Banche dati e pubblica amministrazione

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Banche dati e pubblica
amministrazione
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN
“MANAGER NELLE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE” A.A. 2013-2014
PROF.SSA BICE CAVALLO
Introduzione
—  La pubblica amministrazione è uno di maggiori
detentori e produttori di dati.
—  A tutti i livelli amministrativi vengono prodotti ogni
giorno dati di diversa tipologia e natura tematica
(anagrafici, socioeconomici, catastali, ecc.), così
come una consistente quantità di contenuti (articoli,
rapporti, analisi, norme, ecc.).
—  Questo insieme di informazioni rappresenta un
patrimonio comune di conoscenza che, in quanto
tale, deve essere messo a disposizione degli utenti e
più in generale di tutti gli attori economici e sociali.
Integrare i database per innovare la PA
—  Nella maggioranza dei casi, la comunicazione dei dati dei
cittadini all'interno di una stessa PA avviene in maniera
destrutturata tramite mail o PEC e solo nel 10% dei casi
tramite un collegamento diretto tra le basi di dati.
—  Peggio ancora quando la PA parla con un altro ente: la
carta è ancora utilizzata nel 50% dei casi.
—  Ma l'integrazione delle banche dati ridurrebbe gli errori e
la spesa, aumenterebbe la produttività. A vantaggio
anche di aziende e cittadini
¡ 
http://www.agendadigitale.eu/egov/362_integrare-i-database-perinnovare-la-pa.htm
Database e DBMS
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—  Il termine database (banca dati, base di dati) indica un archivio,
strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi
(l'inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da
parte di applicazioni software. Il database è un'insieme di informazioni,
di dati che vengono suddivisi per argomenti in ordine logico (tabelle) e
poi tali argomenti vengono suddivisi per categorie (campi).
—  Informalmente e impropriamente, la parola "database" viene spesso
usata come abbreviazione dell'espressione Database Management
System (DBMS), che si riferisce a una vasta categoria di sistemi
software che consentono la creazione e la manipolazione efficiente di
database.
—  Il DBMS, pertanto, è un insieme di programmi, che sono rivolti alla
gestione di dati memorizzati nei database
Microsoft Access
5
—  E’ un ambiente software costituito da un sistema di
gestione di basi di dati relazionali (RDBMS,
Relational Database Management System) il quale
può essere utilizzato su PC con sistema Windows e
permette di definire al suo interno applicazioni SQL
Diagramma Entità-Relazioni
6
ENTITA’
Nome dell’entità
RELAZIONE
Nome della relazione
ARCO DI
RELAZIONE
Collega un’entità ad una relazione
(barrando tale arco si indica l’obbligo
della presenza di elementi in entità
distinte ma correlate)
ATTRIBUTO
Dati interessanti per l’entità
Tipi di relazioni
7
A
Regioni
B
1
1
Capoluoghi
Relazione Uno a Uno
Clienti
1
n
Fatture
Relazione Uno a Molti
Clienti
n
m
Prodotti
Relazione Molti a Molti
Tipi di relazioni
8
—  Relazione Uno a Uno (1 : 1)
¡  Record dell’entità A à un solo record dell’entità B
¡  e viceversa
—  Relazione Uno a Molti (1 : n)
¡  Record dell’entità A à più record dell’entità B
¡  Record dell’entità B à un solo record dell’entità A
—  Relazione Molti a Molti (n : m)
¡  Record dell’entità A à più record dell’entità B
¡  e viceversa
Caratteristiche generali
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—  Un documento access (.mdb) può essere immaginato
come un contenitore contenente 7 tipi di oggetti:
Tabelle
¡  Query
¡  Maschere
¡  Report
¡  Macro
¡  Moduli
¡  Pagine
¡ 
Caratteristiche generali
10
—  Tabella
Una tabella è sostanzialmente una struttura bidimensionale identificata
da campi e da record.
¡  Nelle tabelle i dati vengono organizzati in colonne e righe.
—  Maschera
Una maschera rappresenta l'interfaccia grafica mediante la quale
l'utente dialoga con il database
¡  è possibile immettere, modificare e visualizzare dati.
—  Query
La query è uno strumento che consente di estrarre dei dati memorizzati
nelle tabelle, per visualizzarli, analizzarli e modificarli in modi diversi.
—  Report
Il report costituisce un efficace mezzo per presentare i dati in un
formato adatto ad essere stampato. In un report le informazioni
possano essere organizzate in modo chiaro ed efficace.
Caratteristiche generali
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—  Ogni oggetto può essere creato attraverso
l’impostazione della struttura (creazione da zero),
oppure sfruttando un processo di creazione guidata
mediante il quale si potrà decidere, in linea di
massima, la struttura dell’oggetto impostando
alcuni parametri significativi.
Creare un nuovo database
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—  Aprire Microsoft Access
—  File
—  Nuovo
—  Database vuoto
—  Salvare in memoria (file di estensione .mdb)
—  Aprire il file salvato (es. db1.mdb)
Tabelle
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—  Costituiscono lo schema secondo cui sono organizzati i dati all’interno
del database.
—  Concettualmente un database è imprescindibile dalla presenza di
almeno una tabella: essa è sostanzialmente il vero serbatoio delle
informazioni che vengono conservate all’interno della base di dati
—  Durante la fase di progettazione è necessario stabilire quali sono le
entità fondamentali del ‘problema’ e, in funzione di questo, stabilire il
numero di tabelle da creare.
—  Successivamente si dovrà definire la struttura di ogni tabella in
funzione della tipologia di interrogazioni che il database sarà chiamato
a soddisfare.
Esempio
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—  Problema: Informatizzazione di un’azienda di
ingrosso di abbigliamento
—  Entità:
Fornitori
¡  Clienti
¡  Ordini
¡  Articoli
¡  Dipendenti
¡ 
Tabelle
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—  Definire la struttura di una tabella vuol dire
determinare il numero di campi costituitivi, il loro
nome e la tipologia di dati che essi dovranno
contenere.
—  La scelta della tipologia dei dati legata ai campi, e
l’impostazione delle proprietà dei tipi di dati,
inciderà sensibilmente sulla “bontà” del database.
Esempio tabella
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Creare una tabella
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—  Contiene dati relativi ad un’entità
—  Ogni record contiene le informazioni relative ad ogni elemento dell’entità
—  Dal punto di vista strutturale, essa è divisa in colonne (campi) e righe (record)
Consente di definire il
nome dei campi ed il
formato
Consente di creare una
tabella scegliendo tra un
elenco di tabelle esempio
e campi esempio
Viene creata una tabella
partendo direttamente
dall’immissione dei dati
Creare una tabella
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—  Occorre definire il nome della tabella e i suoi
attributi (campi)
¡ 
Per esempio: rubrica telefonica
—  La creazione della tabella avviene indicandone:
¡  Il nome (per esempio, Rubrica)
¡  Gli attributi (per esempio, Nome, Cognome, Numero,
Indirizzo)
Creare una tabella-visualizzazione struttura
19
Creare una tabella-visualizzazione struttura
20
Le caselle da
riempire
obbligatoriamente
sono Nome campo e
Tipo dati
Creare una tabella-visualizzazione struttura
21
—  Per inserire il nome del campo:
¡  Scriverlo nella casella di sinistra
Creare una tabella-visualizzazione struttura
22
—  Per indicare il tipo, si fa clic sul pulsante con la
freccia in basso per provocare l’apertura di una
finestra a discesa
Creare una tabella
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—  Tipo Testo: formato da scritte (lettere, numeri, segni
di interpunzione e spazi)
Non viene effettuato alcun controllo su un campo di tipo Testo
¡  Non è possibile eseguire operazioni matematiche su ciò che
contiene
¡ 
Tabelle
24
—  Particolare attenzione va riposta su un campo particolare
della tabella: la chiave primaria
—  Una chiave primaria è un campo che determina e assicura
l’univocità di ogni record all’interno della tabella
—  In Access, un campo chiave primaria è indicato con il
simbolo della chiave alla sinistra del nome del campo
Descrizione
Chiave primaria
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—  Chiave primaria ad un campo: può essere chiave primaria un qualsiasi
campo che non contenga valori nulli o duplicati.
—  Per esempio, in una tabella di dati anagrafici il campo codice fiscale
può essere assunto come chiave primaria.
—  Un modo immediato per creare una chiave primaria è aggiungere alla
tabella un campo contatore ed impostare su questo campo la chiave
primaria.
¡  Il campo contatore è un campo particolare che si aggiorna
automaticamente in maniera sequenziale ogni qualvolta alla tabella
viene aggiunto un record. In tal modo si può essere certi della
univocità dei valori nel campo
Creare una tabella- creazione guidata
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Per ognuno
degli ambiti
sono
previste
alcune
tabelle
predefinite
Tabelle
predefinite
E’ possibile
selezionare i
soli campi
selezionati. La
tabella sarà
composta solo
da questi.
Campi di esempio
predefiniti per ogni
tabella
Creare una tabella-immissione dei dati
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—  Si inseriscono direttamente i valori in un foglio dati vuoto.
—  Al salvataggio del foglio dati si avrà l’assegnazione automatica del tipo
di dato e del formato per ogni valore inserito
—  Per rinominare i Campi: Formato -> Rinomina Colonna->Digitare
nome
Relazioni
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—  Una volta definite le strutture delle tabelle, è fondamentale
dedurre le corrette associazioni tra esse: le associazioni
danno vita alle relazioni.
—  Esse determinano la connessione logica tra le entità
rappresentate dalle tabelle, e sono fondamentali per vari
motivi:
¡  Danno un ordine logico alla struttura del database
¡  Evitano ridondanza di informazioni
¡  Evitano incoerenza di informazioni
¡  Agevolano le varie interrogazioni del database
Relazioni
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—  Per creare relazioni occorre specificare uno o più
campi contenenti lo stesso valore in record correlati
—  Alla chiave primaria di una tabella corrisponderà
una chiave esterna in un’altra tabella
—  Trascinare i campi da correlare
—  Cliccare sull’arco di relazione ed applicare
l’integrità referenziale, per garantire la validità delle
relazioni tra record e impedire l’eliminazione
accidentale di dati correlati
Integrità referenziale
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—  Sistema di regole che assicura che le relazioni impostate si mantengano valide
e che non si eliminino o modifichino, per errore, i dati correlati
—  Applicando l’integrità referenziale:
¡  Non si può immettere un valore nel campo chiave esterna se quest’ultimo
non esiste anche nel campo chiave primaria
¡  Non si può cancellare un record da una tabella primaria se esistono record
corrispondenti in una tabella correlata
¡  Non è possibile modificare un valore chiave primaria se il record
corrispondente dispone di record correlati.
Riempire le tabelle
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—  Dopo aver creato le relazioni (sfruttano le
conoscenze sul modello E/R) si passa quindi a
popolare le tabelle inserendo i vari record.
Spostarsi tra records in una tabella
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—  Per passare da un record a un altro:
¡  Usare i pulsanti
¡  Fare clic nella casella di testo, e scrivere il numero che
corrisponde al record
Primo record
Record seguente
Record precedente
Ultimo record
Aggiungere records in una tabella
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—  Per creare un nuovo record:
¡  Premere Invio nel ultimo campo del ultimo record
¡  Oppure fare clic sul pulsante Nuovo record
Elementi di Informatica- Prof.ssa Bice Cavallo
Esercitazione
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—  Creare un database che conservi:
¡  Studenti
¡  Corsi
¡  Esami sostenuti dagli studenti
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