Trattati di Politica Estera dell` Italia e della Germania dall` 33 al 39

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Le Origini della II Guerra Mondiale
• Negli anni 20 la Germania e l’ Unione Sovietica erano in
buoni rapporti, in quanto entrambe erano uscite sconfitte
dalla II Guerra Mondiale ed erano state private del loro
territorio pre- bellico;
• Infatti nel 1922 questi 2 stati firmarono il TRATTATO DI
RAPALLO, che stabiliva il regolare commercio tra i 2
Paesi e inoltre la Germania si impegnava a difendere il
bolscevismo;
• Con questo trattato, alla Germania fu concesso di
addestrarsi clandestinamente in territorio russo, con le
armi che le erano state proibite con il Trattato di
Versailles;
• Il 1° dicembre 1925 venne firmato il TRATTATO DI
LOCARNO, con il quale la Germania rinunciava
definitivamente all’ Alsazia- Lorena;
• Con questo trattato, la Germania entrava a far parte
della Società delle Nazioni, non essendo più considerata
un pericolo;
• Infatti nel 1931 fu il Giappone a mettere in discussione l’
ordine internazionale, occupando la Manciuria;
• Questo intervento fu condannato dalle Società delle
Nazioni e il Giappone uscì dall’ organizzazione;
• Ma la Società delle Nazioni non riuscì a prendere
nessun provvedimento efficace per modificare questa
situazione e per questo motivo elaborò un sistema di
sanzioni economiche;
La politica estera tedesca dal 1933
al 1938
• Nel 1933 trionfava il nazionalsocialismo in Germania;
• Secondo le idee di Hitler il vero nemico era l’ Urss, in
quanto bloccava l’ espansione dello spazio vitale per il
Reich;
• Il 26 gennaio 1934 venne firmato il patto di non
aggressione con la Polonia e con questo cessava il
rapporto tra Germania e Russia;
• Nacquero nuovi contrasti tra Italia e la Germania per la
questione dell’ indipendenza dell’ Austria, che voleva
unirsi al Reich secondo il principio di nazionalità;
• 25 luglio 1934 i nazisti austriaci assassinarono il
cancelliere Dollfuss ( contrario all’ unificazione);
• Mussolini intervenne militarmente ma la crisi si risolse in
quanto il governo austriaco riprese il controllo della
situazione;
• Nel 1935, in seguito ad un referendum, gli abitanti della
Saar decisero di riunirsi alla Germania;
• Nel marzo 1935, Hitler ripristinò la coscrizione
obbligatoria, violando così il Trattato di Versailles;
• Nello stesso anno la Germania ripudiò le clausole del
disarmo e Francia, Gran Bretagna e Italia si riunirono a
Stresa per decidere di mantenere lo stesso assetto
politico europeo che la Germania voleva modificare;
• 7 marzo 1936 la Germania occupò la Renania
smilitarizzata;
• Il 25 novembre 1936 il Giappone firmò con il Reich il
patto anti- comintern che includeva la lotta contro l’
Unione Sovietica;
• Il 6 novembre 1937 l’ Italia venne accolta nel patto
anti- comintern;
• Tutte le principali azioni di politica estera della Germania
avevano come scopo la distruzione dell’ assetto
territoriale europeo, al fine della riunificazione al Reich di
tutti i territori in cui si parlava tedesco;
• Un altro obbiettivo era la ricerca dello “spazio vitale”
verso est ( Unione Sovietica);
• La prima mossa tedesca fu l’ Anschluss, cioè
l’ annessione dell’ Austria al Terzo Reich, il 13 marzo
1938;
• Questo evento fu di particolare significato, in quanto non
provocò nessuna reazione da parte dell’ Italia e da
questo si può intuire il legame che si stava creando tra le
due potenze;
• Il 29 settembre 1938: venne convocata a Monaco una
conferenza a quattro alla quale parteciparono Hitler,
Mussolini, Chamberlain e Daladier. Qui si decise, senza
interpellare la Cecoslovacchia, che essa doveva cedere
al Terzo Reich la regione dei Sudeti, in quanto qui erano
presenti tre milioni e mezzo di tedeschi;
• Nel marzo 1939 la Germania occupò la Boemia, creando
il Protettorato di Boemia e Moravia;
• Il 22 Maggio 1939: venne stipulato il PATTO D’ ACCIAIO
tra Italia e Germania, una vera e propria alleanza
militare;
• Nell’ agosto 1939 Hitler scelse di giungere ad un
provvisorio accordo con Stalin; questo accade perché la
Polonia, il 26 marzo 1939, si rifiutò di entrare a far parte
del patto anti- comintern;
• L’ accordo fu firmato il 23 agosto dai rispettivi ministri
degli esteri, Molotov e von Ribbentrop, il quale
conteneva anche un Prorocollo Segreto, che prevedeva
la spartizione della Polonia in caso di guerra;
• Il vero scopo di Hitler fu quello di evitare l’ impegno dell’
esercito su due fronti, una volta eliminata la Polonia;
• Inoltre per il nazismo la guerra rappresentava sia la
conseguenza dell’ ideologia razzista, sia un’ esigenza
economica e politica;
Mussolini e la guerra d’ Etipoia
• Nel 1935 l’ Italia era alleata di Francia e Gran Bretagna;
• Mussolini però aveva già deciso di conquistare l’ Etiopia,
in quanto voleva trasformare in realtà le affermazioni
secondo cui il regime fascista avrebbe trasformato
l’ Italia in una grande potenza;
• Gran Bretagna e Francia non avevano interessi per
questa regione, ma l’ Etiopia apparteneva alla Società
delle Nazioni e per questo bisognava tutelare il suo
onore;
• Nei primi giorni d’ ottobre del 1935, l’ esercito italiano
varcò il confine con l’ Etiopia;
• Il 7 ottobre però, la Società delle Nazioni colpì l’ Italia
con sanzioni economiche che non impedirono al regime
fascista di portare avanti la guerra;
• Infatti il 9 maggio 1936, il re d’ Italia venne proclamato
dal Duce “ Imperatore d’ Etiopia”.
• Nello stesso anno, il 7 marzo, Hitler approfittò di questa
situazione per occupare la Renania smilitarizzata,
denunciando così il Patto di Locarno.
La guerra civile spagnola
( 1936-1939)
• La guerra civile spagnola fu la prova generale della II
Guerra mondiale, in quanto vide impegnate quasi tutte le
nazioni;
• Negli anni trenta, la Spagna era ancora una realtà
precapitalistica, ad eccezione di alcune zone
industrializzate;
• La maggior parte della popolazione erano ancora
braccianti, operai e minatori;
• Nel 1931, i repubblicani e i socialisti alleati ottennero un
importante affermazione, che segnò la fine della
dittatura;
• Si ottenne così una repubblica con a capo il
repubblicano M. Azana;
• La repubblica però durò solo due anni, in quanto tornò al
potere la destra cattolica;
• Nel 1936 però, le elezioni furono vinte da una coalizione
di sinistra, il Fronte Popolare, formato da repubblicani
moderati, socialisti e cattolici baschi;
• Nei ceti superiori spagnoli si creò cosi il terrore che il
paese potesse trasformarsi in una nuova Russia;
• Il 17 luglio 1936, il generale Francisco Franco iniziò la
rivolta contro il governo, cercando di impadronirsi del
potere con l’ appoggio della grande borghesia, dei
proprietari terrieri e della Chiesa;
• La rivolta si trasformò in una sanguinosa guerra civile, a
causa della resistenza del governo della repubblica;
• la guerra diventò in poco tempo il centro della politica
internazionale, in quanto non restò una questione interna
del paese; infatti vide il coinvolgimento delle potenze
straniere;
L’ intervento delle potenze straniere
• L’ Italia fascista si schierò dalla parte di Francisco
Franco, inviando armi e truppe per tutta la durata del
conflitto;
• Anche la Germania mandò aiuti a Franco, ma lo scopo
principale di Hitler era quello di collaudare le nuove armi,
costruite clandestinamente;
• In questa occasione si instaurò il nuovo legame tra le
due potenze si creò;
• L’ Unione sovietica invece appoggiò la Repubblica;
• Francia e Inghilterra optarono per il non intervento,
preoccupate della nascita di un nuovo stato comunista in
Europa;
• La guerra si concluse nel marzo del 1939, con la vittoria
delle forze razionarie;
• In totale i morti furono più di un milione.
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