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David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves,
David M. Hillis
Biologia.blu
C - Il corpo umano
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Il sistema
nervoso
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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
Il sistema nervoso (SN)
Il SN coordina le attività delle
diverse parti del corpo e
permette di entrare in relazione
con l’ambiente esterno, la
gestione di tutte le informazioni
è centralizzata nell’encefalo.
Sistema nervoso centrale
(SNC): encefalo e midollo
spinale.
Sistema nervoso periferico
(SNP): nervi e gangli.
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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
Le unità funzionali
Le unità funzionali del
sistema nervoso sono i
neuroni.
I neuroni sono cellule
eccitabili costituite da: un
corpo cellulare, più
dendriti e un assone.
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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
Le cellule gliali
Le cellule gliali
costituiscono circa la
metà della massa del
sistema nervoso centrale.
La glia sostiene le fibre
nervose dal punto di vista
sia strutturale sia
metabolico.
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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
Una cellula gliale particolare
Le cellule di Schwann
proteggono l’assone con
una guaina mielinica,
che serve ad aumentare
la velocità dell’impulso
nervoso lungo l’assone.
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Il potenziale di riposo
I neuroni possono condurre impulsi nervosi grazie
all’esistenza di un potenziale elettrico di membrana.
Quando nell’assone non passa un impulso elettrico, il
potenziale di membrana è definito potenziale di riposo.
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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
La membrana del neurone
Canali Na+ e K+
Il potenziale di riposo è
determinato dalla differenza
di ioni Na+ e K+ tra l’interno e
l’esterno della membrana.
Pompa Na+–K+ (ATPasi)
La concentrazione di questi
ioni è regolata da:
+ e del K+;
 canali del Na
 pompa sodio-potassio;
 canali voltaggio-dipendenti.
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Depolarizzazione e iperpolarizzazione
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Il potenziale d’azione
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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
La propagazione del potenziale - 1
La propagazione
dell’impulso nervoso può
essere continua, se si
ha l’apertura dei canali
Na+ e la membrana si
depolarizza oltre il
valore soglia; i potenziali
d’azione si propagano
lungo gli assoni non
mielinizzati.
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La propagazione del potenziale - 2
La propagazione
dell’impulso nervoso
può essere saltatoria,
ma avviene soltanto
negli assoni
mielinizzati dove il
potenziale d’azione
sembra saltare in
corrispondenza dei nodi
di Ranvier.
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Le sinapsi
I neuroni comunicano tra loro e con le cellule bersaglio a
livello delle sinapsi; la cellula che manda il segnale è
definita presinaptica, quella che riceve il segnale è detta
postsinaptica.
Le sinapsi possono essere:
chimiche, se il segnale passa attraverso un
neurotrasmettitore;

elettriche, quando i neuroni sono connessi tra loro
mediante giunzioni serrate.

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Le sinapsi chimiche
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Il sistema nervoso
centrale (SNC)
Il SNC è costituito
dall’encefalo e dal midollo
spinale.
L’encefalo è formato da
sostanza grigia e sostanza
bianca ed è suddiviso in:
telencefalo;
 diencefalo;
 tronco encefalico;
 cervelletto.

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Il telencefalo
Il telencefalo (o cervello) è
composto da due emisferi
cerebrali, ricoperti dalla
corteccia cerebrale e uniti
dal corpo calloso.
La porzione più antica del
telencefalo, in termini
evolutivi, viene chiamata
sistema limbico.
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Le altre porzioni dell’encefalo
Il diencefalo comprende talamo, ipotalamo ed epifisi.
Il tronco encefalico (mesencefalo, ponte e midollo
allungato) è posto tra il midollo spinale e il diencefalo.
Il cervelletto è posizionato sotto al cervello, controlla la
postura e coordina i movimenti.
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Le meningi
L’encefalo e il midollo
spinale sono avvolti da tre
membrane di tessuto
connettivo, dette meningi:
• dura madre;
• aracnoide;
• pia madre.
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Il midollo spinale e i nervi
Il midollo spinale porta
le informazioni dalla
periferia all’encefalo
attraverso le vie sensoriali
ascendenti e trasferisce
le risposte mediante le vie
motorie discendenti.
I nervi spinali collegano
il midollo spinale ai
recettori sensoriali, ai
muscoli e alle ghiandole.
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I riflessi spinali
Il midollo spinale può generare semplici risposte involontarie
anche senza coinvolgere l’encefalo, come nel caso del
riflesso rotuleo o patellare.
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Il sistema nervoso periferico (SNP)
Il SNP comprende i nervi e i gangli ed è formato da due
componenti funzionalmente diverse:
il sistema nervoso somatico costituito da neuroni
sensoriali, che trasmettono le informazioni percepite, e da
neuroni motori, che producono movimenti volontari;

il sistema nervoso autonomo che controlla le funzioni
involontarie.

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Il sistema nervoso
autonomo (SNA)
Il SNA comprende due
gruppi di neuroni che
costituiscono la
divisione
ortosimpatica (o
semplicemente
simpatica) e quella
parasimpatica, che
hanno azioni
contrapposte.
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La corteccia cerebrale
La corteccia cerebrale ricopre la superficie degli emisferi,
dividendoli in lobi, ed è coinvolta nelle funzioni superiori
del sistema nervoso.
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La corteccia motoria e quella
somatoestesica primaria
La corteccia motoria
primaria controlla l’attività
dei muscoli, mentre la
corteccia somatoestesica
primaria raccoglie tutte le
informazioni tattili e
pressorie.
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Le sedi cerebrali del linguaggio
La PET (tomografia a
emissione di positroni)
evidenzia le aree corticali
che si attivano a seconda
delle componenti del
linguaggio che vengono
espresse, si evidenziano
le zone metabolicamente
più attive.
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