Il Municipio XII Presenta I VENERDI’ AL SANTA CHIARA Musica, teatro & Danza Dal 18 gennaio al 9 maggio 2008 Audorium S. Chiara (Via Caterina Troiani, 90 – Torrino nord) Ingresso gratuito 18 GENNAIO Milagro Acustico presentano SIQILIAH Terra D'Islam Viaggiatori e Poeti Arabi di Sicilia Continua la ricerca dei Milagro Acustico nel periodo più fiorente della Sicilia medievale, nell' Isola Giardino di poeti e viaggiatori arabi che la visitarono e abitarono durante la dominazione islamica del Mediterraneo. Poesia, Musica e racconti di viaggio dell'epoca, si susseguono in uno spettacolo suggestivo dal forte sapore orientale, arricchito dalla vasta pletora di strumenti musicali della tradizione Mediterranea usati dai musicisti come Baglama, Ney, Tambur, Daf, Darbuka, Chitarra, etc. I Milagro Acustico riportano alla luce le pagine meno note della Sicilia Islamica, alla ricerca delle radici comuni che hanno reso nei secoli l'isola esempio di tolleranza e convivenza tra diverse culture e religioni. Prezioso è stato il lavoro di chi, molto prima di noi, ha capito il grande valore delle culture che si affacciano nel bacino del Mediterraneo, culla della cultura Occidentale. Fonte delle nostre ricerche è stato in primo luogo Michele Amari che ha dedicato tutta la vita alla compilazione della Storia dei Musulmani in Sicilia e della Biblioteca Arabo-Sicula e che ci ha introdotto nel mondo prezioso dei poeti arabi come Ibn-Hamdis, Al Qatta, Abd Al Rahman di Trapani e dei viaggiatori come Ibn Hawaqal, Ibn Gubayr, e altri, destinati all’oblio senza la sua dedizione. Verrà presentato il nuovo disco "SIQILIAH, terra d'Islam" (CNI Music ‘07) e il nuovo libro di Bob Salmieri "Uomini e Dei - Piccola Odissea Siciliana" (Coppola Editore’07) Patrizia Nasini Bob Salmieri Andrea Pullone Andrea Piccioni Carlo Cossu Maurizio Perrone Eda Ozbakay Ospiti: Antonio Vignera Abdalla Mohamed Voce Baglama, sax soprano, ney, davol Baglama, chitarra classica Daf, bendir, tamburello, riqq, darbuka violino Contrabbasso danza Voce recitante Ney, percussioni In collaborazione con : Comune di Roma politiche della Multietnicità e l’Intercultura Mediterranea Sicilia Project per la diffusione della cultura Mediterranea Ong Un Ponte per - Intervento di Lello Rienzi coppola editore (Logo) Ass. Milagro Acustico 25 GENNAIO Kay McCarthy & Ensemble Collegium Artis* MUSICA IRLANDESE dai brani popolari tradizionali alle elaborazioni di Byrd e Beethoven Il concerto, un programma di crossover tra musiche della tradizione popolare, prevede famose canzoni quali "Down by the Sally Gardens", "Cockles and* *Mussels", "My Lagan Love" e tante altre; contiene inoltre elaborazioni di Beethoven su melodie irlandesi, e antiche danze ed arie "colte" suonate all'epoca nei saloni e palazzi di Dublino *Kay McCarthy* nasce a Dublino, Irlanda, ma cresce e si forma culturalmente a Mullingar nella contea Westmeath, nel cuore dell'isola. Molto apprezzata in Italia, gode di una meritata fama anche nel resto d'Europa.Con uno stile proprio, unico ed inconfondibile, raffinatissimo, espressivo ed alieno da qualunque etichetta o moda di mercato, nonché abile intrattenitrice, Kay McCarthy trae la sua ispirazione da radicati elementi costitutivi della terra d'origine arricchita di tutte le più aggiornate esperienze di cui è pregno il suo linguaggio, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama della musica irlandese. *L’ Ensemble Collegium Artis* di Frascati è nato nel 1999 e fin dalla fondazione ha effettuato numerosi e apprezzati concerti in prestigiose sedi d'Italia ed all'estero (Argentina, Inghilterra, Spagna, Germania). Il suo organico può variare dal Trio al Quintetto con pianoforte o clavicembalo, ma può anche incorporare altri strumentisti o cantanti secondo le esigenze, ottenendo così una grande elasticità e la possibilità di coprire un vastissimo repertorio barocco, classico, contemporaneo e con incursioni nel folk e pop.E' composto da musicisti diplomati in rinomati Conservatori ed Accademie italiane ed estere, che alternano l'attività cameristica con quella solistica ed orchestrale. Kay Mc Carthy, canto Ensemble Collegium Artis: Fiorenza Ginanneschi, violino Sonia Romano, violoncello Pablo Téllez, pianoforte Annalaura Cavuoto, clavicembalo In collaborazione con l’Ass. Early Music Intervento onlus A Sud 1 FEBBRAIO DONATI OLESEN Comedy Show di Giorgio Donati, Jacob Olesen, Ted Kejiser con Giorgio Donati e Jacob Olesen regia Giorgio Donati, Jacob Olesen Interpretato da due funambolici attori, rumoristi, musicisti, mimi, trasformisti e ciarlatani. Lo spettacolo si caratterizza per una marcata comicità fisica. Le scene si susseguono in un’atmosfera di comicità surreale, popolata da stralunati personaggi tra ragazze tenute prigioniere da un improbabile vampiro e motociclisti fanatici e rompicollo…Come nella migliore tradizione della Commedia dell’Arte, ma con la sintesi di un linguaggio moderno gli attori utilizzano le più svariate tecniche teatrali per conquistare e stupire anche il pubblico più smaliziato. Si passa dal coinvolgimento del pubblico in una bizzarra danza popolare all’utilizzo improprio di oggetti d’uso comune, dalla parodia del cinema horror a fulminanti lazzi squisitamente musicali. Dal senso al nonsenso dei gesti. Sono mimiche e virtuosismi musicali, distorsioni della logica, giochi del paradosso, associazioni mentali e rime gestuali che definiscono salti nell’assurdo. Le gag si susseguono a ritmo serrato e lo spettacolo si rivela congeniale a qualsiasi tipo di pubblico. In collaborazione con l’Ass. TE. MA (Teatro Mancinelli di Orvieto) Intervento di Animalisti italiani Festeggiamo il Carnevale con i bambini e le loro famiglie DOMENICA 3 Febbraio ore 17:00 IATTATTIRO LIVE Concerto rock per bambini di Gianni Silano Una band di musicisti professionisti, un illustratore fumettista che realizza "Live" disegni animati, ombre colori ed invenzioni grafiche, il tutto proiettato su schermo, atmosfere rock, jazz, funky, samba e caraibiche, canzoni da ballare, mimare, che aprono sipari e raccontano di isole tropicali, tutto questo ed oltre è IATTATTIRO, primo concerto "Live" interamente dedicato ai bambini. Gianni Silano, cantautore e regista dello spettacolo, coinvolge i piccoli spettatori in un'elettrizzante esperienza musicale e loro, che vivono le emozioni senza mezzi termini, diventano immediatamente i protagonisti dello show, lo conducono, ne aumentano la forza ed il volume (soprattutto sonoro) e gli conferiscono una spettacolarità unica. Sesto elemento sul palco, suonano, ballano, cantano e controcantano, il tutto senza poter restare seduti perché il ritmo lo impedisce. Multimedialità, musica e disegni dal vivo, vocalità e ritmo, mimo, giochi per il coordinamento motorio e la percezione spazio temporale, il tutto proposto da Gianni Silano e la sua band. A proposito: neanche i grandi resteranno seduti. Garantito! Tecnica: Musica, disegni ombre ed immagini dal vivo. Età consigliata: 4-8 anni Durata: 1ora Regia: Gianni Silano Lo spettacolo ha partecipato a numerose rassegne teatrali e trasmissioni televisive (Uno mattina, GBR, Tele Salute, TV Svizzera Italiana, la Banda dello zecchino) ha vinto il festival di Vico Equense, ha ricevuto il premio della giuria ragazzi nel festival di Porto S. Elpidio e il premio “Maria Signorelli” come migliore spettacolo in cartellone nella stagione 2002/3 al Teatro Verde di Roma. Con: Gianni Silano: voce e chitarra Giorgio Mazza: chitarra elettrica e synt. Pierluigi Campili: tastiere Umberto Vitello: percussioni Agostino Iacurci: disegni, ombre e illustrazioni Intervento di Telefono Azzurro 8 FEBBRAIO Concerto Lirico “Poesia, Bellezza e Sofferenza” nelle opere di Giacomo Puccini. Dedicato al compositore Giacomo Puccini nel 150° anniversario della nascita. L’evento a cura dell'Associazione Culturale “Prima Fila Eur" in collaborazione con la Compagnia Camilla Opera Lirica, prevede l’esecuzione di brani tratti dalle opere liriche della produzione pucciniana dal 1884 al 1926 con riferimento al tema : Poesia, Bellezza e Sofferenza. Puccini fu un melodista gentile, sospiroso, sentimentale, si compiacque dell'idillio e dell'elegia, dei mezzi toni espressivi, delle sfumature delicate, e maestro dell'effetto affrontò le grandi passioni ed i tragici eventi del verismo propriamente detto. Il tema del concerto sarà illustrato dal Maestro Sergio la Stella. Saranno proposte le più celebri melodie tratte dalle opere Pucciniane : Butterfly, Bohème, Gianni Schicchi, Tosca, Tabarro, La fanciulla del West, La Rondine, Suora Angelica, Manon Lescaut e Turandot. Yuri Takenaka Sarah Agostinelli Ignazio Semeraro Giorgio Carli Soprano Soprano Tenore Baritono Maestro Concertatore al pianoforte Sergio La Stella In collaborazione con l’Ass. “Prima Fila Eur" Intervento di ASEM 15 FEBBRAIO Le Affabulanti teatro, musica, danza, pittura Le Affabulanti. Il teatro, la musica, la danza e la pittura. Tutti i linguaggi si confrontano sulle tematiche della femminilità, tutto è momento di ricerca in quella che è la art action, la performance dal vivo. L’ idea di rielaborare e fondere le performing arts ci ha permesso di definire i contatti tra la letteratura, la danza, la pittura contemporanea, la musica sudamericana ( tango argentino e milonga) e molte tematiche al femminile (la solitudine, l’esilio, il corpo, la sensualità e l’erotismo). Le esperienze portate avanti da ogni artista negli anni passati sono alla base di un incontro in cui Le Affabulanti hanno individuato fertili ambiti di confluenza tra la sperimentazione visivo-gestuale e la drammaturgia poetico-visuale e sonora. Le artiste di Le Affabulanti oggi si muovono nel mondo superando barriere geografiche e linguistiche, praticano la contaminazione e la fusione di linguaggi, di tecniche artistiche, di generi, di dimensioni esistenziali e modi di vita. teatro Catia Castagna flamenco Giorgia Celli canto Elisabetta Berto danza contemporanea Elisabetta di Terlizzi arti visive Antonietta La Rocca chitarra Enzo Riccio regia Cristiano Petretto In collaborazione con l’Ass. Affabulazioni Intervento di PANGEA Onlus 22 FEBBRAIO CAMURRIA di e con Gaspare Balsamo Atto unico di 60 minuti Camurria - seccatura in dialetto siciliano - opera prima di Gaspare Balsamo, trapanese classe 1975, è la storia di storie strappate alla memoria, è la narrazione della vicende di una famiglia, di un picciutteddo, di un nonno, di una bisnonna e della sua orazione, rivissuta attraverso la magia del teatro dell’opera dei pupi. Lo spettacolo nasce dall’idea affascinante che dietro il mondo dei Pupi e delle Marionette ci siano le storie delle persone e delle loro famiglie, le vite dei pupari e dei cuntisti. E’ proprio questo che il testo scenico racconta, accompagnato dai toni forti del movimento, della danza, del ritmo e della musica, affidata ad Alessandro D'Alessandro (organetti), Gianluca Bacconi (percussioni, melodica, didjeridoo). Sullo sfondo i colori della Sicilia, quella a cavallo tra le due guerre. ‘Camurria - nelle parole di Gaspare Balsamo - è il senso di appartenenza, è l’attaccamento alla terra, alla cultura popolare a cui il teatro deve sempre attingere’. musiche eseguite dal vivo organetti Alessandro D’Alessandro percussioni, melodica, didjeridoo Gianluca Bacconi In collaborazione con l’Ass. Produzione povera Intervento della Onlus Giovani per i Giovani 29 febbraio I COLORI DELLA DANZA Spettacolo di danza moderno-contemporanea La danza incontra il mondo della pittura: cinque coreografie raccontano, attraverso il linguaggio gestuale e visuale, alcune tra le più celebri opere d’arte. “Fantasia di Degas” musiche: A. Vivaldi ; coreografia: Miriam Baldassari ; interpreti: Annaluce Centini “La Danza”, Matisse musiche: M.Nyman ; coreografia: Miriam Baldassari ; interpreti: Michela Araco, Annaluce Centini, Samantha Bianchi, Eleonora Gabrielli, Miriam Baldassari. “Guernica”, Picasso musiche: Orff ; coreografia: Miriam Baldassari ; interpreti: Stefano Micci, Stefano Targa, Massimiliano Casini, Marco La Rosa, Francesca Rossi, Annaluce Centini, Samantha Bianchi, Marina Caio. “Ensamble di girasoli. Omaggio a Van Gogh” musiche:H. Zimmer; coreografia: Miriam Baldassari ; interpreti: Miriam Baldassari. “Costruiamo Keith. Tributo a Keith Haring” musiche: Touch and Go ; coreografia: Miriam Baldassari ; interpreti: Isabel Alfò , Patrizia Piluso, Samantha Bianchi, Michela Araco. In collaborazione con A.S. OLOS Intervento di Progetto Continenti onlus 7 marzo Danilo Rea Lirico Danilo Rea, è un pianista dal groove incisivo ma dal retaggio ancora fondamentalmente melodico, che alle esperienze pop – è pianista di fiducia di Mina e collaboratore di Claudio Baglioni – alterna concerti di musica jazz. Per questo evento Danilo Rea propone una rivisitazione, in chiave jazzistica, di brani di musica operistica, in un concerto a solo dal titolo evocativo e significativo: Lirico. Intervento di Emergency 14 marzo I DIARI DEL ROCK Made in England 1963-1973 Di Armando Pettorano e Fabio Tiriemmi Regia Luca Brignone Un viaggio nel decennio magico del rock inglese tra il 1963 e il 1973. Una storia, quella di una sedicente "groupie" di nuova generazione che racconta di quegli anni attraverso aneddoti, curiosità, citazioni, mossa da profonda passione per quel clima culturale irripetibile, e per una sua divertente, quanto anacronistica, bizzarra e surreale voglia di rigenerare il romanticismo delle "groupies", il movimento di quelle donne follemente innamorate della musica e delle rockstars di quel tempo. Una band di sette elementi si inserisce prima, durante, dopo, sopra e sotto il testo, con un repertorio che pesca fra i principali artisti dell’epoca. Questo spettacolo rappresenta un omaggio, assolutamente informale e lontano da ogni tentazione nostalgica, verso quegli anni in cui, a Londra, il rock si suonava dappertutto e la sua carica di vitalità e di ribellione nasceva proprio nei sobborghi e nei quartieri popolari, dove sperimentare significava soprattutto inventarsi la vita seguendo i propri sogni. Un viaggio raccontato attraverso la musica, le storie personali e gli incontri , in questo senso, I diari del rock non è un semplice spettacolo musicale, ma un’avventura, disincantata e intrigante, dentro le vite dei protagonisti e dentro l’utopia di una rivoluzione culturale che ha cambiato radicalmente la storia della musica e del costume. Attrice – ANNARITA MARINO LA BAND: la "Voce" – ALESSANDRO PITONI Voce e chitarra – CLAUDIO MAFFEI Chitarra solista – ALFREDO BOCHICCHIO Voce e cori – LOREDANA MAIURI Tastiere – SALVATORE CARUSOTTO Basso – ARMANDO PETTORANO Batteria – FABIO TIRIEMMI In collaborazione con l’Ass. Progetto3spass Intervento di E.C.P.A.T. 28 marzo ACUSTIMANTICO Emanuel Carnevali e altre storie Un evento che ai versi e alla musica aggiunge la narrazione di quelle storie, o semplici suggestioni, che dietro la canzone silenziosamente vivono. Tra queste, l’avventura di Emanuel Carnevali, giovane italiano che decise di affrontare il grande viaggio e andare in America, a disturbarla, a diventare poeta. Emanuel Carnevali e altre storie è il proseguimento della ricerca artistica di Acustimantico, avviata da ormai quasi dieci anni, in quei territori intermedi tra musica e parole, invenzione e citazioni, sempre con la convinzione che l’atto artistico, specie se vivo, presente, qui ed ora, sia uno dei modi eminenti per trasformare il mondo -rendendo il possibile un po’ più reale- e forse, in qualche modo, persino salvarlo. Testo e direzione artistica di Danilo Selvaggi Musiche di Stefano Scatozza Voci recitanti Alessio Caruso Arianna Gaudio ACUSTIMANTICO Raffaella Misiti, voce Marcello Duranti,fiati Luca De Carlo tromba Andrea Pagani al pianoforte Stefano Scatozza, chitarra Carlo Cossu, violino Stefano Napoli, contrabbasso Massimiliano Natale, batteria e percussioni . VideoArt di Leo Frigerio e Luca Scanferla – suono di Fabio Lanciotti In collaborazione con l’Ass. I Palombari Intervento di Amnesty International 4 aprile “Clan-Destino” Testo di Autori Vari. Regia di Pascal La Delfa Attraverso il racconto delle avventure giudiziarie del giovane clandestino Kostantin, un avvocato condurrà il Pubblico in un viaggio grottesco nella burocrazia che regola i flussi migratori nell'Italia di oggi, ironizzando su tutte le figure che attuano il meccanismo dei rimpatri. Si incontreranno giudici pronti a condannare Kostantin, altri che lo assolveranno, avvocati che lo consigliano su come eludere la Legge e la Legge stessa che si fa eludere (!!), guardie carcerarie e Carabinieri sempre più perplessi che non sanno più se arrestarlo o lasciarlo andare. E poi i “quadri” di altri derelitti: prostitute disilluse, extracomunitarie arriviste, poliziotti violenti, badanti troppo premurose: tutti con le loro storie colme di umanità che imporranno una riflessione e una riconsiderazione della figura del moderno migrante. Un Spettacolo asciutto, aspro, a volte teso ma indubbiamente carico di una tragicomicità talmente plateale che non mancherà di lasciare il Pubblico con un sorriso agrodolce sulle labbra e una riflessione in più nell'animo. Cast Daniele Fabrizi Alessandra Flamini Paola Fulci Alessandro Mancini Gabriele Manili Cristiano Mori Pietro Sparacino Simona Zilli In collaborazione con l’Ass. Magma Teatro Intervento della onlus Insieme nelle Terre di Mezzo 11 aprile PETALI IN VOLO Spettacolo di danza multietnica Con questo spettacolo proponiamo un viaggio alla scoperta di culture diverse attraverso le danze, che immaginiamo come dei petali di tanti fiori variopinti che volano nel cielo, spargendo i loro profumi in mezzo ad una miriade di colori. Ognuna di queste danze sono un accenno della cultura che ogni paese racchiude in sé. Mescolando in tanti petali, ci accorgeremo di come può essere bello stare insieme in mezzo a tanti colori e tanti profumi. In questo spettacolo viaggeremo in: Egitto, Filippine, India, Indonesia, e Sri Lanka. Danza tori e dantatrici: Danza egiziana (danza orientale) Danza filippina Cruz Danza indiana Danza indonesiana Danza srilankese: Aisha (Cristina), Azmar (Valentina), Shaira (Ilaria) Abello Liezl, Alcantara May, Bautista Ruby, Colot Annalyn, Grace, David Faye, Lacson Serafin, Lugtu Marinella, Macagaling Anevic, Mendoza Dulcie, Oira Charlie, Sundiang Jesulita Annalisa Migliorini Murdyati Patriadi, Volatiana Nasehatoen Sujith Illupitiya, Mishari De Silva, Valeria Meneghelli, Cinzia Mereu, Shakila Subasinghe, Fumari Thilakaratna, Rukshila Udayangani, Kumudini Waas Direzione artistico : Hadsono Nasehatoen Presentatrici : Volatiana Nasehatoen, Sara Ponzi Audio-video : Mino Freda Luci : Fabrizio Ciaccia Scenografia : Maria Elena Ceci Responsabile accoglienza e logistica : Maria Elena Ceci Responsabile relazione esterne : Artiano Nasehatoen In collaborazione con l’Associazione Culturale EtnoOra Intervento di Armonia Onlus 18 APRILE NUOVE TRIBU' ZULU e Chejà Celen Dopo il grande successo alla Festa del Cinema di Roma 2007, le NUOVE TRIBU' ZULU tornano sul palco con le danzatrici Chejà Celen, gruppo di giovani donne provenienti dal villaggio "Cesare Lombroso" del quartiere romano Monte Mario coordinate da Vania Mancini in collaborazione con ArciSolidarietà. Le Nuove Tribù Zulu, con il loro inconfondibile sound zingaro folk-rock, hanno suonato ovunque: dalla strada ai palchi di festival prestigiosi, in tv e in teatro. Sono impegnati da sempre in progetti sociali nei campi rom, nelle carceri, nelle comunità di recupero, in laboratori musicali per bambini in Italia, India e Africa, utilizzando la musica come mezzo di comunicazione di valori positivi. Hanno pubblicato tre dischi e un libro di poesie, disegni e musica: Sulla Strada (Il Manifesto, 2000), L'Unione dei Mondi (Rai Trade, 2003), Gente del Cielo (Moletto/Venus, 2007), Il Sogno. Suoni e visioni d'amore e lotta (Editrice Zona, 2007). Le Nuove Tribù Zulu sono Andrea Camerini (voce), Paolo Camerini (contrabbasso), Roberto Berini (batteria) affiancati da Giacomo Anselmi (chitarra), Giuseppe La Stella (trombone), Alberto Popolla (clarinetto), Fabrizio Siciliano (pianoforte), Ludovica Valori (fisarmonica), In collaborazione con la Chinh India_Italia. Intervento di Arci Solidarietà Lazio Onlus e del Prof. Marco Brazzoduro In omaggio il libro “Cheja Cèlen” di Vania Mancini 25 APRILE EMANUELE URSO ED IL SUO SESTETTO presentano: "I RUGGENTI ANNI DELLO SWING" Al principio degli anni '30 quasi nessuno sapeva di quella meravigliosa cosa che era il Jazz nè in Europa nè negli Stati Uniti stessi. Esisteva però un insieme di stili raggruppati con la definizione generica di "Jazz Tradizionale" per lo più di estrazione negra. Ma in quegli anni iniziò una strana rivoluzione musicale che divenne presto un movimento di proporzioni gigantesche: la SWING ERA. In quel periodo le orchestre nere si fusero con quelle bianche dando origine ad orchestre miste che raccoglievano le idee musicali di entrambi e creavano una musica di massa. Nacque così uno stile musicale colto e assai difficile strumentalmente ma che comprende anche la parte espressionistica e sanguigna dei vecchi musicisti di New Orleans. Oggi suonare un Jazz così raro e lontano nel tempo non è da tutti e può riuscire solamente a chi per esperienza originaria e doti musicali è un vero musicista di Jazz. Nel mio Sestetto militano infatti dei veri Jazzmen che ho riunito per fare divertire quella massa di giovani che hanno la sensibilità giusta per scoprire una musica a loro nuova e nello stesso tempo far divertire i numerosi "anziani" che ancora oggi hanno nei loro orecchi cuori e..piedi! IL FAVOLOSO SWING! Emanuele URSO clarinetto/ batteria/ leader Antonio PIERRI vibrafono Fabrizio GUARINO chitarra Adriano URSO pianoforte Alessio URSO contrabbasso Osvaldo MAZZEI batteria ospite speciale: Giovanni MARROCCO tromba Intervento Amici di Texo 2 MAGGIO PONENTINO TRIO e ENSEMBLE in "Roma, lo senti er Ponentino?" canzoni, musica, poesie, storie, modi di dire, parole di Roma di ieri e di oggi. Il repertorio musicale è composto dalle più belle canzoni romane antiche e moderne e che comprendono brani di R. Balzani, E. Petrolini, C. Bruno, E. Di Lazzaro, R Caucci, G. Strehler, O. De Micheli, F. A. De Torres, C. A. Bixio, L. L. Martelli, R. Leonardi, L. Giansanti e molti altri autori che hanno arricchito il canzoniere popolare romano. Un notevole numero di stornelli a rispetto e a dispetto dalla forte carica evocativa e dalla pronunciata vena ironica completano l'atmosfera dello spettacolo. Il repertorio dei testi è basato sulle poesie dei poeti tradizionali romani: G.G.Belli, Trilussa, C. Pascarella e da alcuni contemporanei come R. Remotti e M. Gazzellini.Oltre alle poesie i testi sono curati in modo da esaltare la radice della saggezza popolare attraverso i proverbi e modi di dire e da una ricerca sulla etimologia di alcuni termini in uso nella lingua romanesca attraverso i quali è reso a tutto tondo lo spirito scanzonato e goliardico degli abitanti della città dei Quiriti. I brani musicali ed i testi dello spettacolo riguardano i seguenti argomenti: La Città e i suoi luoghi caratteristici. L'amore e la relazione tra gli amanti. Gli aspetti tragici e melanconici della tradizione popolare. Lo spirito ironico degli abitanti della città eterna. voce,tamburello: chitarra,voce: affabulatore: contrabasso: fisarmonica: mandolino: Daniela De Angelis Cesare Oliva Costantino Pucci Roberto Bellatalla Daniele Mutino Alexandar Caric In collaborazione con l’Ass. Artdepazze Intervento del CESV - SPES In omaggio i libri: “Roma da scrivere” – Autori vari “L’Estate Romana” - Autori vari 9 MAGGIO ECOVANAVOCE A la Femminisca Una voce "al femminile" per cantare le donne tra tradizione e musica originale. Protagoniste di questo concerto sono le donne nella loro molteplicità di sguardi, nella loro bellezza e nel loro coraggio, nella loro forza e nella loro solitudine. Ogni canzone è una storia dove risuona una voce diversa, ora densa ora sfumata, ora dirompente ora sensuale, che svela un altro modo di osservare e di sentire le cose. La giovane innamorata e sedotta dagli occhi di un uomo, la madre che piange la figlia scomparsa e che non si rassegna all’idea della perdita, la disperazione di un’amante con lo sguardo rivolto al mare e al suo amore in balia delle onde. I testi dei canti sono in dialetto siciliano e salentino, presi da antiche nenie e serenate. Ecovanavoce ha colto l’autenticità e la forza di questi racconti e li propone in questo concerto attraverso musiche originali miscelando l’antico con il moderno, mettendo in comunicazioni mondi musicali apparentemente distanti. Atmosfere della tradizione popolare, suoni e timbri di strumenti del passato come la viola da gamba e la chitarra barocca, si fondono attraverso una scrittura personale, per affermare una universalità della musica che è poi quella delle emozioni e dei sentimenti come cantano le donne di A la Femminisca. Ilaria Patassini Valeria Martini Carlo Traverso Paolo Fontana Fabio Lorenzi voce flauti a becco sassofono soprano viola da gamba, chitarra rinascimentale chitarra classica e barocca, viola da gamba In collaborazione con l’Ass. 369 Gradi Intervento di Amnesty International