Filosofia della mente

.-
Filosofia della mente
PROF. LUCIA URBANI ULIVI
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti sia storici che teorici per
orientarsi nelle diverse questioni dibattute in filosofia della mente: il dualismo
mente-cervello, accettato a livello di senso comune, richiede una correzione
critica? La mente è ontologicamente separata dal cervello? Se lo è, in che rapporto
è con il corpo? Se non lo è, come si spiegano gli stati qualitativi del mentale, che
sono privati e soggettivi? Il programma dell’Intelligenza Artificiale deve essere
considerato un tentativo fallito, o va solo corretto? Che cosa sono i concetti? Che
cosa è la coscienza?
Il corso prende in considerazione diverse modalità di risposta, con le quali viene
instaurato un dialogo critico, capace di indicare alternative e modulare soluzioni
diverse. Vengono esaminate le descrizioni proposte dalle neuroscienze
relativamente al rapporto tra corpo, emozioni e mente.
PROGRAMMA DEL CORSO
– Fenomeni mentali. I qualia. L’intenzionalità.
– Concetti e intuizioni.
– Mente, corpo, emozioni.
BIBLIOGRAFIA
J.R. SEARLE, La mente, Cortina, Milano, 2005.
B. LIBET, Mind Time. Il fattore temporale nella coscienza, Cortina, Milano, 2007 (Traduzione
dall’inglese di P.D. Napoletani, Mind Time. The Temporal Factor in Consciousness, Harvard
University Press, Harvard, 2004).
L. URBANI ULIVI, Il sorriso della ragione. La rivoluzione di A.R. Damasio, in Esperienza e
razionalità, a cura di R. Corvi, F. Angeli, Milano, 2005 (pp. 107-126).
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni in aula. Tre ore settimanali.
METODO DI VALUTAZIONE
Esame orale.
AVVERTENZE
Programma non frequentanti
Gli studenti non frequentanti porteranno il programma indicato in Bibliografia e inoltre
obbligatoriamente Cervelli che parlano. Il dibattito su mente, coscienza e intelligenza
artificiale, a cura di E. Carli, Bruno Mondadori, Milano, 1997.
Orario e luogo di ricevemento
Il Prof. Lucia Urbani Ulivi riceve gli studenti il martedì dalle ore 11,30 e il mercoledì
dalle ore 9,30 presso il Dipartimnto di Filosofia (Gregorianum, studio 316 bis).