e non può che essere positivo “riempire uno degli spazi vuoti”, in
un’area difficile, con un innesto sia di qualità urbana che di qualità sociale”.
“La realizzazione della nostra nuova sede in un quadrante della città dove siamo nati e cresciuti e
quindi a noi caro da sempre, costituisce un’importante e ulteriore conferma della volontà di
radicamento e di sviluppo di Lavazza a Torino – commenta Francesca Lavazza, Direttore Corporate
Image dell’azienda – Abbiamo condiviso con la Città di Torino l’idea di destinare parte dell’area ad
attività e funzioni di pubblico interesse e quindi la scelta dello IAAD come partner qualificato in questo
progetto: con loro verranno avviate importanti collaborazioni su temi del design e della
comunicazione”.
“Da 33 anni IAAD si occupa della formazione di nuove generazioni che salvaguardino e rinnovino
l’eccellenza nazionale nel campo del design – dichiara Laura Milani, Direttore IAAD, Istituto d’Arte
Applicata e Design – Significativo il legame che IAAD ha da sempre con il territorio. Uno dei nostri
principali obiettivi è infatti far crescere giovani designer che porteranno il nome di Torino e del
Piemonte tra le eccellenze del settore nel mondo. La collaborazione con Lavazza è l’ulteriore
dimostrazione del nostro impegno in questa direzione: creare sinergie e progetti con aziende leader
nello scenario italiano e internazionale per non disperdere talenti e valori”.
Lavazza e IAAD si propongono così di promuovere lo sviluppo del design e della sua didattica nella
città di Torino, rafforzando la sua vocazione in questo ambito.
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