Radici della civiltà - Volume 2 Capitolo 8 La caduta dell`Impero

annuncio pubblicitario
Radici della civiltà – Volume 2
Capitolo 8 La caduta dell’Impero romano
1 Alla morte di Teodosio
A Arcadio divenne imperatore d’Occidente, anche se aveva solo 11 anni, Onorio fu l’imperatore d’Oriente
B Onorio divenne imperatore d’Occidente, ma il governo effettivo era nelle mani del generale di origine barbara,
Stilicone
C un generale di origine barbara, Stilicone, approfittò della debolezza e della minore età dei due figli di Teodosio
per cercare di conquistare il potere
D il nuovo imperatore d’Occidente, Arcadio, diede al generale barbaro Silicone, il titolo di custode dell’impero
2 A Roma, l’influenza del cristianesimo si evidenziò soprattutto
A nella fine dei combattimenti dei gladiatori e nella parziale demolizione del Colosseo
B nel rifiuto, da parte dei gladiatori cristiani, di combattersi e uccidersi l’un l’altro
C nella demolizione di tutti i luoghi che erano stati simbolo della religione pagana
D nella proibizione, per le donne, di partecipare a banchetti e cerimonie pubbliche
3 In epoca romana, le basiliche erano edifici destinati
A alle riunioni politiche e all’attività giudiziaria
B agli spettacoli e all’intrattenimento destinati a un pubblico scelto
C allo stoccaggio delle merci e in particolare del grano
D all’attività commerciale e giudiziaria e alle riunioni pubbliche
4 Nell’Impero d’Oriente
A Onorio divenne imperatore, ma si rivelò di carattere sospettoso e feroce
B il generale Silicone esercitò il potere approfittando della debolezza di Arcadio
C l’imperatore Arcadio salì sul trono a 18 anni, ma si rivelò un debole
D Onorio perse i Balcani, ma mantenne il controllo delle regioni asiatiche
5 Nei confronti dei Visigoti, l’Impero d’Oriente
A attuò una serie di guerre di aggressione per respingerli
B inviò missioni di evangelizzazione per attenuarne la ferocia dei costumi
C se ne servì per attaccare l’esercito dell’Impero d’Occidente
D si alleò con essi contro tutte le altre popolazioni germaniche
6 Il generale Stilicone
A difese l’Impero d’Oriente e combatté contro i Visigoti
B difese l’Impero d’Occidente e combatté contro i Visigoti
C tentò di allearsi con i Visigoti per conquistare la corona imperiale
D tentò di riunificare l’Impero dopo la morte di Teodosio
7 Stilicone morì
A in battaglia, combattendo contro i Visigoti
B assassinato dai Visigoti per non aver rispettato gli accordi
C suicida, dopo che fu scoperto il suo piano per diventare imperatore
D condannato a morte con l’accusa di tradimento
Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data………..
1
©Zanichelli 2010
Radici della civiltà – Volume 2
Capitolo 8 La caduta dell’Impero romano
8 Il fiume Reno, fu attraversato in massa dai barbari nel
A 401
B 406
C 408
D 410
9 Roma fu saccheggiata dai Visigoti nel
A 401
B 406
C 408
D 410
10 La figlia di Teodosio, Galla Placidia
A sposò un principe visigoto, Ataulfo e, alla sua morte, il generale Costanzo che divenne imperatore col nome di
Costanzo II
B sposò Alarico, da cui era stata fatta prigioniera dopo il saccheggio di Roma; solo alla sua morte, poté tornare a
Roma
C fu data in sposa, dal fratello Onorio, al principe dei Visigoti, Ataulfo, divenendo così la loro regina
D sposò il generale romano Costanzo, che la liberò con le armi, dopo che Alarico l’aveva fatta prigioniera a
Roma
11 Nella Città di Dio, Sant’Agostino sostenne che
A Roma aveva meritato il saccheggio, perché Dio l’aveva punita per i suoi peccati
B le invasioni dei barbari erano una punizione divina per il malgoverno dei Romani
C Roma, che non era stata annientata, sarebbe sopravvissuta se fosse diventata la città di Dio
D l’avanzata dei barbari e la caduta di Roma gettavano nello sgomento tutti i cristiani
12 Lo storico Paolo Orosio, sostenne che
A Roma aveva meritato il saccheggio, perché Dio l’aveva punita per i suoi peccati
B le invasioni dei barbari erano una punizione divina per il malgoverno dei Romani
C Roma, che non era stata annientata, sarebbe sopravvissuta se fosse diventata la città di Dio
D l’avanzata dei barbari e la caduta di Roma gettavano nello sgomento tutti i cristiani
13 Lo scrittore Cristiano Saviano, sostenne che
A Roma aveva meritato il saccheggio, perché Dio l’aveva punita per i suoi peccati
B le invasioni dei barbari erano una punizione divina per il malgoverno dei Romani
C Roma, che non era stata annientata, sarebbe sopravvissuta se fosse diventata la città di Dio
D l’avanzata dei barbari e la caduta di Roma gettavano nello sgomento tutti i cristiani
Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data………..
2
©Zanichelli 2010
Radici della civiltà – Volume 2
Capitolo 8 La caduta dell’Impero romano
14 Attila re degli Unni
A decise di invadere l’Italia, ma una delegazione, guidata dal papa Leone I, lo convinse a rinunciare
B invase l’Italia e conquistò Roma, ma il papa Leone I lo convinse a risparmiare le vite dei Romani
C invase l’Italia, ma arrivato nei pressi di Roma, il generale romano, Flavio Ezio, lo sconfisse e lo costrinse a
tornare indietro
D invase l’Italia, ma arrivato al fiume Mincio, tornò indietro dopo aver incontrato una delegazione guidata da
papa Leone I
15 I Vandali, partendo dall’attuale Polonia
A fondarono dei regni in Europa e in Africa; in alcuni casi le popolazioni non si opposero, a causa del
malgoverno romano
B seminarono devastazione e morte fino alla Spagna, dove fondarono un regno che però non ebbe una lunga
durata
C attraversarono l’Europa e si fermarono in Africa dove fecero strage della popolazione, prima di convertirsi al
cattolicesimo
D arrivarono in Africa dove furono ricacciati indietro dalla legioni romane a cui si aggiunse la rivolta delle
popolazioni
16 Nel 455 Roma fu saccheggiata
A dagli Unni
B dai Vandali
C dai Visigoti
D dagli Eruli
17 L’imperatore Maggiorano
A tentò di riunire i due imperi, sfruttando l’alleanza con i Vandali, ma fu denunciato e condannato a morte
B propose un patto di alleanza ai Vandali che finsero di accettare, attirandolo in un’imboscata in cui fu ucciso
C propose inutilmente all’imperatore d’Oriente un’alleanza contro i Vandali, avendoli affrontati da solo, fu
sconfitto e ucciso
D inviò in Africa una flotta contro i Vandali che però fu sconfitta; l’imperatore fu arrestato e condannato a morte
18 L’ultimo imperatore Romolo Augusto fu deposto da
A Oreste
B Odoacre
C Genserico
D Zenone
19 L’Impero romano d’Occidente finì nel
A 461
B 493
C 476
D 467
Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data………..
3
©Zanichelli 2010
Radici della civiltà – Volume 2
Capitolo 8 La caduta dell’Impero romano
20 Gli storici del Novecento hanno attribuito la caduta dell’Impero romano
A a una complessa serie di cause i cui effetti si sommavano e si moltiplicavano
B al cristianesimo che aveva profondamente modificato il modo di vivere
C alla debolezza degli imperatori e all’azione devastatrice dei barbari
D all’indebolimento dell’esercito e all’influenza dell’impero d’Oriente
Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data………..
4
©Zanichelli 2010
Scarica