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CHE COSA E’ IL TERREMOTO
• Un fenomeno naturale che
interessa fasce ristrette e ben
definite del globo
• Un movimento improvviso
del terreno che causa una
spaccatura della terra ed
origina i terremoti tettonici
dovuti all’elasticità della
roccia che si carica come
una molla per poi fratturarsi
COME AVVIENE
Un terremoto avviene
quando le tensioni
accumulate giungono ad
un punto in cui le rocce a
comportamento rigido della
Crosta,superato il limite di
elasticità, si fratturano e
generano una grande
energia

Non si ha sisma quando
le rocce a comportamento
plastico assorbono
lentamente le tensioni

COSA NON E‘
Non è conseguenza diretta di un’attività vulcanica ma
dalla particolare dinamica delle zolle in quell’area
 Non deriva da sprofondamento di cavità sotterranee
 Non è indotto da particolari climi e/o venti
 Non è conseguente all’estrazione di idrocarburi
 Non è prevedibile

Il volume di roccia da cui si è originata
la frattura e quindi la propagazione
sismica è il fuoco o ipocentro
 Il corrispondente sulla superficie
terrestre è : l’epicentro
 La propagazione avviene tramite le
onde più veloci P ( piccola ampiezzabreve periodo); le onde S, piccola
ampiezza –breve periodo, con velocità
pari a 2/3 di P e le onde L ed R aventi
oscillazioni trasversali con lungo
periodo e grande ampiezza.
Quest’ultime provocano i danni peggiori

COME SI MISURA
• SCALA MERCALLI
Misura l’intensità del terremoto attraverso gli effetti
prodotti sull’uomo, sulle costruzioni e sull’ambiente.
I danni arrecati vengono suddivisi in 12 livelli espressi
in numeri romani
• SCALA RICHTER o MAGNITUDO
Formula matematica che,confrontando una ampiezza
campione con l’ampiezza di un impulso registrato
prodotto dal terremoto,
misura la Magnitudo cioè l’energia rilasciata da un
terremoto
IL RISCHIO SISMICO
• Conoscerlo
• Prevenirlo a : Casa – Ufficio- Scuola
• Affrontarlo nel giusto modo ………
QUALE ?
PRIMA
DURANTE
DOPO
Informarsi se si vive in zona classificata sismica.
In caso affermativo
Verificare che la struttura dell’edificio nel quale si lavora o si abita
rispetti i criteri antisismici
Nel caso di un edificio ristrutturato: verificare che siano state rispettate
le norme antisismiche
Nel caso l’edificio necessiti di opere di manutenzione provvedere
immediatamente; potrebbe essere pericoloso
Individuare i punti più sicuri dell’edificio quali: muri portanti ed
architravi.
Sapere dove sono gli interruttori generali della luce, del gas, dell’acqua;
Predisporre un piano d’emergenza, sia a casa che al lavoro, nel quale
siano chiare le procedure da attuare ed i ruoli delle persone incaricate
Individuare spazi sicuri all’aperto
Assicurarsi che le persone vicine, collaboratori o familiari, sappiano
cosa fare.
PREVENIRE
• Osservare attentamente i luoghi che ci circondano
ed evitare:
• Mensole
• Lampadari pesanti
• Librerie , piante e trofei sospesi
• Mobili pensili
• Oggetti e mobili pesanti su ruote
• Mobili con ante facilmente apribili
• Specchi pesanti
COSA NON FARE
•
•
•
•
•
•
Ristrutturare un edificio senza verificare l’idoneità statica delle parti strutturali
esistenti
Realizzare piani aggiuntivi senza aver verificato il comportamento dell’edificio,
nel suo complesso, sotto l’effetto delle sollecitazioni sismiche
Nel corso delle manutenzioni straordinarie evitare l’uso di materiali diversi ( un
edificio in muratura non può presentare un piano o un ampliamento in cemento
armato )
Appesantire le strutture con opere troppo pesanti ; spesso si sostituisce una
copertura in legno con una in cemento armato senza pensare all’aumento di peso
che tale sostituzione comporta
Sottovalutare l’importanza di elementi fondamentali quali i solai che devono
essere ben collegati alle strutture perimetrali mediante cordoli o travi in
cemento armato.
Rendendo solidale tutta la struttura si può evitare il crollo dell’impalcato.
BUONE REGOLE
A CASA :
Predisporre il piano d’emergenza che preveda:
-compiti precisi ad ogni componente della famiglia
-l’individuazione del punto di raccolta per tutta la famiglia
-prove d’evacuazioni regolari con tutta la famiglia
Calzare scarpe con la gomma pesante o tenerne un paio pronte,
in luogo facilmente raggiungibile, per tutta la famiglia.
Predisporre una borsa con il necessario (vestiti, spazzolino,
dentifricio, medicinali) per almeno 24 ore, una torcia ed una radio
a pile per ascoltare le informazioni
Tener pronta una scorta d’acqua, potrebbe servire anche ad altri!
BUONE REGOLE
• A SCUOLA
• Predisporre il Piano d’emergenza, assegnando compiti
specifici al personale ed individuando il punto di raccolta;
• Assicurarsi che tutti abbiano preso visione del Piano di
Emergenza e delle planimetrie d’esodo;
• Individuare nell’edificio le strutture portanti
che possano riparare in caso di sisma;
• Assicurarsi sullo stato manutentivo dell’edificio in
particolare: cornicioni, distacco d’intonaco, manto di
copertura e tutte le strutture a sbalzo;
• Valutare l’idoneità delle vie di fuga ed in particolare il
grado di sicurezza delle scale;
• Effettuare prove d’esodo mirate all’emergenza terremoto.
• Durante un terremoto occorre
mantenere la calma
• Non rimanere al centro della
stanza; il pericolo è causato
da cadute di oggetti dall’alto
• Trovare un riparo all’interno
di una porta, sotto una trave,
a ridosso di un muro portante
o sotto un tavolo
• Non precipitarsi fuori per le
scale : sono le parti più deboli
• Non aprire le finestre
Il terremoto è finito
Attendere …. Potrebbero esserci altre scosse
Interrompere l’erogazione di gas,acqua ed
elettricità
Predisporsi ad uscire, senza correre, per
evitare crolli improvvisi
Non usare ascensori e percorrere le scale
rasentando il muro; potrebbero aver subito
lesioni
Recati nel luogo sicuro indicato nel piano
d’emergenza
A CASA
Cosa fare?
Evitare di camminare in mezzo ad una
strada
Non telefonare a parenti ed amici per
lasciare libera, la linea telefonica, alle
chiamate di soccorso
Evitare di prendere la macchina per
non bloccare le strade ai mezzi di
soccorso
Ascoltare per radio le notizie ed
offrire il proprio aiuto per far fronte
alle emergenze che si presentano
A SCUOLA
Cosa fare?
Evitare di rimanere in prossimità di
edifici;
Se il terremoto è stato di lieve entità e
non ci sono stati danni, dopo aver
fatto l’appello, si rientra a scuola e si
termina l’orario scolastico.
In caso di danni si attendono i
soccorsi mantenendo la calma.
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