Indenizzi automatici per luce e gas

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Comunicato stampa
BZ, 13.7.2006
Luce e gas,
gli indennizzi automatici per i disservizi:
controllate le bollette!
Sicuramente è un aspetto del rapporto gestore-utente che sfugge ai più. È quello
relativo al controllo degli accrediti di indennizzi automatici in bolletta nel caso di
disservizi nella fornitura di luce e gas. Il CTCU invita coloro che abbiano subito ritardi
nell’attivazione o riattivazione delle forniture di energia elettrica e gas a controllare se
sulle bollette dei consumi siano riportati anche gli importi dei cd. indennizzi automatici
previsti dalle delibere dell’Autority di settore (Autorità per l‘energia elettrica ed il gas).
La questione degli indennizzi automatici è collegata al più generale aspetto della cd. qualità
commerciale dei servizi di luce e gas. La qualità commerciale si riferisce ad esempio alla tempestività
di esecuzione delle prestazioni richieste dai clienti, quali preventivi, allacciamenti, riattivazioni,
verifiche tecniche, risposte a reclami o alle caratteristiche di lettura dei consumi dei clienti e di
adeguatezza delle modalità di fatturazione.
Vi sono “standard specifici di qualità“: essi rappresentano il tempo massimo entro cui deve essere
garantita ogni singola prestazione. Per esempio, il tempo massimo di attivazione della fornitura di
energia elettrica è di 5 giorni lavorativi; quello di riattivazione della fornitura a seguito di sospensione
per morosità (mancato o ritardato pagamento della bolletta) è di un giorno feriale. Se il tempo
massimo non viene rispettato, il cliente ha diritto appunto ad un indennizzo automatico. Ad esempio
il rimborso automatico previsto per il mancato rispetto degli standard specifici di qualità per il clienti
alimentati in bassa tensione per usi domestici è attualmente fissato in 30,00 euro (per il dettaglio vedi
tabella sotto).
L‘Autorità di settore ha di recente informato che nel 2005 vi sono stati indennizzi automatici per un
ammontare complessivo di oltre 4,3 milioni di euro per il settore elettrico e di oltre 2,4 milioni di euro
per quello del gas. Uno degli ambiti dove si registra un significativo aumento degli indennizzi
corrisposti pare proprio essere quello del mancato rispetto del termine di 24 ore per la riattivazione
della fornitura a clienti ai quali era stata tolta l‘erogazione di energia elettrica per il mancato
pagamento delle bollette.
A tal riguardo il CTCU invita tutti coloro che abbiano avuto a che fare negli ultimi tempi con simile
problema a verificare sulle prossime bollette di luce o gas la presenza di accrediti per indennizzi
automatici.
Tabella importi indennizzi automatici
Rimborso per mancato rispetto di standard specifico di qualità
nei settori „energia“ e „gas“
Euro
Clienti domestici energia elettrica in bassa tensione
Cliente non domestici energia elettrica in bassa tensione
Clienti energia elettrica in media tensione
Clienti gas con gruppo di misura fino a classe G6
Clienti gas con gruppo di misura da classe G10 fino a G25
Clienti gas con gruppo di misura da classe G40 in su
30 euro
60 euro
120 euro
30 euro
60 euro
120 euro
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