Liceo Scientifico Statale "Charles Darwin "

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MATEMATICA BIENNIO
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI GENERALI
L’obiettivo del secondo anno sarà quello di confermare l’orientamento dei discenti verso un corso
di studio di tipo scientifico, potenziare e sviluppare le loro attitudini ed offrire quel bagaglio di nozioni che
consentirà loro di affrontare proficuamente e senza traumi il triennio.
Gli allievi dovranno essere abituati alla sobrietà, alla precisione e chiarezza del linguaggio, alla
cura della coerenza argomentativa ed al gusto per l’analisi critica.
E’ proprio nella fase dell’adolescenza, nel biennio della scuola secondaria che la Matematica
enuclea ed affìna queste capacità, caratterizzandole, ma nello stesso tempo fondendole in un unico
processo culturale e formativo.
OBIETTIVI SPECIFICI
Alla fine dell’anno scolastico lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
 dimostrare proprietà di figure geometriche
 usare un linguaggio chiaro e preciso
 utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate
 comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti
 interpretare, matematizzare e risolvere problemi di secondo grado
 matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari
 adoperare i metodi, linguaggi e gli strumenti informatici introdotti
 saper utilizzare correttamente e con destrezza qualsiasi testo di matematica del biennio
 aver acquisito un metodo di lavoro e di studio autonomo senza una stretta dipendenza dall’insegnante
CONTENUTI
Il programma che viene presentato non sarà rigorosamente svolto da tutte le classi seconde in
quanto vari sono i livelli raggiunti dalle varie classi prime al termine dell’ anno scolastico precedente.
ALGEBRA
 sistemi lineari
 radicali
 equazioni di secondo grado in una incognita
 sistemi di secondo grado
 disequazioni intere e fratte, sistemi di disequazioni di primo e secondo grado
 geometria analitica: retta, parabola
 statistica e probabilità
GEOMETRIA
 circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti
 punti notevoli di un triangolo
 equivalenza delle superfici piane. Teoremi di Euclide e Pitagora
 misura delle grandezze geometriche. Rapporti e proporzioni tra grandezze. Teorema di Talete
 trasformazioni geometriche
 similitudine nel piano, lunghezza della circonferenza e area del cerchio.
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 risoluzione algebrica di problemi geometrici
 cenni e problemi di geometria solida
METODOLOGIA
Verranno utilizzate lezioni frontali con spiegazioni tecniche dell’argomento ed esercizi applicativi.
Si utilizzerà in modo continuativo il libro di testo, per abituare gli studenti al linguaggio ed ai simboli
rigorosi che la matematica richiede. Nello svolgimento del programma verranno utilizzati strumenti
informatici e il software didattico presente a scuola per facilitare l’apprendimento degli argomenti della
materia e per educare gli studenti ad apprendimenti differenziati
Verranno inoltre effettuate diverse esercitazioni nel laboratorio di informatica.
VALUTAZIONE
Le fasi di verifica e valutazione dell'apprendimento devono essere strettamente correlate e coerenti,
nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le difficoltà affrontate durante il processo di insegnamentoapprendimento della matematica. La valutazione non deve quindi ridursi ad un controllo formale sulla
padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi ma deve invece
vertere in modo equilibrato su tutte le tematiche e tenere conto di tutti gli obiettivi evidenziati sul presente
programma.
A tal fine l'insegnante si avvarrà di verifiche scritte e orali.
Le verifiche scritte potranno essere articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo
tradizionale, sia sotto forma di "test” oppure consistere in brevi relazioni su argomenti specifici proposti dal
docente. Le interrogazioni orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i
progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Ogni volta che sarà possibile
le prove verteranno parimenti sia sull'algebra che sulla geometria.
Il numero delle prove è di:
- almeno 2 per quelle scritte e 2 per le valutazioni orali nel trimestre
- almeno 3 per quelle scritte e 2 per le valutazioni orali nel pentamestre
Per la valutazione orale ci si riserva di utilizzare anche questionari comprendenti domande a risposta
chiusa (sia a scelta multipla sia a completamento), a risposta breve aperta e test di tipo vero/falso, per
verificare l’acquisizione di brevi procedure di calcolo e abituare lo studente a ragionare sul linguaggio e sul
concetto matematico, onde evitare che il discente diventi una "macchina da calcolo" incapace però di valutare
le procedure utilizzate.
Ad ogni studente viene comunque garantita una interrogazione orale.
Una prova può essere considerata sufficiente quando l'esposizione di un argomento o la risoluzione di
un problema risultino senza rilevanti carenze di informazioni, appropriate nel linguaggio specifico e
logicamente coerenti nell'elaborazione.
I voti varieranno, sia per lo scritto che per l'orale, dall’ 1 al 10, secondo le programmazioni dei singoli
Consigli di Classe. Per quanto concerne i compiti in classe ad ogni esercizio di Algebra e/o Geometria e/o
Informatica sarà assegnato un punteggio proporzionale alla sua difficoltà e/o lunghezza; per la valutazione
delle interrogazioni, il Dipartimento ha stabilito invece di tenere conto dei seguenti parametri:
 padronanza del linguaggio matematico,
 conoscenza degli argomenti,
 capacità di analisi, comprensione e applicazione,
 correttezza nell’esecuzione dell’esercizio;
Nella valutazione delle prove -scritte e orali- verranno utilizzati anche i quarti di voto.
Qualora ad una verifica scritta -compito in classe o test- risulti assente almeno il 25% degli studenti, il
Docente ha facoltà di rinviare la prova alla prima lezione nella quale sia presente il quorum degli studenti.
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