Progetto ACROPOLIS - Azienda Ospedaliera Universitaria Senese

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ACROPOLIS
Ambulatorio per la CROnicità nella POLIpatologia a Siena
Il servizio sarà attivo dal 2 dicembre
Il progetto ACROPOLIS si rivolge, per il momento, ai pazienti dell’Area Senese, prevalentemente
anziani, affetti da polipatologia cronica che sono, di conseguenza, ad alto rischio di ricadute e
necessitano di uno specifico programma di cure attraverso percorsi flessibili e differenziati,
coordinati da figure professionali esperte nell’individuazione dell’appropriato modello assistenziale
da adattare ad ogni singolo caso clinico.
E’ la risposta integrata tra Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, Azienda USL7 e Medici di
Medicina Generale, insieme all’Ordine dei Medici, al progetto regionale sulla medicina d’iniziativa
e sulle organizzazioni sanitarie basate sul “Chronic Care Model”, che affida la gestione delle
malattie croniche ad un team multiprofessionale costituito da medici di medicina generale,
infermieri, specialisti ospedalieri e altre professioni sanitarie.
L’organizzazione dei servizi sanitari viene progettata, adattata e realizzata per aumentare la capacità
di risposta assistenziale ai cittadini affetti da patologie croniche, per ridurre e cercare di evitare le
riacutizzazioni.
Il paziente e la sua famiglia fanno parte e partecipano attivamente alla definizione del percorso
assistenziale (empowerment del paziente e della sua famiglia) e i diversi professionisti concordano
il tipo di intervento e le relative modalità di attuazione (chi fa che cosa, come e quando).
E’ dimostrato che i malati cronici, infatti, quando ricevono un trattamento integrato e un supporto
all’assistenza e al follow-up possono migliorare e ricorrere meno ai ricoveri ospedalieri.
Per i medici di medicina generale, rappresenta inoltre l’occasione di seguire attivamente il percorso
diagnostico e terapeutico dei pazienti più problematici all’interno dell’ospedale, e di impostare e
condividere la programmazione degli interventi nel rispetto della continuità dell’assistenza, che è
l’obiettivo principale del progetto
Il medico di medicina generale è il primo professionista che si attiva per la presa in carico del
paziente all’interno del percorso ospedaliero, contattando il front-office dell’ambulatorio, per un
incontro con il medico geriatra ospedaliero. Le due figure professionali concorderanno quindi
insieme il piano di cura personalizzato per il paziente e il calendario dei controlli.
L’ambulatorio si avvale di canali preferenziali per l’accesso alle prestazioni ospedaliere urgenti che
consentiranno di prevenire momenti di criticità, ridurre gli accessi al Pronto Soccorso e prevenire i
ricoveri ripetuti.
Il MMG segue e condivide con il medico ospedaliero referente ogni passo del percorso diagnostico
del paziente che può essere semplice, cioè con esami ematici, strumentali rapidi e consulenze
specialistiche oppure complesso, con più accessi programmati. Al termine del percorso, a seconda
della complessità e autosufficienza del paziente, sarà prescritta o una terapia domiciliare, o in dayservice (effettuata cioè direttamente in ospedale) oppure, se sarà necessario, il paziente potrà
accedere ad un ricovero che potrà essere sia di osservazione che ordinario. In caso di particolari
situazioni di cronicità, verrà attivato il PUA, Punto Unico di Accesso, dell’ASL7.
L’ambulatorio afferisce all’UOC Medicina Interna 2, diretta dal professor Franco Laghi Pasini, ed è
provvisoriamente articolato in due sedi: al piano -4 del lotto II e al piano 0 del lotto I, in prossimità
della Discharge room. Prossimamente sarà trasferito nei locali lasciati liberi dall’attuale Pronto
Soccorso, che sarà spostato nel nuovo DEA nel 2011.
Il medico responsabile dell’ambulatorio è il dottor Marco Antonio Bellini, specialista geriatra.
Coordinatore infermieristico dell’ambulatorio: Marta Fontani.
Il servizio sarà attivo dal 2 dicembre tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18.
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