Seconda parte - Dipartimento di Architettura

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DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL’ARCHITETTURA E DESIGN “P.L. SPADOLINI” - UNIVERSITÀ DI FIRENZE - A.A. 2004/05
LABORATORIO DI TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
Corso C - Prof. C. Latina
ESERCITAZIONE ANALITICA - A
Rilievo tecnologico e check-up prestazionale della propria abitazione
SECONDA PARTE: LA RESTITUZIONE GRAFICA
La restituzione grafica consisterà in un certo numero di tavole (variabili a seconda del tipo di unità abitativa) da realizza re nelle scale
metriche specificate di seguito, in formato UNI A2 (420 x 594 mm.), seguendo l’indice generale e i contenuti che seguono.
1) INTRODUZIONE
Relazione sintetica sull'edificio e sulla sua 'storia', comprensiva di tutti i dati e le notizie raccolte (specificare eventu ali documenti
originali esaminati). Descrivere nucleo di utenza potenziale ed effettivo (in caso di sovra- o sotto-utilizzazione). Indicare se l'edificio
ha subito alterazioni nel tempo; se e quando sono state fatte le ultime manutenzioni ordinarie (tinteggiature, finiture, sostituzi oni
parti, ecc.) e straordinarie (intonaco, copertura, impianti, ecc.), e quali.
Riportare sinteticamente i parametri di spesa annui per consumi energetici (gas, acqua, elettricità) riferiti all'ultimo anno.
2) INQUADRAMENTO TERRITORIALE
Estratto/i di mappa catastale e/o planimetria urbana (1:2000/1:1000), con orientamento, comprendente il lotto o l'isolato in cui è
situato l'edificio, la cui posizione va segnalata opportunamente (retino, cerchiatura, freccia, ecc.).
Sulla stessa tavola deve essere riportata una tabella con i seguenti dati (fra parentesi, in corsivo, diciture facsimile):
Edificio esaminato
[Immobile di civile abitazione sito in Firenze, via Faenza n. 34]
Tipologia insediativa [Lotto pianeggiante, compreso in un isolato urbano chiuso, con corti e giardini interni]
Tipo di organismo edilizio
[Edificio in linea, 3 piani fuoriterra con 1 vano scala, piano terra rialzato e piano seminterrato / 2 alloggi per piano]
Localizzazione unità immobiliare rilevata
[3 piano, a sinistra guardando la facciata]
Descrizione unità abitativa [Appartamento di circa 98 mq, composto da 5 stanze più servizi: 3 camere da letto, 1 soggiorno, 1 cucina-tinello, 1
studio,2 bagni, 1 ripostiglio]
Dati sugli eventi costruttivi [Epoca di costruzione: 1930 - Progettista: ?? - Impresa costruttrice: ?? - Proprietario: Cooperativa Artigiani Toscani]
Nucleo di utenza attuale
[4 persone: 2 genitori, 2 figli]
3) DESCRIZIONE ORGANISMO EDILIZIO
Schematizzazione (pianta, sezione ed eventuale assonometria) dell'edificio che accoglie l'unità abitativa (UA) rilevata (scala 1:200 o
minore), con evidenziatura della stessa. Salvo casi particolari, le dimensioni complessive e l'articolazione interna dell'org anismo
edilizio devono essere desunte in base a ipotesi congetturali e stime a vista. In questa/e tavola/e aggiungere delle foto (almeno 1)
della/e facciata/e principale/i dell'edificio.
4) DESCRIZIONE UNITA' ABITATIVA
4.1 - Pianta/e, prospetto/i e almeno 2 sezioni, secondo 2 direzioni ortogonali, dell'UA rilevata in scala 1:100. Questi elaborati devono
comprendere solo le indicazioni dimensionali ricavate dal rilievo metrico (quote, larghezze/lunghezze(spessori e superfici de lle
singole unità ambientali). In pianta, nel caso di abitazione non isolata, è necessario comprendere il vano scala di accesso
all'alloggio.
4.2 - Pianta/e, prospetto/i e almeno 2 sezioni, secondo 2 direzioni ortogonali, in scala 1:50. Questi elaborati devono riportare le
indicazioni tecnologiche e costruttive desunte dal rilievo (compresi i solai e le pareti di confine che delimitano lo sviluppo
dell’alloggio, nel caso abitazione non isolata) e i riferimenti numerico/alfabetici per i particolari costruttivi. In una delle tavole includere tabella che riporti i dati metrico-dimensionali riassuntivi (superficie complessiva, lorda e netta, dell'unità abitativa; superficie
delle singole unità ambientali; ecc.).
4.3 – Pianta/e con l’indicazione (schematica) dell'arredo e delle attrezzature fisse (bagni, cucina, ecc.) principali.
4) CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE E COSTRUTTIVE
Tavole con particolari tecnologici e didascalie descrittive che illustrano le caratteristiche costruttive dell'edificio. I de ttagli (sezioni o
assonometrie, scala 1:10/1:20) possono riguardare tanto porzioni di elementi edilizi (es.: muri, solai, divisori, infissi, ecc.) quanto nodi
costruttivi (parete/parete, parete/solaio, parete/copertura, parete/fondazione, ecc.) e devono dare una visione esaustiva dei materiali
con cui è stata costruita l'UA. In una delle tavole includere tabella che riporti una descrizione sintetica dei vari tipi di impianti esistenti
(riscaldamento, idrico, fognante, ecc.).
5) RILIEVO PATOLOGIE E CHECK-UP PRESTAZIONALE
Elencare in forma sistematica eventuali patologie, disfunzioni e fenomeni di degrado che gli allievi sono stati in grado di apprezzare
durante il rilievo, per esperienza diretta o per indagine presso l'utenza. Tali fenomeni sono da attribuire alla funzionalità dell'UA nel
suo complesso, con riferimento sia alle sue parti fisiche (strutture, chiusure esterne, partizioni interne, finiture, copertura, impianti,
ecc.) sia all’articolazione dello spazio interno. Se necessario, integrare la descrizione con una copia ridotta di alcuni ela borati ripresi
dalle tavole 4), per una migliore localizzazione dei fenomeni individuati.
6) CHECK-UP PRESTAZIONALE
PERIZIA ESTIMATIVA, che sarà svolta in basi ai criteri che saranno esposti dal docente di Valutazione economica dei progetti (E.
Strano)
7) CONCLUSIONI
Breve relazione conclusiva che fornisca un giudizio critico sulle condizioni di funzionalità e sul livello prestazionale dell'UA, in base ai
risulti dell'indagine.
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