Classe 4°A programmatori File

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“L. Einaudi”
Piazza del Popolo – 09040 SENORBÌ (CA) – Tel: 0709808623 / 35 – Fax: 0709809123
e mail: [email protected] – web: http://www.senorbi.net
Programmazione Didattica Annuale Individuale A.S. 2014/2015
Disciplina: INFORMATICA E LABORATORIO
Classe 4°B Sistemi Informativi Aziendali
Docenti: Prof.ssa Lecca Daniela e Prof. Sanna Pierluigi
Situazione iniziale
La classe è costituita da 18 studenti, 10 maschi e 8 femmine, 15 provenienti dalla 3°B S.I.A., due
provenienti dalla 3°A A.F.M. e un ripetente proveniente dalla 4°A S.I.A. di questo istituto. La
maggior parte degli studenti ha dimostrato di avere una sufficiente preparazione di base, alcuni
dimostrano di avere difficoltà nel risolvere problemi in maniera autonoma e pochi hanno
un’ottima preparazione. I rapporti con gli insegnanti e tra gli alunni si presentano generalmente
corretti.
Finalità dell’insegnamento
L’informatica è una disciplina che ricopre oggi un ruolo fondamentale nel processo di formazione
degli allievi; il suo scopo è quello di fornire ai ragazzi migliori strumenti di conoscenza e maggiori
competenze per interpretare la realtà e per affrontare con maggior consapevolezza l’evoluzione nel
proprio settore professionale. Visto che si sta passando da un insegnamento di informatica il cui
asse portante era la programmazione ad un’attività in cui lo scopo è quello di creare una cultura
del settore dove la professionalità è rivolta all’uso consapevole degli strumenti anziché solamente
alla loro creazione, grazie al progetto di sperimentazione Mercurio, il ragioniere programmatore
moderno dovrà essere in grado di :
 operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorire la gestione e
svilupparne le modifiche;
 redigere ed interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione;
 analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse
tecnologiche disponibili;
 operare per obiettivi e per progetti;
 documentare adeguatamente il proprio lavoro;
 valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari;
 comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
 affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie
conoscenze;
 saper lavorare in team.
L’ambito di applicazione della disciplina è costituito dai problemi connessi alla rappresentazioni
delle informazioni ed alla loro elaborazione automatica. Tenuto conto che nel corso di pochi anni
sono cambiati in modo significativo sia i prodotti hardware e software sia gli ambiti di utilizzo
dell’informatica e le modalità di interazione tra utente e computer, e questo cambiamento sembra
non arrestarsi ma anzi i tempi in cui ciò avviene risultano sempre più brevi, questo piano di lavoro
evita di fissare l’attenzione sui singoli prodotti (siano essi hardware o software) ma cerca di
cogliere gli aspetti che permangono e che costituiscono una solida base per la costruzione di un
profilo professionale.
Obiettivi Disciplinari
Alla fine dell’anno gli alunni dovranno essere in grado di:
- Associare ad ogni situazione problematica la più idonea struttura dati
- Codificare algoritmi nel linguaggio di programmazione Visual Basic
- Validare programmi
- Produrre un’efficace documentazione contestualmente allo sviluppo del progetto
- Analizzare situazioni complesse scomponendo i problemi in parti e definendo per ciascuna di
esse le funzioni, i dati in ingresso e in uscita
- Assemblare parti per ottenere la soluzione dei problemi complessi
- Definire archivi e operare con gli archivi
Questa materia concorre allo sviluppo delle seguenti competenze:
EDUCATIVE :
COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA:








Imparare ad imparare : organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali)
Rappresentare eventi, fenomeni, utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi, affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo
soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse
discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.
Acquisire ed interpretare l’informazione : acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
CULTURALI :
COMPETENZE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI
L3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
L6. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
L7. Utilizzare e produrre testi multimediali
COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO
M1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica.
M2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
M3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
M4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
S3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
S4. Saper scegliere gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione
di specifici problemi scientifici
Articolazione dei contenuti
I contenuti didattici che verranno affrontati sono nel seguito scanditi, suddivisi in moduli ed unità
didattiche di apprendimento. Per ogni modulo sono indicati i prerequisiti e gli obiettivi specifici.
MODULO 1 – La programmazione
Prerequisiti




Conoscere le basi del formalismo matematico
Conoscere le diverse risorse di un elaboratore
Conoscere il concetto di variabile
Saper sviluppare semplici algoritmi rappresentati mediante i diagrammi a blocchi
U. D. A.

OBIETTIVI SPECIFICI
1. Le strutture di
ripetizione
2. La
programmazione
complessa
3. Le strutture dati

 Saper definire e rappresentare un
algoritmo
 Saper controllare la correttezza di un
algoritmo ed effettuare le necessarie
correzioni
 Saper eseguire il testing di un
algoritmo
 Saper organizzare un programma
utilizzando lo sviluppo top-down
 Saper utilizzare le funzioni e i
parametri nella risoluzione di
problemi complessi
 Saper caricare, visualizzare ed
effettuare ricerca con i vettori
CONTENUTI
– La programmazione
strutturata: le strutture di
ripetizione e utilizzo di
contatori e accumulatori
– Lo sviluppo top-down
– Le funzioni
– Risorse globali e locali
(durata e visibilità)
– I parametri, passaggio per
valore e per indirizzo
– I vettori
– File
MODULO 2 – Linguaggio C++
Prerequisiti
 Conoscere le diverse risorse di un elaboratore
 Conoscere le caratteristiche principali di un linguaggio di programmazione
 Conoscere le diverse strutture della programmazione strutturata
 Conoscere il concetto di variabile e costante
 Saper sviluppare semplici algoritmi rappresentati mediante i diagrammi a blocchi

U. D. A.

1. Programmazione in
C++

OBIETTIVI SPECIFICI 
 Saper tradurre semplici
algoritmi in C++
CONTENUTI
– Le strutture di ripetizione: do …
while, .while, for.
– Le funzioni e la loro restituzione
– Dichiarazione e chiamata ad una
funzione
– Gestione del passaggio dei
parametri
– Dichiarazione e utilizzo dei vettori
– Lettura e scrittura su file
– Strumenti di debug
MODULO 3 – Le Basi di Dati
Prerequisiti


Conoscere le diverse strutture dati
U. D. A.

OBIETTIVI SPECIFICI



1. Introduzione alle  Saper individuare le 
basi di dati
entità e associazioni di
un determinato
2. Progettazione

problema
concettuale

 Saper passare dallo

schema concettuale allo
3. Modello
schema logico
relazionale

considerando le entità 

come tabelle


assegnando i rispettivi 
campi o attributi.




CONTENUTI
- Gli archivi: nozioni di base, caratteristiche e
limiti dell’organizzazione tradizionale
mediante file.
- I DBMS
- Modellazione dei dati:
- Entità
- Gli attributi
- Le associazioni tra entità
- Le relazioni e la rappresentazione
tabellare
- Dal diagramma E/R allo schema logico
- L’algebra relazionale
- La normalizzazione
- Vincoli d’integrità
MODULO 4 – Ambienti software per DataBase
Prerequisiti
 Conoscere gli aspetti fondamentali dei database
 Conoscere gli aspetti del modello logico E/R
 Saper creare schemi E/R

U. D. A. 

1. Microsoft
Access

OBIETTIVI SPECIFICI
 Saper impostare lo schema
relazionale partendo da situazioni
reali anche complesse ossia che
coinvolgono diverse identità e
implementarlo mediante il DBMS.
 Saper costruire e popolare tabelle
 Saper interrogare opportunamente
un database, usando le QBE

CONTENUTI
- Creazione di un database e di tabelle
con Access
- Caricamento e visualizzazione dati
- Associazioni
- Query
- Maschere
- Report
MODULO 5 – Siti web
UD1 – HTML





Ipertesti, multimedialità, il Word Wide Web
Siti web e le pagine web: linguaggio HTML
Creare pagine statiche usando il linguaggio HTML
Tabelle
Collegamenti
Scansione temporale
Mese di Settembre e ottobre: Modulo 1, U.D.A. 1, Modulo 2, U.D.A. 1
Mese di Novembre: Modulo 1, U.D.A. 2, Modulo 2, U.D.A. 1
Mese di Dicembre e Gennaio: Modulo 1, U.D.A. 3, Modulo 2, U.D.A. 1
Mese di Febbraio: Modulo 3, U.D.A. 1, Modulo 4, U.D.A. 1
Mese di Marzo: Modulo 3, U.D.A. 2, Modulo 4, U.D.A. 1
Mese di Aprile: Modulo 3, U.D.A. 3, Modulo 4, U.D.A. 1
Mese di Maggio e Giugno: Modulo 5, U.D.A. 1
Metodologia utilizzata
La metodologia didattica utilizzata varia, a seconda dell’ argomento trattato e del contesto classe.
Risultano utili situazioni problematiche, che l’insegnante cerca di creare attraverso domande,
riflessioni, o che, meglio ancora, lo studente propone. Pertanto la lezione può assumere diverse
forme:
 lezione frontale, utile sia per introdurre un argomento che per sintetizzare e riordinare gli
argomenti precedentemente esposti;
 lezione partecipata, importante nella discussione di problematiche di diverso tipo, esercizi
e applicazioni guidate, necessari per far acquisire agli studenti metodo e strumenti
 lezione mediante la proiezione di diapositive, accompagnate da una discussione durante la
trattazione e continua interazione con gli studenti per testare il livello di attenzione;
 esercizi ed applicazioni guidate e mirate all’apprendimento di alcuni aspetti specifici della
disciplina.
Le metodologie utilizzate si alterneranno per quanto riguarda le lezioni svolte sia in classe e in
laboratorio dove il docente sarà affiancato dall’insegnante tecnico pratico.
Strumenti e sussidi didattici
Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati, ritengo di aver adoperato tutti quelli da me conosciuti,
cercando di interessare gli studenti utilizzando tutte le strategie possibili. Ho utilizzato:
 la lavagna
 le presentazione multimediali
 i testi in adozione
 i manuali di programmazione
 fotocopie di vario materiale didattico integrativo
 il laboratorio di informatica
Il laboratorio assume in informatica un’ importanza fondamentale, poiché è in laboratorio che si
conclude la realizzazione di un dato problema dopo essere stato risolto, in via teorica, in classe.
I concetti teorici affrontati in classe saranno applicati nelle esercitazioni pratiche di laboratorio
utilizzando il linguaggio di programmazione VISUAL BASIC.
Aspetti Interdisciplinari
Durante il corso dell’anno si svolgeranno progetti in Visual Basic riguardanti problemi di
Matematica e di Economia Aziendale.
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie si realizzeranno principalmente durante gli incontri previsti nel piano
dell'offerta formativa di Istituto. I colloqui sono particolarmente utili per comprendere e conoscere
meglio gli studenti. La partecipazione dei genitori è importante e consente di comunicare e
eventualmente di concordare interventi, da una parte e dall’altra, per migliorare i rapporti tra
docente e studente e tra lo studente e lo studio della materia. Qualora si presenti la necessità i
genitori verranno contattati per un colloquio durante l’orario di servizio.
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà:
• Iniziale di tipo diagnostico;
• Formativa “in itinere”;
• Sommativa al termine di ciascun percorso didattico.
Dopo aver evidenziato la situazione di partenza e il possesso dei prerequisiti attraverso la
valutazione diagnostica, la valutazione in itinere ha lo scopo di controllare l’apprendimento in
rapporto agli obiettivi prefissati e la validità delle metodologie impiegate. Essa è attuata attraverso
domande-stimolo da parte dell’insegnante, atte a sollecitare gli interventi degli studenti, sia
attraverso delle verifiche orali brevi e prove semistrutturate (domande Vero/Falso, quesiti a
risposta singola o multipla, completamenti, quesiti a risposta aperta). La scelta di utilizzare le
prove strutturate per la verifica è dovuta al fatto che a mio parere esse consentono di “sondare” e
di verificare al meglio l’apprendimento degli argomenti, ma anche perché hanno ormai acquisito
pieno diritto di cittadinanza nella scuola italiana: il loro possibile impiego nella Terza Prova del
nuovo Esame di Stato costituisce, in tal senso, un riconoscimento autorevole.
Per quanto riguarda le verifiche sommative si utilizzeranno le diverse tipologie di prove, perché,
come ci insegna la docimologia, ognuna tende a mettere in luce diversi aspetti dell’apprendimento
degli studenti. Pertanto saranno somministrate:
 prove semistrutturate (domande Vero/falso, quesiti a risposta singola o multipla,
completamenti, quesiti a risposta aperta) adatte a verificare prestazioni relative alla
conoscenza, comprensione, applicazione semplice;
 quesiti “problem solving”, ossia risoluzione scritta di quesiti, adatti ad accertare tutte le
capacità cognitive, comprese quelle di livello superiore;
 verifiche di tipo pratico in laboratorio, adatte ad accertare le competenze sull’utilizzo del
calcolare e dei prodotti software utilizzati;
 colloquio orale, adatto ad accertare tutte le capacità cognitive.
Gli alunni sono stati informati sugli obiettivi da raggiungere in termini sia di competenze, sia di
abilità. Inoltre sono stati illustrati alle classi i criteri di valutazione adottati per le verifiche, ai fini
di una matura presa di coscienza dei risultati ottenuti e di una autonoma valutazione.
In particolare cercherò di condurre gli allievi all’autovalutazione perché ciò favorisce la piena
consapevolezza delle proprie possibilità e stimola lo studente a raggiungere nuovi traguardi.
Quando gli alunni troveranno difficoltà, riprenderò l’argomento cercando di chiarire i punti oscuri
durante le ore di lezione, qualora tali interventi non siano sufficienti si attiveranno corsi di
recupero pomeridiani. La valutazione dell’alunno si basa inoltre sui seguenti indicatori:
 Conoscenza
 Comprensione
 Capacità
 Interpretazione e risoluzione di un problema
 Riflessione critica
 Impegno e partecipazione
 La progressione rispetto al livello di partenza
Per quanto riguarda come esprimere la valutazione si rimanda alla griglia definita nel POF.
Senorbì, 27 Novembre 2014
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