Logaritmi - WordPress.com

annuncio pubblicitario
Logaritmi
INDICE
1.Definizione
2.Proprietà dei logaritmi
3.Cambiamento di base
4.Basi più comuni
5.Cenni storici
prof,.ssa Alessandra Sia
Supponiamo di voler trovare l'esponente a della
potenza 3a per ottenere 81. Questa è un'operazione
inversa della potenza. Anche i radicali sono operazioni
inverse della potenza, in essi si deve ricavare la base,
ora invece il problema è ricavare l'esponente.
La soluzione prende il nome di logaritmo in base 3 di 81.
Definizione
Il logaritmo in base a>0 di un numero b>0 è
l'esponente x che da dare ad a per ottenere b.
prof,.ssa Alessandra Sia
Logaritmo del prodotto
Il logaritmo del prodotto di due o più numeri è uguale
alla somma dei logaritmi dei singoli fattori, cioè:
Proprietà
loga(bc)=logab+logac
Dimostrazione
prof,.ssa Alessandra Sia
Logaritmo della potenza
Il logaritmo della potenza di un numero è uguale
all'esponente di tale potenza per il logaritmo della
base della potenza.
Proprietà logabx=xlogab
Dimostrazione
prof,.ssa Alessandra Sia
Logaritmo del rapporto
Il logaritmo del rapporto di due o più numeri è uguale
al logaritmo del numeratore meno il logaritmo del
denominatore, cioè
Proprietà
Loga(b/c)=logab –logac
Dimostrazione
prof,.ssa Alessandra Sia
Cambiamento di base
Si vuole trovare la relazione che intercorre fra il
Logaritmo di un numero in una base a e il
logaritmo dello stesso numero in un'altra base c.
Proprietà.
logab
logcb=—————
logac
Dimostrazione
prof,.ssa Alessandra Sia
loga(bc)=logab+logac
Dimostrazione
posto logab=x e logac=y allora ax=b e ay=c quindi
bc=axay=ax+y
(proprietà delle potenze)
loga(bc) =logaax+y loga(bc) =(x+y )logaa
logaa=1
cioè x+y=loga(bc) ma x+y=logab+logac
prof,.ssa Alessandra Sia
c.v.d.
logabx=xlogab
Dimostrazione
posto logab=y perciò ay=b e (ay)x=bx ma
(ay)x=ayx
logabx=xy
y= logab
logabx=xloga
prof,.ssa Alessandra Sia
perciò
essendo
allora
c.v.d.
Loga(b/c)=logab –logac
Dimostrazione
posto
loga(b/c)=loga(bc-1)=
per il logaritmo del prodotto è uguale a
= logab+logac-1 =
per il logaritmo della potenza
= logab-logac c.v.d.
prof,.ssa Alessandra Sia
logab
logcb=—————
logac
Dimostrazione
posto y=logab e x=logcb
allora ay=b e cx=b quindi cx=ay
calcoliamo il logaritmo in base a di entrambe i membri
otteniamo
logacx=logaay
quindi applicando il logaritmo della potenza
otteniamo
xlogac=ylogaa cioè xlogac=y
sostituendo a x ed y le relazioni iniziali si ha
logcb∙logac=logab
prof,.ssa Alessandra Sia
Anche se in linea di principio i logaritmi possono
essere calcolati in qualunque base, quelle più
utilizzate sono tre:
• base 10 (logaritmi decimali o volgari o di Briggs), usati
per le operazioni di calcolo; li si indica con log10, più
genericamente con log.
• base e (logaritmi naturali o neperiani), usati in analisi
infinitesimale; li si indica con ln, più raramente con log
(quando, dal contesto, la base a cui ci si riferisce è
chiara).
• base 2 (logaritmi binari), usati soprattutto nell'analisi
della complessità computazionale, nella teoria dei codici
e nella teoria dei segnali; li si indica con log2.
prof,.ssa Alessandra Sia
Cenni Storici
I logaritmi vennero proposti nel 1614 da John Napier, noto
anche col nome latinizzato di Neperus o in italiano
Nepero, come ausilio per semplificare i calcoli. Infatti, è
facile dimostrare che, scelta una base, il logaritmo del
prodotto di due numeri è pari alla somma dei loro
logaritmi: pertanto, al prezzo di due conversioni da un
numero al suo logaritmo e una conversione inversa
(verso il cosiddetto antilogaritmo) è possibile trasformare
un prodotto in una somma. Le conversioni stesse
venivano tabulate a priori e scritte in un volume ("Tavola
dei logaritmi"). Lo stesso principio era usato nel regolo
calcolatore.
prof,.ssa Alessandra Sia
Scarica