assistenza primaria – maggio 2004

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ASSISTENZA PRIMARIA – MAGGIO 2004
SPECIALISTICA AMBULATORIALE: Il
Nomenclatore Tariffario e le Linee guida per la
sua applicazione
Nell’ambito dell’attività di controllo delle prestazioni socio-sanitarie, l’Asl
ha attivato i controlli delle prestazioni di diagnostica strumentale, laboratorio e
specialistica ambulatoriale erogate dalle strutture specialistiche: come indicato
dalla Regione, le verifiche sono prioritariamente finalizzate a verificare la
congruenza tra la prescrizione medica e l’attività erogata, ovvero a verificare
la conformità tra quanto prescritto dal medico e quanto erogato dalla struttura
e quanto dalla stessa venga correttamente rendicontato, ovvero posto in carico
al SSR.
Dalle prime fasi di tale attività, è emersa una carenza informativa di base
dei medici prescrittori sulle corrette modalità prescrittive e sulla tipologia di
prestazioni erogabili: da ciò derivano fenomeni distorsivi quali la errata
interpretazione da parte della struttura, la erogazione di prestazioni ulteriori o
differenti rispetto a quelle richieste, la rendicontazione errata delle stesse.
Inteso che, per sopperire a tali inadeguatezze, vi è la necessità di
intervenire in modo adeguato fornendo idonei strumenti di conoscenza ed
aggiornamento, si è ritenuto utile, in via preliminare, pubblicare sul sito Asl in
occasione dell’aggiornamento 2004, http://www.aslbrescia.it/dssb/index.htm,
nella sezione “normativa”, il nomenclatore tariffario delle prestazioni
ambulatoriali e le linee guida all’applicazione dello stesso predisposte dalla
Regione Lombardia.
Il tariffario è il documento di riferimento che dettaglia le prestazioni di
assistenza specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale erogabili in
ambito di SSR: per ciascuna prestazione, identificata dal codice numerico ICDIX-CM, è indicato il costo, il simbolo che ne indica la condizione di erogabilità
(es: H – prestazioni erogabili solo in ambulatori protetti), altri simboli o termini
(legenda) che specificano o descrivono la stessa prestazione (ad es: cod. 88741
Ecoaddome superiore — Include: fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e
surreni, retroperitoneo).
E’ quindi da utilizzare, oltre che come elenco dettagliato delle prestazioni,
come strumento che contiene dettagliate indicazioni prescrittive.
Le linee guida del tariffario, redatte a livello regionale in risposta alle
diverse richieste di chiarimenti connesse all’applicazione dello stesso e ad alle
difficoltà interpretative di talune specifiche situazioni, prendono in rassegna
alcune regole generali di prescrivibilità ed aspetti peculiari di ciascuna branca
specialistica fornendo un ulteriore aiuto sia al prescrittore che all’erogatore.
Poiché sono sempre frequenti “incomprensioni” tra struttura specialistica
da una parte e prescrittore dall’altra, nonchè i disguidi dei pazienti nei casi in cui
i quesiti diagnostici o gli accertamenti richiesti non siano univocamente condivisi
tra le due parti, è importante che i prescrittori, all’atto della compilazione delle
prescrizioni, redigano in modo completo ed esaustivo le richieste e dettaglino le
prestazioni attenendosi alle descrizioni riportate nel nomenclatore ed a quanto
ulteriormente specificato nelle linee guida: dalla corretta prescrizione dipende la
conforme interpretazione dell’accertamento da effettuare, con tutti i vantaggi
conseguenti (di efficacia per il paziente e di efficienza per l’intero sistema).
Nei prossimi numeri del notiziario, si affronteranno specifici
approfondimenti in ordine alle diverse branche specialistiche o indagini
diagnostiche, considerando prioritarie le prestazioni che, nel corso dell’attività di
controllo degli erogatori svolta istituzionalmente dal Nucleo di Controllo della
Asl, si sono rivelate oggetto di maggiori difficoltà interpretative.
Daniela Cecchi
Franca Finadri
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