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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “F.BESTA”
sezioni associate
I.P.S.C. “F.BESTA”
via TONALE 22 Sondrio 0342/515107
I.P.S.I.A. “F.FOSSATI”
via Torelli 3 Sondrio
0342/212502
CLASSE 3^ OPERATORE ELETTRONICO
Anno scolastico 2002-2003
PROVA PLURIDISCIPLINARE D’ESAME DI QUALIFICA
Analisi di un sistema per monitorare la temperatura di un locale.
Materie coinvolte: Elettronica, Controlli, Laboratorio -Misure, Matematica e Fisica
TEMA:
Si vuole monitorare la temperatura di un locale con un led bicolore (verde-rosso) in modo che a
temperatura ambiente di 22 C dovrà essere acceso a luce fissa il led verde, mentre se la
temperatura supera i 305 K, dovrà accendersi il led rosso in modo lampeggiante alla frequenza di
0,5Hz. Si utilizza come sensore un diodo al silicio al quale si attribuisce la proprietà di diminuire
la tensione ai suoi capi di 2,6 mV al C.
Dato lo schema risolutivo del problema il candidato esegua le seguenti fasi di lavorazioni:
1) calcolare le soglie di tensione teoriche superiore e inferiori affinché il pin 7 dell'operazionale
LM358 possa assumere o stato "1" a livello di Vcc o stato "0" a livello di massa [ punti 20 ];
2) determinare il valore di R6 affinché la variazione di tensione del diodo (sensore) dovuta al T,
(delta T) desumibile dai dati indicati nel tema, produca una V sul pin 1 dell’LM358 necessaria
a far scattare il trigger affinché avvenga la segnalazione prevista
[ punti 19 ];
3) determinare il valore di R11 affinché il led possa lampeggiare alla frequenza prevista di 0,5Hz
[ punti 22 ];
4) completare il grafico assegnato con l'andamento e i livelli di tensione dei punti fondamentali
del circuito indicati
[ punti 6 ];
5) realizzare il montaggio su circuito stampato dell'intero circuito con particolare cura al taglio dei
terminali e relativa saldatura
[ punti 12 ];
6) eseguire la taratura del trimmer affinché il circuito risponda alle specifiche richieste [ punti 4 ];
7) rilevare, mediante gli idonei strumenti da laboratorio, le misure di tensione
[ punti 3 ];
8) svolgere una relazione che illustri il funzionamento del circuito
[ punti 10 ];
9) disegnare lo schema di un alimentatore indicando il valore pratico dei componenti,
adeguato ad alimentare il circuito trattato.
[ punti 4 ].
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I.P.S.C. “F.BESTA”
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Nome …………………………………………………………
I.P.S.I.A. “F.FOSSATI”
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0342/212502
Data………………………
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CLASSE 3^ OP. ELETTRONICO
Anno scolastico 2002-2003
D’ESAME
Argomenti
e
materie coinvolti 
Teoria sugli amplificatori operazionali
DI
QUALIFICA
ELETTRONICA
CONTROLLI
LABORATORIO
MATEMATICA
X
X
X
X
Passaggio dai gradi Kelvin ai gradi Centigradi
Legame tra Frequenza e Periodo
Calcolo dei componenti
X
X
Realizzazione pratica del circuito
Collaudo e rilevazione delle misure con gli
strumenti di laboratorio
X
X
X
X
Disegno tecnico di uno schema
Produzione di una relazione scritta
FISICA
X
Elettronica Digitale: Astabile a Porte logiche
Consultazione di manuali tecnici
PLURIDISCIPLINARE
X
X
X
X
X
X
X
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via Torelli 3 Sondrio
0342/212502
CANDIDATO:_____________________________________
3^ OPERATORE ELETTRONICO
Anno scolastico 2002-2003
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA D’ESAME DI QUALIFICA
RISPOSTE
ARGOMENTO
MATERIE
MAX
Soglie trigger Schmitt
ELETTRONICA
10
Equazioni di 1° grado
MATEMATICA
10
Amplificatore con OP
ELETTRONICA
4
Da gradi Kelvin a Centigradi
FISICA
10
Somme, differenze e
proporzionalità diretta
Frequenza (F) e periodo (T)
MATEMATICA
5
FISICA
10
Astabile con porte NAND
CONTROLLI
7
Equazioni di 1° grado
MATEMATICA
5
4
Grafico andamento segnali
CONTROLLI
6
5
Montaggio, saldature
LABORATORIO
12
6
Taratura trimmer
LABORATORIO
4
7
Misure in continua
MISURE ELET.- CONTR.
3
Relazione
ELETTRONICA
5
Relazione
CONTROLLI
5
Disegno alimentatore
LABORATORIO
4
1
2
3
8
9
TOTALE PUNTI =
PUNTI