Questo progetto di ricerca riguarda lo sviluppo di un sensore per

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PROGRAMMA SHORT-TERM MOBILITY – ANNO 2008
Proponente:
Prof. Pierangelo Rolla
Fruitore:
Silvia Corezzi
Istituto di afferenza del Fruitore:
Laboratorio CNR-INFM 'POLYLAB'
Istituzione ospitante:
Laboratoire de Physique de l'ENS de Lyon (France)
Titolo del programma:
Studio delle proprietà di fluttuazione e dissipazione di una resina epossidica durante il
processo di vetrificazione chimica.
Relazione scientifica sui risultati dell'attività di ricerca svolta
L’attivita’ di ricerca svolta presso il Laboratoire de Physique de l’ENS de Lyon e’
consistita:
(1) nella messa a punto del setup sperimentale adatto alla realizzazione di misure di
fluttuazione e dissipazione dielettrica in un sistema che da inizialmente liquido
progressivamente si trasforma in solido;
(2) nella realizzazione di misure di dissipazione dielettrica e delle prime misure di
fluttuazione termica di carica e polarizzazione in una resina epossidica durante il
processo di vetrificazione chimica in condizioni isoterme.
(1) La reazione di polimerizzazione oggetto della presente ricerca e’ il comune
processo di indurimento di una colla epossidica bi-componente. A seguito della natura
irreversibile del processo in esame, la messa a punto del setup sperimentale ha richiesto
l’ideazione di una cella a condensatore piano usa-e-getta (realizzato in materiali di
basso costo e facilmente riproducibile), e la progettazione e realizzazione meccanica di
un portacelle capace di alloggiare stabilmente il condensatore contenente il campione
inizialmente in fase liquida, e di consentire la facile rimozione del campione solido al
termine del processo di polimerizzazione. L’obiettivo e’ stato raggiunto con un
condensatore piano i cui elettrodi sono costituiti da fogli sottili in alluminio, separati da
spaziatori in policarbonato e mantenuti adesi a piastre metalliche alloggiate in una
struttura a sandwich interamente realizzata in teflon, sulla quale la resina epossidica
non e’ in grado di incollarsi. Un ottimo valore della capacita’ a vuoto C0… pF e’ stato
ottenuto ricavando gli spaziatori da comuni fogli di policarbonato di spessore 200 m.
Per la termostatazione del campione a temperatura prossima a quella ambiente, e’ stato
deciso l’impiego di un sistema a circolazione di liquido, fatto appositamente realizzare
presso l’officina meccanica del Laboratoire de Physique, capace di garantire una piu’
ridotta immissione di rumore rispetto al preesistente sistema a flusso di azoto.
(2) Il sistema studiato e’ stato una miscela epossido-ammina costituita da
diglicidile-etere di bisfenolo-A (DGEBA) e dietilenetriammina (DETA) in rapporto non-
stechimetrico di 10:3, in corso di polimerizzazione a temperatura T=32 °C. Il
completamento della reazione, incluso un periodo di osservazione in stato di ageing una
volta formatosi il vetro, richiede un’intera giornata. Prima di procedere al tentativo di
misura simultanea di dissipazione dielettrica e di fluttuazione termica, i due tipi di
misura sono stati eseguiti separatamente, su campioni preparati freschi, al fine di
verificarne la fattibilita’, specialmente critica nel caso della misura di rumore termico.
Sono state acquisite, sfruttando un primo montaggio elettrico, la parte reale ed
immaginaria dell’impedenza del campione a diversi istanti di reazione su un intervallo di
frequenze  compreso fra 0.1 e 100 Hz, e la densita’ spettrale della tensione di rumore
generata dal campione, sfruttando un diverso montaggio elettrico. Entrambe mostrano
chiaramente un’evoluzione temporale. Nonostante non si sia potuta ottenere una esatta
riproduzione della cinetica di reazione nel corso dei due tipi di misura, durante una
prima fase della reazione e’ stato comunque possibile effettuare una valutazione del
rapporto fra lo spettro di potenza delle fluttuazioni di tensione e la parte immaginaria
della suscettivita’ dielettrica, il quale fornisce una misura della temperatura efficace
del campione Teff(). I risultati preliminari sembrano indicare un’assenza di violazione
del Teorema di Fluttuazione-Dissipazione (FDT) — sull’intero intervallo di frequenze
esplorato — durante il processo di vetrificazione isoterma. Una violazione dipendente
dalla frequenza potrebbe invece verificarsi nello stato di vetro, cioe’ quando la
temperatura di transizione vetrosa del campione in evoluzione chimica e’ divenuta
minore della temperatura di reazione T. La verifica di tale risultato e lo studio completo
dell’evoluzione temporale della temperatura efficace del sistema richiede misure di
fluttuazione e dissipazione non affette da differenze cinetiche, e la risoluzione di
problemi di natura tecnica connessi all’elevata conducibilita’ elettrica del materiale in
esame. Durante il soggiorno presso il Laboratoire de Physique de l’ENS de Lyon e’ stato
messo a punto, e sottoposto a test preliminare, un nuovo tipo di montaggio idoneo alla
realizzazione di misure simultanee, in cui insieme alla densita’ spettrale delle
fluttuazioni di tensione viene acquisita la parte immaginaria della suscettivita’
dielettrica su di un pettine prefissato di frequenze.
Il primo risultato finora conseguito consiste dunque nella realizzazione, per la prima
volta, di misure di fluttuazione caratterizzanti il processo di vetrificazione chimica,
potenziale candidato a mostrare effetti di violazione del FDT di natura inesplorata.
Un ulteriore risultato e’ stata l’osservazione di effetti inattesi di non-linearita’ della
risposta del sistema giunto nello stato vetroso, e di possibili fenomeni di intermittenza.
Tali risultati pongono i presupposti di una proficua collaborazione scientifica con il Laboratoire
de Physique de l’ENS de Lyon, nell’ambito della quale non solo si potra’ per la prima volta
discriminare a quale modello di ageing appartenga il processo di vetrificazione chimica, ma si
potra’ anche avviare lo studio di nuovi fenomeni connessi a situazioni di fuori-equilibrio.
Il Fruitore:
Il Proponente:
(Dr.ssa Silvia Corezzi)
(Prof. Pierangelo Rolla)
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