Jung a Palermo

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ugno 2010 » In memoria di Guido Jung, imprenditore, soldato, politico, esperto di economia e finanza. Nel giardino dell'omo
scoperta una lapide. Presentato il volume monografico di Nicola De Janni
a di Guido Jung, imprenditore, soldato, politico, esperto di economia e finanza. Nel giardino dell'omonimo palazzo scoperta u
Presentato il volume monografico di Nicola De Janni
i il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, il presidente del Consiglio, Marcello Tricoli; i discendenti della famiglia, l'a
Ayala, Angelo Battilocchi, Giorgio La Malfa, Salvatore La Francesca, Paolo Varvaro.
gno 2010 - Nel ricordo di Guido Jung, uno dei maggiori esponenti della famiglia che ha dato il nome al palazzo di via Linco
oggi sede del Consiglio provinciale. Cerimonia nel giardino di palazzo Jung, in memoria di un personaggio a lungo dim
Finanze nel governo Mussolini, dal 1932 al 1935, e poi sottosegretario e ministro nel Governo Badoglio. Il presidente
ti e il presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli hanno scoperto nell'atrio del palazzo una lapide dedicata a G
scendenti, i pronipoti Ugo e Natalia, e di Nicola De Ianni, autore del volume ''Il ministro soldato, vita di Guido Jung'', (Rub
nel
corso
della
stessa
ato a Palermo il 1876 e scomparso sempre a Palermo il 1949, fu un personaggio dal forte impegno politico e sociale
a Banca d’Italia, nazionalista convinto, protagonista come ufficiale volontario del primo conflitto mondiale, sostenitore e p
e fascista, grande esperto di economia e di finanza, nel 1932 venne chiamato a far parte del governo Mussolini in veste d
i essere esautorato dallo stesso Duce nel 1935 per non aver condiviso la politica dello Stato imprenditore condotta da Mussol
leggi razziali, abbandonò il fascismo e fece parte del Governo Badoglio. “Un uomo – ha sottolineato il Presidente A
suo tempo, attivo come pochi altri, emblema di un amor patrio e di una concezione dell’economia che sarebbe errato defin
erpretare le dinamiche internazionali sia da un punto di vista politico sia da un punto di vista economi
e Janni ne ripercorre la vita e il percorso di tecnico, di politico e di imprenditore. La sua figura è strettamente collegata c
palazzo. Un edificio realizzato ai primi dell’800, che venne acquistato nel 1921, per farne propria residenza dalla famigli
giunti in città nel XIX secolo per impiantare un’impresa di esportazione di frutta secca, essenze, agrumi e sommacco. Il
magistrato Giuseppe Ayala, da Angelo Battilocchi, curatore dell’inventario delle carte Jung, da Giorgio La Malfa, doc
Università di Catania, da Salvatore La Francesca, docente di storia economica all’Università di Palermo, da Paolo Varvaro, d
all’Università
Federico
II
di
ento della scopertura della lapide. Da sinistra Ugo Jung, Marcello Tricoli, Natalia Jung, Giovanni Avanti, Giorgio La Malfa, il vice Presidente dell
Ianni
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