Amour, sexe et mobylette (Amore, sesso e motoretta) un film di Maria Silvia Bazzoli e Christian Lelong Amore, sesso e motoretta è un film d’amore, d’amore in una piccola città del Burkina Faso. Andare a vedere come una società vive al ritmo dei cuori che battono significa, in fondo, cercare di capire come proietta il suo avvenire. Guardare come si ama, in un angolo sperduto dell’Africa, significa porgere uno specchio ai nostri stessi amori. NOTA D’INTENZIONE A forza di focalizzarci sulle immagini di un continente esangue, a forza di ridurne i popoli a delle silhouette anonime e denutrite, dimentichiamo che oltre i ventri affamanti – sbattuti in prima pagina – battono milioni di cuori che vibrano, come ovunque nel mondo. Virginie Andriamirado, Afrique « Africultures », Aprile-Giugno 2005 rose, in Racconti d’amore, d’innamorati e d’innamorate Amore sesso e motoretta è composto dall’intreccio di diversi racconti. Non c’è amore senza una storia. Le due cose sono inseparabili. Per questa ragione il film si colloca, esso stesso, tra finzione e documentario. È costruito a partire da storie reali che entrano nel quadro di una messa in scena che le rende possibili, ma le parole e i gesti suscitati sono e rimangono documentari, nel senso che ciascun personaggio esprime lo stato dei propri sentimenti, dei propri amori e della propria vita. Non abbiamo voluto raccogliere dei casi-tipo alla maniera di un’inchiesta sociologica. Abbiamo scelto piuttosto di lasciare circolare liberamente, attraverso le diverse situazioni degli uni e degli altri, un discorso amoroso, rivelatore della complessità sociale di un’Africa in pieno mutamento. Attraverso il filo di queste storie Amore sesso e motoretta svela il tessuto amoroso di una cittadina nel cuore del Sahel. Questo microcosmo, con i suoi diversi personaggi, è agitato, abitato da mille e una storia d’amore: il desiderio dei giovani, la saggezza degli anziani, la nostalgia di chi ha perso il proprio amato e l’inquietudine di chi è innamorato… Ognuno rappresenta un aspetto della relazione amorosa, un lato possibile dell’amore. Il film è animato da una sola domanda: che cosa facciamo delle nostre storie d’amore? Esse, si sa, incantano la realtà, ma troppo spesso, la pesantezza del reale, le cattura e le soffoca. Se queste storie d’amore dell’altro capo del mondo ci toccano nel profondo dell’animo è perché ci svelano gli uomini e le donne che siamo. E ci mostrano come le incertezze che fanno e disfano le nostre vite siano tanto imprevedibili, quanto universali. NOTA DI REALIZZAZIONE Un’Africa che vive al ritmo dei cuori che battono Come ci si ama oggi in Africa, quando si ha vent’anni, quando se ne ha quaranta o sessanta? E ancora, come si esprime il desiderio, come si gestisce la sessualità, come si cristallizza il nucleo familiare che sta al centro di ogni società? E’ a partire da queste semplici domande che siamo andati alla ricerca delle storie d’amore, degli innamorati e delle innamorate che tessono la trama di questo film documentario. Fin dalla notte dei tempi sono gli stessi sentimenti a governare ovunque, da un continente all’altro, le relazioni amorose, sebbene nel corso dei secoli e nell’ambito delle diverse civiltà essi non si siano sempre manifestati allo stesso modo, ma attraverso espressioni e codici sociali diversi. Tuttavia, a causa della globalizzazione, si assiste oggi ad una crescente “standardizzazione” dell’amore. In Africa, come altrove, la festa di San Valentino è diventata uno degli appuntamenti che ritmano il calendario sociale, così come le telenovela brasiliane modellano i “sogni d’amore” di milioni di africani. Amore, sesso e motoretta, si pone in presa diretta con il cuore vibrante dell’Africa contemporanea e delle sue complesse mutazioni, per scoprire come il suo immaginario amoroso prenda forma e quali fogge assuma per esistere. Per capire il modo in cui esso si articola con l’ordine sociale, la tradizione, la sessualità, la morale religiosa, gli obblighi del quotidiano e il fantasma incombente dell’Aids. E per tentare infine di comprendere ciò che accende il desiderio dell’altro, in un’Africa che si cerca e si inventa. SINOSSI Amore, sesso e motoretta Ousmane ha 20 anni, lo spirito romantico e l’aria sognatrice. Il suo cuore è colmo d’amore da quando ha conosciuto Balie durante uno stage nella capitale. È stato un colpo di fulmine, ma da allora ha potuto vederla molto di rado. Lei abita con la famiglia a Ouaga e lui non ha i mezzi economici per lasciare Koupela, la cittadina di “granito bianco” dove vive, a 137 Km dalla capitale. Ma la distanza non gli impedisce di pensare a lei e di scriverle poesie e lettere d’amore… Jean Marie Zegmoré, la sessantina ben portata, vive con la moglie e i figli in una grande proprietà. Insieme hanno condiviso l’amore di una vita e “solo la morte li potrà separare”. È ancora notte quando la famiglia si sveglia. Jean Marie saluta la moglie, prepara le sue cose e inforca la vecchia bicicletta per andare a pesca. Sulla strada, a qualche chilometro da Koupèla, incontra un fotografo che ha avuto un problema con l’auto… In città un altoparlante annuncia una serata speciale organizzata dall’associazione Cinomade con proiezione gratuita e dibattito sul tema “amore, sesso e Aids”. Qualche istante più tardi uno schermo di fortuna viene issato davanti alla scuola e l’equipe di Cinomade si sposta di quartiere in quartiere con una piccola videocamera per raccogliere le opinioni della gente che saranno proiettate la sera… È la vigilia di San Valentino e Radio Kourita ha lanciato un concorso aperto a tutti gli innamorati. Autori in erba e navigati, giovani e vecchi, uomini e donne di ogni origine e ceto sociale declameranno pubblicamente il loro amore, i loro sogni e le loro pene… Il fotografo è stato finalmente soccorso, ma ci vorranno alcuni giorni per riparare la sua auto. Alcune fotografie di matrimonio appese in bella mostra nell’officina del meccanico gli fanno venire un’idea. La radio non ha appena annunciato la festa di San Valentino? Domani, per la festa degli innamorati, Yoni, la star della musica burkinabé, darà un concerto a Koupèla. Eugenie, Isidore, Hervé e i gli studenti del liceo Kourita non aspettano altro. Tutti, tranne Ousmane, che ha appena lasciato la città per raggiungere l’amata Balie e confessarle una triste verità… GLI AUTORI Maria Silvia Bazzoli è nata a Verona nel 1961. Durante gli studi al DAMS di Bologna, parte per lo Zaire (attuale Repubblica Popolare del Congo) e lo Zimbabwe per una ricerca sul campo sul teatro africano contemporaneo. Dal 1994 al 2006 lavora come giornalista free-lance e critica cinematografica per la radio e numerose testate (Nigrizia, Il diario, Cineforum, Filmcritica, Il ragazzo selvaggio, Panoramiche ...). Dal 1996 al 2006, dirige la rassegna Visioni d’Altrove (Udine) e collabora alla programmazione di diversi festival. Per il Torino Film Festival cura con Giuseppe Gariazzo una retrospettiva sul cinema egiziano e il volume Onde del desiderio. Il cinema egiziano dalle origini agli anni Settanta (2001). Nel 2003 cura una retrospettiva sul cinema d’animazione africano per il Festival Cinema Africano di Milano e il volume African Cartoon, Il cinema d'animazione in Africa. Amour, sexe et mobylette è il suo primo film. Christian Lelong è nato a Parigi nel 1954. Segue studi di antropologia africana a l’EPHE (Sorbona), di berbero a l’INLCO e di cinema e antropologia sociale a Nanterre, dove incontra Jean Rouch. Nel 1975 soggiorna in Niger e l’anno seguente in Mali. Successivamente si installa nell’Alta Savoia dove, nel 1986, fonda la Compagnia di danza contemporanea Espace 90 e nel 1993 Cinédoc, un luogo di formazione, produzione e diffusione di documentari nel quale persegue l’idea di un cinema d’autore indipendente. Nel 2003, realizza con Pierre Mortimore il suo primo lungomatraggio, Agadez Nomade FM, che viene presentato l’anno seguente al Forum del Festival di Berlino. Realizza diversi documentari per la televisione, tra i quali Justice à Agadez (2005) e Avec Damouré Zika, un acteur au pays de nulle part (2006). Amour, sexe et mobylette è il suo secondo lungometraggio per il cinema. Insieme hanno realizzato un secondo documentario sul pioniere del cinema nigerino, Moustapha Alassane, cinèaste du possibile (2009) SCHEDA TECNICA Amour, sexe et mobylette (Amore, sesso e motoretta) un film scritto e realizzato da Maria Silvia Bazzoli e Christian Lelong (Francia – Germania, 2008) Formato: 35 mm / 95 min / colore / 1,66 / Dolby D fotografia: Christian Lelong assistente alla fotografia: Michel K. Zongo suono: Maria Silvia Bazzoli e Frédéric Bassolé montaggio: François Sculier montaggio suono e missaggio: Fanny Lelong musiche originali scritte e interpretate da YONI produzione: Cinédoc films (Francia) e FechnerMEDIA (Germania) con il sostegno di: Centre National de la Cinématographie Région Rhône-Alpes Ministère des Affaires Etrangères Communauté européenne Fonds Sensibilisation dans le Domaine du Développement MFG - Filmförderung Baden-Württemberg Imaginove International (Paradi) Société Eastman Kodak TV5 Monde, TV Rennes, TV8 Mont Blanc, Trace TV, CFI Les Machineurs, Studio Chinkel Hotel la Palmeraie - Ouagadougou Contatti : Christian Lelong - Cinédoc films -18 chemin de la Prairie 74000 Annecy (F) Tel. : +33 450 45 23 90 / fax +33 450 45 24 90 / Email / [email protected] www.cinedoc.fr www.amoursexeetmobylette.com