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Verso un nuovo mondo
Sotto l’impero Mongolo di Kublai Khan era stata di nuovo
Il grande
affare
per
arabi
e veneziani
erano
soprattutto
le
aperta
l’antica
viaTratto
della
seta,
che
per
due
secoli
rimase
la
più
europeo
della
via
della
spezie,
che
garantivano
guadagni
anche
del
mille
per
100
importante via
commerciale
tra l’Europa e l’oriente
seta,
dominato da Venezia
Tratto intermedio,
dominato dagli arabi
Lungo la via della seta si importavano dall’oriente soprattutto
le spezie e, appunto, la seta
La ricerca di vie alternative
Gli europei nel corso del 1400 iniziano a cercare vie alternative
alla via della seta per i seguenti motivi:
 frequenti scorrerie In Asia centrale di Tamerlano,
sanguinario conquistatore mongolo.
 I Turchi ottomani impongono pesanti tributi per
passare il Mar Nero
Tamerlano, il conquistatore
sanguinario che dilagava nei territori
compresi tra il fiume Indo e l’Impero
ottomano, senza però organizzare le
sue conquiste in un impero
L’esplorazione portoghese
L’impraticabilità della via della seta spinge dunque gli
europei a cercare nuove vie commerciali.
Il Portogallo è protagonista della prima fase delle
esplorazioni geografiche, grazie all’impulso di re Enrico,
non a caso soprannominato il navigatore.
Obiettivo: circumnavigare l’Africa per scavalcare i territori
controllati dagli arabi.
1498. Vasco De Gama completa la circumnavigazione
dell’Africa, spingendosi fino a Calicut e a Goa, aprendo
così una nuova via commerciale con l’Oriente
1488. il navigatore portoghese
Bartolomeo Diaz raggiunge il capo di
Buona Speranza, punto più meridionale
dell’Africa
La scoperta dell’America
La regina di Spagna Isabella di
Castiglia finanzia il viaggio del
navigatore genovese
Cristoforo Colombo
1492. Colombo parte da Palos (stretto di Gibilterra) con tre
caravelle, per attraversare l’Atlantico, basandosi sulle teorie
del geografo Toscanelli, convinto di poter arrivare così nelle
Indie.
L’ipotesi di Colombo: 4000 Km
La distanza reale: 16.000 Km.
Nnn
.n
raggiungere
kkk
Colombo pensava di
le Indie dalla Spagna, navigando in linea
retta verso ovest, presupponendo una distanza di 4000 km, ovviamente
ignorando l’esistenza delle Americhe.
comprendendo
di aversbarca
scoperto
nuovo continente,
IlNon
12 ottobre
1492 Colombo
alleun
Bahamas,
convinto di
colombo battezzòessere
le terre
da lui scoperte
“Indie occidentali” e
arrivato
in Giappone
i suoi abitanti “Indios”
La realtà geografica
4.000 Km: esattamente quelli previsti da
Colombo (ma non siamo in India).
Lai scoperta
dell’America
fu dunque
casuale,
Solo con
viaggi di Amerigo
Vespucci
(1501-1502)
si capirà
di un “felice”
che Colombo nonfrutto
era arrivato
in Indiaerrore
ma aveva scoperto un
nuovo continente (“America” deriva da “Amerigo”)
Nel corso della sua vita, Colombo si recherà 4 volte
nel Nuovo Mondo
Le esplorazioni tra 1400 e 1500
La prima circumnavigazione del globo
Ferdinando Magellano (navigatore portoghese al
servizio della Spagna) scopre un passaggio nel
Sudamerica chiamato Stretto di Magellano, attraverso
il quale può passare dall’Oceano Atlantico all’Oceano
Pacifico.
L’equipaggio di Magellano completa la prima
circumnavigazione del globo.
Questo tratto del viaggio fu continuato
dall’equipaggio di Magellano, tra cui c’era
Antonio Pigafetta, autore di una Relazione
del primo viaggio intorno al mondo
La relazione di Pigafetta:
http://www.liberliber.it/mediateca/libri/p/pigafetta/relazione
_del_primo_viaggio_intorno_etc/pdf/relazi_p.pdf
Spagna
Portogallo
Portogallo
Spagna
Gli Spagnoli invece nei territori assegnati loro
I portoghesi
non eoccuparono militarmente i
dal trattato di Tordesillas crearono
un vero
sotto ilda
loro dominio, si limitarono a
proprio impero coloniale, territori
amministrato
costruire
un sistema
di aporti
e piazze
Essi inoltre
iniziarono
praticare
il
una complessa burocrazia
commerciali.
commercio degli
schiavi, perché il Brasile a
loro assegnato era molto vasto e richiedeva
una quantità enorme di manodopera
1494: trattato di Tordesillas. Spagna e
Portogallo si accordano per spartirsi le nuove
scoperte, fissando una linea immaginaria
detta Raya.
Le civiltà precolombiane e i Conquistadores
Nel corso del 1500 la Spagna promuove numerose
spedizioni in Centro e Sud America, affidandole a
soldati spietati, i conquistadores, che distrussero le
popolazioni indigene (civiltà precolombiane).
Maya, Incas e Aztechi
(civiltà precolombiane)
avevano creato in America
grandi civiltà e imperi
Francisco Pizarro tra il 1529 e il 1533
annientò completamente l’Impero Inca.
Album fotografico di Machu Picchu, capitale dell’impero Inca
http://www.tanogabo.it/Album/MachuPichu/index.html
I maya furono sottomessi dopo feroci scontri
(1540-1546) da Francisco de Montejo
Gli aztechi furono annientati da Fernando
Cortés nel 1519
Le popolazioni indigene furono sterminate con
grande facilità per via della sproporzione nella
tecnologia militare (i conquistadores disponevano di
fucili, cannoni ed armature) ma anche per il terrore
che in loro suscitavano i cavalli degli spagnoli,
animali che non avevano mai visto prima
Gli indigeni, oltre
che dalle armi,
furono sterminati anche dalle
malattie portate dai conquistadores,
per le quali non avevano anticorpi
Effetti delle scoperte geografiche sulla Spagna
 In Spagna iniziano ad affluire enormi quantità di oro e
argento strappate alle popolazioni conquistate.
 I tesori provenienti dall’America arricchiscono il clero e
l’aristocrazia.
 La Spagna inizia a vivere di rendita e ferma la
produzione dei beni necessari: tutto ciò che serve viene
importato.
 La Spagna si disinteressa pertanto alle innovazioni
tecnologiche e agricole e resta indietro rispetto agli altri
stati.
Con la scoperta dell’America il
mediterraneo cessa di essere il centro
degli scambi commerciali, l’asse
economico più importante si sposta
ora sull’Atlantico.