AudizioneTv20100127 - Logo del Forum delle Associazioni Familiari

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Audizione presso le Commissioni riunite
VII (cultura, scienza e istruzione) e IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni).
Esame dello Schema di decreto legislativo 169
1. Chi è il Forum
Il Forum delle Associazioni Familiari,
organismo che coordina 50 associazioni
nazionali e 20 Forum regionali in rappresentanza di tre milioni e mezzo di famiglie:
- promuove e salvaguarda i valori e i diritti della famiglia come "società naturale
fondata sul matrimonio" (Costituzione artt. 29, 30, 31);
- riconsegna alla famiglia il diritto di cittadinanza, perché occupi nella vita politica
del Paese il posto che le spetta quale soggetto sociale da promuovere e non soggetto
debole da assistere;
- assume iniziative d’intervento culturale, azione sociale e proposta politica a
promozione e tutela della soggettività familiare, oltre che a sostegno del ruolo primario
che la famiglia svolge nella società.
2. Le nostre priorità
Questi i temi che riguardano la famiglia e che da sempre caratterizzano l’azione
culturale e politica del Forum: vita, fisco, lavoro, scuola ed educazione, soggettività
sociale, welfare.
A queste priorità si aggiunge il rapporto tra la famiglia e i “mezzi di
comunicazione”, uno degli ambiti di maggior interesse per il Forum, considerando che
il primo luogo in cui si impara a comunicare è proprio la famiglia, luogo in cui si
dovrebbe anche attivare un processo positivo per monitorare e valutare le sollecitazioni
mediatiche che entrano prepotentemente nelle nostre case.
La preoccupazione educativa delle famiglie associate comprende l’intero sistema
della comunicazione e dell'informazione (TV, Radio, Cinema, Internet, stampa e
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tecnologia digitale), che ha evidentemente acquisito una forte incidenza sulla
formazione dei giovani.
Di fronte ad una comunicazione sempre più invasiva e capillare, che offre modelli di
comportamento discutibili e sta provocando stili di vita negativi, la famiglia chiede ai
produttori e ai distributori l’applicazione certa di elementari regole della convivenza
civile, nel rispetto della dignità di ogni persona, in primo luogo dei soggetti deboli, in
particolare dei minori.
Il Forum delle Associazioni familiari chiede al legislatore e ai pubblici amministratori
che vi sia chiarezza sulla normativa specifica del settore e sul ruolo delle autorità
competenti; che sia esercitata attività di controllo ai vari livelli, con l’applicazione delle
dovute sanzioni in caso di inadempienza; che venga garantito un sistema di
comunicazione attento ai valori della persona e del vivere civile, al rispetto della verità,
delle tradizioni e della cultura italiana e non deleterio per l’educazione morale, sociale,
psicologica, affettiva degli utenti.
3. Le nostre valutazioni e proposte
Il Forum, nel ringraziare le Commissioni riunite per l’occasione offerta di partecipare a
questa audizione, esprime talune valutazioni in merito alle norme contenute nel
“Decreto Romani” (decreto legislativo n. 169), soprattutto in relazione all’art. 9, recante
la disciplina per la tutela dei minori nella programmazione televisiva. Al riguardo:
- giudica in modo positivo il divieto alla trasmissione diurna di programmi gravemente
lesivi per minori come quelli pornografici, anche se criptati, su tutte le piattaforme, ma
sottolinea che la Direttiva europea 2007/65/CE stabilisce un divieto assoluto di
trasmissione per questi programmi (art. 22, comma 1).
- evidenzia ulteriori aspetti di sicuro interesse (il divieto, nelle trasmissioni diurne, alla
trasmissione di film vietati ai minori di 14 anni dalle 7 alle 22.30 su tutte le piattaforme
di trasmissione, anche on demand; la riconferma della fascia protetta per i minori dalle
16 alle 19) ma tuttavia chiede al Governo e alle Commissioni parlamentari alcune
modifiche del testo ritenute assolutamente indispensabili per evitare che in sede
applicativa, con una interpretazione “di parte”, nelle ore diurne possano essere trasmessi
programmi che possano nuocere allo sviluppo fisico, mentale e morale dei minori,
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individuando gli accorgimenti tecnici idonei ad escludere che i minori vedano o
ascoltino normalmente tali programmi.
In tal senso Il Forum si trova in piena consonanza di intenti e di giudizio con il
Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori,
organismo a tutela dei minori con rappresentanti di istituzioni, utenti ed emittenti.
Roma, 26 gennaio 2010
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