Concattedrale Ruvo

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LUIGI MARTELLA
DOTTORE IN SACRA TEOLOGIA
PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA
VESCOVO
DI MOLFETTA-RUVO-GIOVINAZZO-TERLIZZI
Lettera alla comunità della Con-cattedrale di Ruvo di Puglia
a conclusione della santa Visita
Al carissimo Don Salvatore Summo
Parroco della Parrocchia della Con- cattedrale in Ruvo di Puglia
Salute e benedizione nel Signore
Ho ancora vivo il ricordo della Visita pastorale, compiuta dal 3 al 10 dicembre 2006 nella comunità
parrocchiale da te guidata.
Ho potuto constatare con gioia l’intenso, serio e generoso lavoro da te svolto con passione e
sacrificio in questa piccola porzione della nostra chiesa particolare. La presenza, poi, in parrocchia,
a partire da quest’anno pastorale, di don Angelantonio Magarelli contribuisce a dare sicuramente
una maggiore garanzia di servizio a livello complessivo, senza dimenticare il prezioso contributo
sul territorio reso, da tanti anni, da parte di don Michele Marella.
Ho preso atto:
del valido aiuto al tuo ministero reso dal Consiglio pastorale, nonché dell’aiuto offerto dal
Consiglio degli Affari economici;
del nutrito gruppo dei catechisti per l’iniziazione cristiana dei fanciulli, i quali cercano di impostare
gli incontri di catechesi in modo vivo, partecipato e coinvolgente usando metodi e tecniche adatte al
linguaggio dei ragazzi di oggi e aiutandoli a vivere intensamente le celebrazioni liturgiche in
particolare la santa Messa domenicale;
della cura attenta profusa nella celebrazione dell’Eucaristia perché sia partecipata da tutta
l’assemblea, soprattutto col canto con la guida del nutrito e ben preparato coro parrocchiale;
dell’aiuto che offrono alla pastorale parrocchiale le Confraternite del Purgatorio e del Carmine,
nonché le diverse Associazioni e i vari operatori pastorali, primi fra tutti quelli della caritas e i
volontari.
Ho gioito nell’incontro festoso con i bambini e i giovani delle Scuole, insieme con i loro docenti
che ho salutato e ringraziato per quanto fanno e soprattutto per quanto faranno a favore dei ragazzi,
sapendo che occorre investire le migliori risorse per la loro formazione.
Ho vissuto con vera emozione l’incontro con gli operai florovivaisti, espressione di un settore della
vita, quello del lavoro, non privo di problemi e carico di aspettative.
Ho apprezzato le rappresentazioni e le drammatizzazioni presentate sia dai ragazzi della scuola, sia
dai giovani dell’oratorio presso le Suore Salesiane, sia della parrocchia. Ho risposto alle loro
domande sulla missione del Vescovo e indicato loro la via del vangelo come sicura per una vita
riuscita.
Ho visitato con te gli ammalati e gli anziani impossibilitati ad uscire da casa ai quali ho manifestato
tutto il mio paterno affetto e ho portato il conforto e la benedizione invitandoli ad offrire al Signore
la loro preziosa sofferenza. Altri ammalati ed anziani accompagnati dai generosi volontari hanno
partecipato alla celebrazione Eucaristica ad hanno ricevuto con devozione l’Unzione degli infermi.
Ho avuto anche la gioia di amministrare il Battesimo e la Cresima ed anche il Matrimonio ad una
coppia.
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LUIGI MARTELLA
DOTTORE IN SACRA TEOLOGIA
PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA
VESCOVO
DI MOLFETTA-RUVO-GIOVINAZZO-TERLIZZI
Ritengo ora opportuno dare alcuni suggerimenti per favorire una maggiore crescita della comunità
parrocchiale come “casa della comunione” per tutti, tenendo conto di quanto da me rilevato ed
anche delle risposte al Questionario compilato per la visita.
E bene realizzare, periodicamente, degli incontri di preghiera e di riflessione con le varie realtà
parrocchiali: operatori pastorali, membri di gruppi e Associazioni parrocchiali, confraternite, per
favorire il senso della comunità e della comunione. Ogni occasione non va tralasciata per far sì che
la parrocchia diventi davvero “casa della comunione”;
si dia un impulso speciale all’impegno di formazione dei formatori, magari d’intesa con le
parrocchie vicine o della città, e con il supporto degli uffici diocesani, nella convinzione che questa
è una delle sfide più importanti del futuro della chiesa e della società. In questa speciale
“avventura” non si escludano i genitori al fine di far maturare in loro una fede “adulta e pensata”
per poter essere in grado di meglio educare alla fede i figli e al fine di affrontare i complessi
problemi educativi favorendo una condivisione di valori tra tutti i genitori, la cui testimonianza in
famiglia è insostituibile per la vita dei ragazzi;
il progetto di pastorale giovanile Con Cristo sui sentieri della speranza sia il costante riferimento di
tutta la realtà ecclesiale parrocchiale, affinché essa trovi, in sintonia con il cammino di tutta la
diocesi, unitarietà intorno ad una priorità indicata anche dalla Chiesa italiana.
Ti prego di portare a conoscenza di tutta la comunità la presente lettera nei modi che riterrai più
opportuni.
Con l’augurio che la Visita pastorale abbia segnato una tappa importante nel cammino della
comunità e che la comunità stessa cresca sempre più nella comunione e nella missione di
annunciare il Vangelo in un mondo che cambia, saluto e benedico te, i sacerdoti che con te
collaborano, e tutta la comunità parrocchiale che porto costantemente nel mio cuore e nelle mie
preghiere.
Molfetta, 28 gennaio 2007
Domenica IV del tempo ordinario
Memoria di S. Tommaso d’Aquino
 Luigi Martella
Vescovo
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