- Emanuele Polverelli

annuncio pubblicitario
LA RIFORMA SVIZZERA.
Contemporaneamente alla riforma luterana, si affermavano altre esperienze riformatrici sia in
Svizzera che nella Germania sud occidentale. Il protestantesimo svizzero si orientò in modo
difforme da quello luterano e non raggiunse con esso un’intesa di fronte unitario anti-romano. La
riforma svizzera si innestò sulla solida tradizione repubblicana delle città, le cui magistrature
avevano già da tempo esteso la loro autorità sulla chiesa locale, amministrandone i beni e vigilando
sulla disciplina del clero (l’autonomia della vita religiosa prospettata da Lutero, si rivelava, in tale
contesto, una soluzione impraticabile). Riformatori di maggior spicco furono Zwingli (Zurigo) e
Calvino (Ginevra).
ZWINGLI HULRICH (1484-1531)
Z. fu discepolo di Erasmo, e malgrado una formale rottura che ebbe con lui, restò profondamente
legato alla mentalità umanistica. Imparò il greco e l’ebraico, e studiò non solo la Scrittura, ma anche
gli antichi pensatori Platone e Aristotele, Cicerone e Seneca. Divenuto sacerdote (1506) provvide
autonomamente a darsi una formazione teologica.
Dal 1519 incominciò la sua attività di predicatore luterano in Svizzera.
Z. era convinto assertore di alcune delle tesi fondamentali di Lutero:
 La Scrittura è la sola fonte di verità;
 Il papa e i concilii non hanno un’autorità che vada oltre quella della Scrittura;
 La Salvezza avviene per la fede e non per le opere;
 L’uomo è predestinato.
Z. era in dissidio con Lutero per:
 I sacramenti ai quali attribuiva valore quasi solo simbolico (il battesimo è cerimonia di
iniziazione alla Chiesa; all’eucarestia attribuisce un valore “commemorativo”, negando la
transustanziazione e la consustanziazione);
 La fiducia umanistica nella ragione naturale (Lutero è spirito irrazionalistico e mistico):
Z. ribadisce che il peccato ha la sua radice “nell’amore di sè”. L’operare dell’uomo è
determinato dall’egoismo e per tanto è peccato, ma la conversione è una “illuminazione
della mente”;
 La predestinazione, considerata uno degli aspetti della Provvidenza: aver fede è un segno
sicuro di essere eletti, i fedeli sono uguali e costituiscono una comunità sia dei fedeli che
politica;
 Un forte patriottismo elvetico (Zurigo è quasi città degli eletti e l’11 ottobre 1531, nella
battaglia di Kappel, Z. morì).
Scarica