ESERCIZI DI CONTABILITA` NAZIONALE (CONTI REALI)

ESERCIZI DI CONTABILITA’ NAZIONALE (CONTI REALI)
Esercizio 1
In una economia chiusa con l’estero sono presenti due imprese, A e B, che hanno registrato in un
anno i seguenti valori:
Unità
Tessuti
Legname
Tavoli
Poltrone
Imposte Indirette
Salari
Ammortamenti
Redditi misti e Profitti
Totale
A
Spese Ricavi
50
100
B
Spese Ricavi
A+B (consolidati)
Spese Ricavi
30
70
20
30
200
150
200
150
10
80
10
50
150
150
20
180
30
20
350
350
30
260
40
70
400
400
Calcolare per l’economia nazionale:
a) La Produzione Totale (PT);
b) Gli Impieghi Intermedi (o Consumi intermedi - CI);
c) Il Risultato Netto di Gestione (RNG);
d) Il Valore Aggiunto (VA).
e) Calcolare il Prodotto Interno Lordo (PIL) dal lato degli impieghi e da quello dei redditi e
verificare il rapporto fra le due stime.
Soluzione 1
a) La Produzione Totale contiene tutte le duplicazioni, reimpieghi ecc. del processo produttivo; le
due unità (A e B) non hanno reimpieghi interni, e quindi la produzione totale di ciascuna di esse
coincide con quella vendibile; in base ai dati dell’esercizio (nessuna variazione delle scorte, ecc.) la
produzione vendibile di ciascuna impresa coincide a sua volta con il fatturato (somma delle
vendite), per cui PT=150+350 = 500.
b) L’impresa A non ha impieghi intermedi; si hanno solo quelli dell’impresa B: per cui
CI=30+70=100.
c) L’aggregato in questione comprende le remunerazioni dei fattori produttivi diverse da quelle
affluite al lavoro dipendente; nel caso in questione sono i Redditi misti e Profitti di A e B, per cui
RNG =50+20 =70.
d) Il dato complessivo si ottiene sommando il VA delle due imprese; ciascuno di questi si può
ricavare per differenza fra produzione vendibile e costi intermedi, per cui oppure VA=(150+350)100=400.
e) È sufficiente fare riferimento all’ultima colonna della tabella, che mostra i valori ottenuti
consolidando (sommando i valori corrispondenti ed eliminando le partite reciproche) il complesso
delle due imprese. Il PIL come somma degli impieghi finali è costituito da tutte le vendite, che a
questo punto sono solo per usi finali : PIL=20+30+200+150=400. Il PIL come somma dei redditi
è dato dall’aggregazione degli elementi componenti il VA (Imposte indirette, Salari,
Ammortamenti, Redditi misti e Profitti): PIL=30+260+40+70=400.
Si può notare che le due valutazioni coincidono. Se il termine redditi è inteso con riferimento alle
sole remunerazioni dei fattori produttivi, le Imposte indirette non vanno considerate (gli
Ammortamenti, pur non essendo a rigore una remunerazione, sono un elemento di costo riferibile al
Capitale materiale, che è un fattore produttivo). In questo caso il PIL, stimato al costo dei fattori,
è pari a 370, diverso dal valore di 400 ottenibile dal lato degli impieghi finali, stimati sempre ai
prezzi di mercato.
Esercizio 2
Sia data un’economia chiusa verso il Resto del Mondo (RdM), costituita da tre imprese (A,B,C),
con il seguente VA al costo dei fattori:
A=100; B=50; C=250.
Conoscendo il valore della variazione delle scorte (-10) e dei servizi bancari imputati (20):
a) costruire il Conto Risorse e Impieghi, evidenziando la composizione del PIL, a partire dai
seguenti valori di domanda finale ai prezzi di mercato Consumi=350, Investimenti fissi lordi=100;
b) determinare il valore del PIL nell’ipotesi di un incremento del 20% della formazione di capitale.
Soluzione 2
a) Il Conto Risorse e Impieghi è rappresentato da un’identità che porta le prime a destra e i secondi
a sinistra del segno di uguaglianza. In un’economia chiusa le Risorse sono costituite solo dal PIL
(somma dei VA e delle Imposte indirette nette, meno i servizi bancari imputati) e gli Impieghi, solo
interni, sono dati dai Consumi e dalla Formazione di Capitale (Investimenti e variazione delle
scorte):
Risorse: 100+50+250-20 = 380
Impieghi: 350+100-10 = 440
Per bilanciare i due totali occorre inserire le Imposte indirette nette, la cui stima è pertanto 60;
quindi:
Risorse: 440 = Impieghi: 440
b) La condizione di eguaglianza del Conto Risorse e Impieghi consente di ottenere il valore del PIL
coerente con la nuova Formazione di Capitale (Investimenti e variazione delle scorte):
Impieghi: 350+1.2×(100-10) = 458
Risorse: PIL = 458
Esercizio 3
Considerare un’economia chiusa rispetto al Resto del Mondo in cui operano tre imprese.
Impresa
A
B
C
Branca di Attività
Beni agricoli
Beni industriali
Servizi
Valore Aggiunto
200
400
500
All’interno del Settore delle Famiglie vengono poi prestati servizi non remunerati a carattere
domestico, la cui valutazione ammonta a 300.
a) Calcolare il PIL complessivo di tale economia. Occorre includere il valore dei Servizi (impresa
C)? E dei servizi familiari?
b) calcolare il PIL nell’ipotesi di economia aperta rispetto al Resto del Mondo, con
Importazioni=100 ed Esportazioni=50;
c) calcolare gli Impieghi Finali complessivi nell’ipotesi di economia chiusa;
d) calcolare gli Impieghi Finali complessivi sotto l’ipotesi b).
Soluzione 3
a) Il PIL è dato dall’aggregazione del valore aggiunto creato nelle varie fasi del processo produttivo,
intendendo come tale esclusivamente l’attività svolta nel sistema delle unità produttive (imprese e
amministrazioni pubbliche, con minori eccezioni). Pertanto tutti e solo i VA delle imprese A, B, e C
contribuiscono alla stima del PIL, indipendentemente dalla tipologia di produzione svolta:
PIL = 200+400+500 = 1100.
L’attività non remunerata svolta all’interno delle mura domestiche non è considerata “produzione”;
se fosse inclusa, il PIL salirebbe a 1400. La quantificazione del PIL dipenderebbe in questo caso per
circa il 25% da una componente non “osservabile” (nel senso che i prezzi non sono rilevabili), e
quindi imputata, con notevole impatto sulla soggettività della misura dell’attività economica.
b) Il PIL è sempre pari alla somma dei valori aggiunti, indipendentemente dal fatto che l’economia
sia chiusa o aperta.
c) In un’economia chiusa gli Impieghi Finali sono solo interni (Consumi e Formazione di Capitale)
e il loro valore coincide con il PIL: 1100.
c) In un’economia aperta gli Impieghi Finali comprendono anche le Esportazioni; data la soluzione
al quesito c) precedente, la soluzione sembrerebbe essere quindi 1100+50 = 1150. Occorre però
considerare la presenza delle Importazioni dal lato delle Risorse: 1100+100 = 1200. La risposta
corretta è quindi 1200, di cui 50 per Esportazioni e 1150 per Impieghi Interni.