Legenda delle colonne:
MVC: Media Voto in Casa
MVF: Media Voto Fuori
MVT: Media Voto Totale
DevSt: Deviazione Standard sulla Media Voto Totale
Andam: Andamento sulla Media Voto
Min: Voto minimo
Max: Voto massimo
FMC: FantaMedia in Casa
FMF: FantaMedia Fuori
FMT: FantaMedia Totale
DevSt: Deviazione Standard sulla Fantamedia Totale
Andam: Andamento sulla Fantamedia
Min: Fantatotale minimo
Max: Fantatotale massimo
PR: Presenze
Aff%: Affidabilità percentuale
GF: Gol fatti
GFR: Gol fatti su rigore
GS: Gol subiti
GSR: Gol subiti su rigore
AS: Assist
AG: Autogol
RS: Rigori Sbagliati
RP: Rigori Parati
A: Ammonizioni
E: Espulsioni
Legenda dei caratteri usati nelle celle:
+: Gol fatti...
+(): ...di cui su rigore
-: Gol subiti...
-(): ...di cui su rigore
_: Autogol
#: Rigori sbagliati
!: Rigori parati
A: Ammonito
E: Espulso
Manuale di Statistica:
Nell’analisi dei risultati ottenuti dai calciatori durante il Campionato ci riferiamo ad una
Dsistribuzione Limite. Quello che si vuole dire, quando si parla di distribuzioni limite, è che dopo
un certo numero di eventi, i risultati ottenuti si disporranno secondo una determinata distribuzione,
mostreranno cioè, al passare delle prove, una determinata distribuzione. Tale distribuzione diviene
sempre più evidente all'aumentare degli eventi e, al limite per il numero di realizzazioni che tende
all'infinito, la distribuzione assume un carattere continuo.
Vediamo di illustrare quanto detto con un esempio. Consideriamo i tre istogrammi sottostanti i quali
mostrano le frazioni (f) di misure che cadono nei rispettivi intervalli (x=cm) nei casi in cui siano
state effettuate 10, 100 e 1000 misure della stessa grandezza.
Si vede abbastanza bene che all'aumentare del numero di misure che effettuiamo la distribuzione
dei dati ottenuti si avvicina ad una curva continua, definita. Quando ciò si verifica, la curva
continua è detta distribuzione limite.
La distribuzione limite è una costruzione teorica, che non può mai essere misurata esattamente: più
misure facciamo e più il nostro istogramma si avvicina alla distribuzione limite. Ma soltanto se noi
fossimo in grado di effettuare un numero infinito di misure ed di utilizzare intervalli infinitamente
stretti, allora otterremmo realmente la distribuzione limite stessa. La curva descritta da tale funzione
ha una forma caratteristica "a campana": tale curva è centrata sul punto di ascissa che corrisponde
alla Media del calciatore e in corrispondenza di esso ha il suo massimo.
Quindi la media rappresenta il valore atteso più probabile intorno al quale, con un minimo di
approssimazione, “cadrà” il prossimo voto nella giornata di campionato successiva.
Cerchiamo ora di definire questa approssimazione. Il parametro DevSt è correlato alla larghezza
della "campana" e, in particolare rappresenta la distanza tra l'asse di simmetria e i punti di flesso
della distribuzione. Se il valore dall’Andamento è piccolo, la curva è stretta, se è grande, la curva è
larga e più "dispersa" rispetto al valor medio.
In particolare il parametro DevSt non è altro che la deviazione standard della distribuzione, così
come Media rappresenta il valor medio della funzione.
Quindi una volta che si è acquisita la Media Voto e il valore di Deviazione Standard possiamo farci
un’idea di quanto (in più o in meno) potrà variare il prossimo voto. Se il valore di deviazione è alto
vuol dire che possiamo aspettarci un voto che differisce anche di parecchie unità rispetto al valor
medio, in quanto il giocatore risulta non costante nelle sue prestazioni. Al contrario, se la
deviazione è bassa, possiamo aspettarci un valore che di poco si scosta rispetto alla media voto.
Come facciamo per avere un’indicazione (approssimativa ma comunque utile) di come si
modificherà il valore atteso (cioè se sarà più o meno grande della media voto)? Osserviamo il valore
dell’Andamento, che rileva la crescita o diminuzione della Media voto dei giocatori, in funzione
degli ultimi voti assegnati nelle partite giocate. Quindi se l’Andamento è positivo possiamo pensare
che il giocatore sia in un momento positivo di forma fisica, per cui nella prossima giornata potrebbe
segnare una crescita rispetto alla sua attuale Media Voto.
Nota Bene: i valori di Deviazione Standard e Andamento non sono da interpretare nel vero senso
della parola! Cioè se la deviazione è pari 6 e la media voto è 5… Questo non vuol dire che alla
prossima giornata possiamo aspettarci un voto del giocatore compreso fra -1 e 11! I valori di
deviazione standard e andamento vengono calcolati con funzioni esponenziali e logaritmiche che
non hanno niente a che vedere con il vero punteggio del calciatore! Quindi prendete i dati come
riferimento e non come verità assoluta.
A mio parere, seppur solo come strumento di statistica matematica, questi dati forniscono un
prezioso strumento per l’analisi e la previsione dei punteggi. Per esempio… Prelevate i dati presenti
nella tabella del registro voti della vostra squadra, inseriteli in excel e graficate i voti giornata per
giornata… Potrete VEDERE quello che i valori di deviazione standard e andamento cercano di farvi
intedere!
Spero che questo piccolo tutorial possa tornarvi utile per il vostro campionato.
Buon Fantacalcio a tutti!
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