Atti Convegno MANITAL Roma 19 ottobre 2016

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DOMINO
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Data rev. 13/10/2016
LE ORIGINI DEL PROGETTO
L’interesse verso la gestione della conoscenza è cominciato dall’espansione che ha
condotto Manital nelle aziende di grandi dimensioni con alcune caratteristiche che ne
hanno resa la struttura articolata, quali: il multibusiness e l’essere operante su scala
nazionale con forti capillarizzazioni territoriali. Infatti, proprio l’imponenza strutturale e
la parcellizzazione delle sedi operative hanno comportato un rischio di una
comunicazione interna inefficace, creando barriere e ostacolando una veloce ed
efficiente diffusione intraorganizzativa e delle esperienze positive maturate da alcuni
dipendenti/unità/gruppi di lavoro.
A tale panorama nel 2015 si è inserita la richiesta ministeriale di procedere a percorsi
formativi specifici per le risorse operanti sulla Commessa Scuole.
L’insieme di questi elementi ha rappresentato un’occasione di creazione valore,
partendo dalla riflessione di quanto potesse essere difficile affidare il governo dei
comportamenti operativi ad un flusso di istruzioni centralizzato coincidente con il
sistema documentale degli schemi certificativi, e conducendo ad una soluzione che
potesse favorire forti processi di comunicazione orizzontale tra le diverse direzioni e
funzioni ed aumentare l’efficacia del processo formativo finalizzato allo sviluppo delle
competenze e alla loro trasformazione in best practice aziendali ed efficienza in termini
di qualità per le committenze.
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IL MODELLO ALLA BASE DI DOMINO
Il modello pensato doveva tradursi in:
• Raccolta del patrimonio conoscitivo dell’azienda dalle diverse fonti (individui,
documenti, processi, etc)
• Riorganizzazione e alfabetizzazione dei contenuti della conoscenza esistente
nell’impresa costruendo una “tassonomia” al fine di fornire “la giusta informazione,
alle giuste persone, nel momento giusto”.
• Aumento della visibilità della conoscenza esistente all’interno dell’impresa mediante
un processo continuo di estrazione della conoscenza tacita e di quella esplicita
• Razionalizzazione dei job profile e relative qualificazioni di competenza
• Valutazione dei gap di competenza tra profilo atteso e profilo agito
• Pianificazione e tracciamento dei percorsi formativi
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I PARTNER
Manital ha individuato
• nel Fondo Interprofessionale For.te un importante supporto in grado di accogliere
fin dalle battute iniziali la Vision del progetto divenendone parte integrante in un
ruolo istituzionale competente e professionale orientato allo sviluppo ed evoluzione
delle attività a beneficio dei lavoratori.
• in Consulman una società di formazione e consulenza spinta da una sana logica di
partnership che ha messo a disposizione le proprie competenze e professionalità in
un’ottica di collaborazione atta a processi biunivoci in cui la loro conoscenza e
quella aziendale potesse produrre il massimo risultato in efficacia ed efficienza
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RIFERIMENTI PER LA GESTIONE DEL PROGETTO
Domino permette di governare il flusso che si sviluppa attraverso la mappatura
dei processi, l’individuazione delle competenze, la definizione dei profili, fino a
l’individuazione dei moduli della formazione, per concludersi con la certificazione
COMPETENZE
DI
COMPETENZA DEL
RUOLO
VALUTAZIONE DEL
LIVELLO
ATTESO/POSSEDUTO
PROFILI
FORMAZIONE
TRAINER MANITAL
PROCESSI
DEFINIZIONE
PROGETTI
FORMATIVI
SISTEMI DI
Moduli e percorsi
VALUTAZIONE E
CERTIFICAZIONE
Modello organizzativo
Profili di ruolo
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APPRENDIMENTO
MAPPATURA DELLE
VERIFICHE
MAPPATURA DEI
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Addestramento
on-the-job
Formazione a distanza
(FAD)
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PIATTAFORMA DOMINO - PROCESSI
Domino recepisce le mappature dei processi. I profili sono scomposti in sotto
processi, fasi e attività.
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PIATTAFORMA DOMINO - COMPETENZE
Le competenze sono descritte per Conoscenze e Abilità
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PROFILO DI
RUOLO
Man.
Idraulico
Man.
Termico
Man.
Elettrico
PROFILO DI
COMPETENZA
Cmptz.
Idrauliche
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Cmptz.
Termiche
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Cmptz.
Elettriche
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PIATTAFORMA DOMINO – I PROFILI
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LE VALUTAZIONI
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VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
SISTEMA DI MISURAZIONE E
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
VERIFICA IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
INFORMA E GUIDA I PROCESSI DECISIONALI
PROMUOVE I PROCESSI DI MIGLIORAMENTO
QUALITATIVO DELLE PERFORMANCE
VALORIZZA LE COMPETENZE E LE
PROFESSIONALITA’
PROMUOVE L’EMERSIONE DI PROFESSIONALITA’
QUALIFICATE
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TRAINING
Anagrafica:
PEROTTO Alberto
05/07/2016
Li.Se.:
NUP/ISTAT:
ATECO 2007:
Area
Tecnico interprofessionale
professionale:
Descrizione: Il manutentore interprofessionale è in grado di installare, collaudare e manutenere impianti e manufatti sia su edifici esistenti che in
costruzione; Predispone i materiali necessari alla lavorazione, organizza le diverse fasi, applica le metodologie da seguire per la
realizzazione di impianti partendo dal progetto originale, dalle procedure interne o del cliente. ll manutentore è in grado di effettuare
la manutenzione preventiva, a guasto e predittiva su impianti ed attrezzature di industrie manifatturiere. Provvede alla compilazione
della documentazione tecnica di riferimento richiesta dalla normativa vigente o dalle porceduredel cliente
Tipologia
N°
ATTESO
DEFINITIVO
∆
CBA
1
UTILIZZARE CORRETTAMENTE LA LINGUA ITALIA
2
3,00
1
CBA
2
UTILIZZARE “Office” - Word
1
2,00
1
CBA
3
UTILIZZARE “Office” - Excel
1
2,00
1
CBA
4
UTILIZZARE APPLICAZIONI PER POSTA ELETTRONICA
2
3,00
1
CBA
5
UTILIZZARE IL SISTEMA INFORMATIVO ARCHIBUS - PALMARE
3
3,00
0
CBA
6
UTILIZZARE PROCEDURE AZIENDALI
3
3,00
0
CTB
1
CONOSCERE ED APPLICARE FASI DI LAVORAZIONI
3
4,00
1
CTB
2
CONOSCERE ED APPLICARE FASI DI LAVORAZIONI
3
3,00
0
CTB
3
PREDISPORRE SPAZI DI LAVORO, ATTREZZATURE, MACCHINARI
4
4,00
0
3
2,00
-1
4
2,00
-2
4
2,00
-2
CTS
CTS
1
2
descr
INSTALLARE IMPIANTI TERMICI DI RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA SANITARIA
COLLAUDARE GLI IMPIANTI TERMICI DI RISCALDAMENTO E ACS
EFFETTUARE INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E ACS
CTS
3
CTS
4
INSTALLARE IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E REFRIGERAZIONE
3
1,00
-2
CTS
5
COLLAUDARE GLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E REFRIGERAZIONE
4
1,00
-3
CTS
6
EFFETTUARE INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E REFRIGERAZIONE
4
1,00
-3
CTS
7
INSTALLARE IMPIANTI IDROSANITARI
3
2,00
-1
CTS
8
COLLAUDARE GLI IMPIANTI IDROSANITARI
4
2,00
-2
CTS
9
EFFETTUARE INTERVENTI DI MANUTENZIONE SUGLI IMPIANTI IDROSANITARI
4
2,00
-2
CTS
10
INSTALLARE IMPIANTI ELETTRICI
4
4,00
0
CTS
11
COLLAUDARE GLI IMPIANTI ELETTRICI
4
4,00
0
CTS
12
EFFETTUARE INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU IMPIANTI IN BASSA TENSIONE
DOMINO
4
4,00
0Data rev.
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