voluntary reg lazio - UILPA Entrate

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Numeri, numeretti e torte a fette
ci serve l'intervento di Archimede Pitagorico
La matematica è una disciplina che studia le quantità, lo spazio, le strutture ed i calcoli, e
secondo noi è la materia più perfetta al mondo perché non è soggetta ad alcuna
interpretazione nella propria rigidità di sviluppo, purtroppo però nella sua perfezione è cosi
ineccepibile ed anche indifferente se viene applicata per assegnare gli obbiettivi lavorativi
agli uffici delle Entrate della regione Lazio.
La premessa era necessaria per spiegare meglio cosa è accaduto durate la riunione
tenutasi ieri 21/04/2016 presso la DR Entrate Lazio dove sono stati “illustrati” gli obbiettivi
per l'anno 2016 ed il consuntivo delle lavorazioni dell'anno 2015.
Analizzando le prime slide, con riferimento al consuntivo del 2015, abbiamo
immediatamente compreso l’impossibilità della verifica di come le lavorazioni sono state
distribuite all’interno di ogni singolo processo lavorativo, e per l’anno 2016 abbiamo
riscontrato l’impossibilità di individuare le singole necessità operative degli uffici, per la
presenza di dati aggregati all’intera regione e non “spacchettati” per le DP o UP.
Dati da noi ritenuti essenziali per definire l’attribuzione puntuale delle dichiarazioni
volontarie con le conseguenti ore lavorative, da assegnare a questa attività, all’interno
degli uffici territoriali di Roma e del Lazio.
Infatti, nell'illustrazione della Voluntary Disclosure, i dati specifici all'attività
“scompaiono” in questi processi macro aggregati senza dare la possibilità di capire come
queste incidono a fine anno sull'obbiettivo monetario della singola DP, il tutto in un
contesto lavorativo carente di opportune e chiare procedure operative, senza uniformità
organizzative all'interno delle DP di Roma, creando (cosi hanno affermato i lavoratori
partecipanti ad una nostra assemblea sindacale) molti problemi fino ad arrivare alla
notifica ad alcuni colleghi di vere e proprie lettere di richiamo per “scarsa produttività”.
Anche per “l'area” ex territorio, dove invece nei precedenti incontri sindacali
individuavamo tutti i processi con la relativa assegnazione per ogni singolo ufficio della
regione, purtroppo “scompariva” il dato relativo all'obbiettivo singolo fornito anche in
questo caso come dato macro-agregato, ad esclusione dei progetti della A.I.I..
Alle nostre critiche su quanto esposto dall'Amministrazione abbiamo ottenuto, come
risposta, che tutti i calcoli usati per assegnare gli obbiettivi agli uffici nascono da una
formula matematica poi riparametrata per ogni singolo ufficio.
Per queste osservazioni, come UILPA ci auguriamo che la formula usata non sia quella
messa in evidenza all'inizio di questo comunicato dove c'è addirittura “un limite n che
tende ad infinito” che sinceramente scadrebbe nel ridicolo!
Auspichiamo invece di poter arrivare non all'assegnazione degli obbiettivi per ogni singolo
ufficio di Roma bensì per ogni singolo lavoratore operante nel contesto della Direzione
Regionale Entrate Lazio, quindi quello che ribadiremo con un “imminente sollecito” della
nota UILPa Entrate Roma datata 18 aprile 2016 ( indirizzata alle DD.PP.) non è altro che
l'istituzione di tavoli “tecnici” necessari ad individuare standard produttivi di ogni singolo
processo, concertazione in fase di pianificazione ed assegnazione delle lavorazioni ai
singoli uffici consentendo così, a nostro parere, di poter evitare “sbilanciamenti” ed
interpretazioni organizzative da parte dei Direttori Provinciali, attraverso l'emanazione di
procedure operative sulle lavorazioni esaustive e da diffondere in modo capillare a tutti i
lavoratori interessati al singolo processo con corsi di formazione per tutti i lavoratori
riguardo a nuove o modificate lavorazioni.
Ribadiamo oggi quello che sempre abbiamo richiesto come UILPA che è stato sempre il
nostro presupposto finale a tutela di tutti i lavoratori finanziari: l'assegnazione del
“carico di lavoro” ad ogni singolo dipendente cosi che i nostri colleghi, possano
conoscere e capire quali sono i singoli obbiettivi, ripetiamo, con procedure operative chiare
anche nell'ottica del benessere organizzativo (testo unico sulla sicurezza) dove viene
contemplato anche lo “stress da lavoro correlato”
Visto il piano presentato, a chiusura della riunione, come UILPA Entrate Lazio abbiamo
richiesto che venga convocata una riunione sindacale specifica sulla Voluntary Disclosure
(vedasi il documento inviato qualche giorno fa dalla nostra organizzazione a tutti i
lavoratori), in modo tale che vengano affrontate tutte le problematiche intrinseche a
questa attività ed inoltre che ci siano incontri a cadenza trimestrale presso la DR Lazio
Entrate dove discuteremo l'andamento degli obbiettivi negli uffici territoriali del Lazio per
l'anno corrente, visto che secondo noi alcuni direttori lo potrebbero fare in modo non
tempestivo.
Ci auspichiamo che quanto prima si giunga a quanto sopra richiesto, ovvero,
all'assegnazione del carico di lavoro ad ogni singolo dipendente all'inizio di ogni
anno senza che, come accade da molti anni a questa parte, ci si trovi, nei mesi
settembre-dicembre, a “correre” dietro all'obbiettivo per errate pianificazioni dei
direttori degli uffici territoriali.
Vogliamo tutto questo perché non ci si “nasconda” (come avviene oggi) dietro
formule matematiche a dir poco “empiriche” e coefficienti di “riparametrazione”
che nessuno conosce neanche fossero il segreto delle piramidi egizie.
Trasparenza ed equità per la tutela dei lavoratori del fisco queste sono le nostre
parole d'ordine altrimenti, alla prossima convocazione in DR Lazio Entrate dove
discuteremo dei “carichi di lavoro” assegnati agli uffici territoriali del Lazio,
come UILPA porteremo il GRANDE Archimede Pitagorico.
ARCHIMEDE PITAGORICO OGGI L'UNICO AL MONDO IN GRADO DI
COMPRENDERE CON CHE CRITERIO VENGONO ASSEGNATI GLI OBBIETTIVI AI
SINGOLI UFFICI DELLE ENTRATE
Il Coordinamento Uilpa
Entrate Lazio
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