georeferenziazione Torino (ppt 1,1 Mb) - CCM

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SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI E
STRADALI :
un percorso per gli operatori
GEOREFERENZIAZIONE E STUDIO ULISSE
dot.ssa GIOVANNA LENTI
- PROVINCIA DI TORINO
L’AQUILA
16-20 aprile 2007
LE RISORSE
: l’organizzazione
L’esito positivo del “progetto osservatorio” di Torino è dovuto principalmente a :
- l’offerta alle Polizie Municipali di un sistema automatico che facilita la gestione dei sinistri e la trasmissione
dei dati ad ISTAT (a costo zero)
- l’interesse e disponibilità di molti Enti pubblici e privati del territorio interessati ad avere dati piu’ precisi e
recenti ed elaborazioni statistiche e di localizzazione, finora non disponibili
DATI PER IL
TERRITORIO
LE RISORSE : il processo
Il processo che ha portato l’osservatorio ad un funzionamento a regime si può
riassumere nei seguenti passi :
- Gennaio 2003 : CONVENZIONE con ISTAT raccolta mensile di tutti i moduli CCT/INC
del territorio provinciale (già raccolti ed inviati in precedenza dal Comando Provinciale
Carabinieri)
- Aprile 2004 : installazione del software per la trasmissione dati nei Comandi di 6 Polizie
Municipali pilota
- da Settembre 2004 : diffusione delle installazioni presso tutti i Comandi di Polizia
Municipale che aderiscono al progetto (terminata nel 2006 con la totalità dei Comuni che
rilevano incidenti e che non sono già dotati di software); corsi di formazione per i vigili
urbani
- Febbraio 2005 : installazione del software presso tutte le stazioni dei Carabinieri; corsi
di formazione per 15 Carabinieri referenti del progetto
- Maggio 2006 : corsi di formazione ad un referente per ogni stazione dei Carabinieri
(circa 90)
LA GEOREFERENZIAZIONE
Allo stato attuale le forze dell’ordine di tutto il territorio nazionale sono tenute a
fornire ad ISTAT indicazione sui luoghi degli incidenti stradali in base a :
- TIPO STRADA : provinciale, statale, regionale, urbana
- AMBITO : urbano, extraurbano
- IDENTIFICAZIONE : nome della urbana con civico, numero e nome della
extraurbana con chilometrica
I 3 anni di sperimentazione svolta dall’osservatorio provinciale insegnano che :
- i dati indicati sui moduli cartacei molte volte sono IMPRECISI
- è molto importante poter indicare gli INCROCI
- l’ informatizzazione del modulo migliora la qualità del dato ma non è sufficiente
se non si effettua una FORMAZIONE e sensibilizzazione capillare sui rilevatori;
nel 2005 è stato possibile georiferire circa il 65% degli incidenti pervenuti.
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI UTILIZZABILI PER LA LOCALIZZAZIONE SONO :
- una gestione informatizzata dei luoghi (archivi del catasto delle strade
obbligatorio per legge dal 2001 per le Province e le Regioni)
- l’accesso condiviso ed in tempo reale agli archivi da parte dei rilevatori
- l’utilizzo di strumenti GPS da parte dei rilevatori e la trasformazione delle
coordinate geografiche in indirizzi di luoghi urbani o extraurbani precisi
L’esperienza della Provincia di Torino è la sperimentazione attuata finora
con i primi due e la sperimentazione, per il prossimo anno, del GPS :
L’uso degli archivi del catasto delle strade provinciali è stato soddisfacente, ma molte
difficoltà permangono nella qualità del dato relativo alla chilometrica che implica una
presenza diffusa e puntuale sulle strade extraurbane di cippi informativi sempre
aggiornati ad ogni intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria della viabilità
(di non facile gestione).
La fase di analisi per l’uso del GPS attuata con le Polizie Municipali ci ha indotto a
sperimentare l’uso su strada di un pocket PC ad alte prestazioni fisiche (per l’uso su
strada con ogni condizione climatico-ambientale) per la memorizzazione dei dati sul
sinistro, la contemporanea rilevazione delle coordinate GPS in automatico e il
calcolo da parte del PC dell’indirizzo corrispondente
VALUTAZIONE : le Forze dell’ordine
Dall’inizio delle attività, nel 2003, la raccolta dei dati è passata dal supporto totalmente
cartaceo al supporto quasi totalmente elettronico; nel seguente diagramma di evidenzia che
nel 2006 gli incidenti trasmessi su carta sono stati il 4% (gli incidenti della città di Torino non sono indicati
in quanto la trasmissione è automatizzata già da prima del 2003)
INCIDENTI PERVENUTI
INCIDENTI PROVINCIA DI TORINO
ESCLUSA CITTA' DI TORINO
5000
355
188
4000
CARTACEO
3000
INTERNET
1453
2000
1000
0
1331
0
2003
TOT 1331
4173
4318
2005
TOT 4528
2006*
TOT 4506
1562
2004
TOT 3015
* DA TI PR OV V IS OR I, A D A PR ILE 2 0 0 7
VALUTAZIONE : altri Enti locali
In questi 3 anni sono state realizzate molte attività a livello sperimentale e non :
I REPORT
LE MAPPE
La Provincia
Incidenti in dettaglio (Provincia)
Eporediese (educazione stradale)
Rapporto traffico/incidenti
Val di Susa (TAV)
Analisi incidentalità (Eporediese)
Venaria Reale (incidenti 2005)
Analisi incidentalità (Val di Susa)
Rivoli (incidenti 2005)
Punti neri e grado di lesività (Rivoli)
Ricoveri ospedalieri (Provincia)
LE PUBBLICAZIONI
Classificazione pericolosità tratti stradali (SS589)
Incidentalita’ 2005 in Provincia
Analisi storica incidenti (SS589)
Classificazione strade urbane (Venaria Reale)
Progettazione posizionamento autovelox su strade provinciali
Incidenti 2005 con veicoli GTT
Statistiche 2005 veicoli GTT
Ci sono state occasioni di collaborazione con ISTAT per far emergere situazioni di
adempienza da parte dei rilevatori dell’obbligo di trasmissione dei dati; l’istituto si è
dimostrato sempre disponibile e soddisfatto della attività svolta.
VALUTAZIONE : la Sanità
Importanti momenti di studio e sperimentazione sono stati svolti con :
- il Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5
- il referente piemontese del Piano Regionale di Prevenzione Incidenti Stradali
- i referenti di alcune ASL locali
In particolare :
- nell’ambito del il progetto Timoteo è stato fatto nel 2003 uno studio di fattibilità
sull’ incrocio delle banche dati Sanitarie (SDO,C2,118) con i dati di incidentalià
raccolti dall’osservatorio che ha evidenziato limiti e difficoltà di tale attività
- nell’ambito del progetto di Prevenzione Sanitaria è tuttora in corso uno studio più
puntuale relativo ad una limitata zona territoriale della Provincia, che sta
producendo buoni risultati; l’obiettivo è collegare i dati sanitarie dei ricoverati
di un preciso Ospedale con i dati di incidentalità dell’osservatorio
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