Gli ultimi incantesimi / Silvana De Mari. – Salani . 2008

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Silvana De Mari è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive sulla collina di Torino. Ha fatto il chirurgo sia in Italia che in Etiopia, come volontaria,
poi da quando le è venuto il dubbio che i mali dell’anima possono essere non meno devastanti di quelli del corpo, si occupa di psicoterapia. Il suo
hobby fondamentale è arrabbiarsi: per fare qualcosa della sua rabbia ha deciso di scrivere d’ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni e ribellioni in
forma di favola. In “L’ultimo elfo” illumina di tenerezza e di pietà un piccolo Elfo emarginato come “diverso”, che potrebbe essere l’ultimo della sua
specie.
Vedi anche su internet:
http://www.fantasiofestival.it/fantasio_2008/pdf/comunicati/mari.pdf
http://www.eldalie.com/Libri/SDM/SDM_Intervista.htm
e
http://www.infinitestorie.it/frames.speciali/speciali.asp?ID=299
Il fantasy è normalmente considerato un genere adatto solo a bambini e adolescenti e di solito non gli vengono riconosciuti grandi meriti, ne’ letterari ne’ socioculturali. Purtroppo il fantasy è spesso osteggiato da insegnanti e genitori, poiché a torto è ritenuto un genere puramente ricreativo. In questo incontro
chiederemo a Silvana De Mari di illustrarci il grande valore della letteratura fantastica e parleremo delle motivazioni che la rendono insostituibile nella
comprensione della storia dell’umanità passata e attuale.
“Nei manuali di letteratura inglese, dove parlano di tutti, ma assolutamente di tutti, il povero Tolkien non c'è mai; eppure cento milioni di
copie le ha vendute, ha modificato l'immaginario collettivo. Non c'è. In realtà la letteratura fantastica è la prima che compare in ogni
popolo. La prima cosa che è stata scritta su questo continente è la parola "ira": L’ira funesta cantami, o Diva, del Pelide Achille. Quello era il
genere fantastico, era quello che raccontava il cantastorie, colui che andava da un villaggio all'altro.” Citazione tratta da La paura e la
menzogna dai fratelli Grimm ad Harry Potter. Storia della letteratura fantastica degli ultimi sette secoli di Silvana De Mari.
http://www.bibliotecasalaborsa.it/materiali/conferenzasilvanademari.pdf
Per tutti coloro che volessero prepararsi a questo incontro consigliamo la lettura del suo saggio “Il drago come realtà : i significati storici e metaforici della
letteratura fantastica .
A seguito la bibliografia delle opere dell’autrice:
La bestia e la bella / Silvana De Mari ; illustrazioni di Gianni De Conno. - Salani, [2003]. - 61 p. (Gl'*istrici ; 183)
In un regno lontano c'è un principe giovane e crudele che governa con pugno di ferro. È talmente cattivo che i suoi sudditi gli augurano tutti i giorni di sparire, di
perdersi nei boschi e di non tornare più. E poi, un giorno, una vecchia strega lo trasforma in cane. Non in una bestia spaventosa: proprio in un cagnetto bastardo,
costretto a vivere per strada e a sperimentare sulla sua pelle tutte le cattiverie che da uomo riservava ai suoi sudditi, finché non incontra una giovane donna e il
suo bambino che gli insegneranno la più importante di tutte le lezioni. Età di lettura: da 8 anni.
L' ultima stella a destra della luna / Silvana De Mari ; illustrazioni di Silvia Vignale. - Salani, [2000]. - 99 p. (Gl'*istrici ; 155)
Aspettate una di quelle notti di vento, quando le costellazioni brillano come fari e sembra di poterle toccare, e cercate l'ultima stella a destra della luna. È laggiù
che si svolge questo racconto. È un pianeta lontano, dove i bambini hanno la cresta e i tentacoli, eppure si ripete sempre la stessa storia: anche lì bisogna stare
attenti a non lasciarsi mettere i piedi sulla testa, altrimenti si finisce nelle paludi a nutrirsi di piante carnivore e vermi blu, o inghiottiti da un alligatore. Ma alla
fine l'Allievo 4/6**5 ce la farà a non essere più solo un numero e ad avere un nome: NuvolaCheVola, e la mamma avrà fiori tra i capelli e una borsa di alligatori.
Età di lettura: da 9 anni.
Il drago come realtà. I significati storici e metaforici della letteratura fantastica / Silvana De Mari. - Salani, [2007]. - 148 p.
"Le fiabe non conterrebbero nulla di reale se la psiche delle creature umane fosse incorporea. Questa psiche è contenuta in un corpo, ed è diverso se questo
corpo è in un mondo di fame e disperazione, in una terra dove le madri sono trascinate verso i roghi e dove passano i lanzichenecchi, oppure se è in un posto in
cui l'unico dubbio è 'insieme al tè, ci facciamo i frollini o i biscotti al cioccolato?'. Nel primo caso la fiaba è Hansel e Gretel, nel secondo Winnie Puh. In realtà la
fiaba, narrazione fantastica senza alcuna pretesa di verosimiglianza, nata dal basso, spontanea e anonima, proprio per il suo contenuto fantastico è in assoluto la
narrazione che è più vicina alla realtà storica: è l'unica narrazione dove la realtà storica, di qualsiasi tipo, sia stata rappresentata". Per adolescenti e adulti.
L' ultimo elfo / Silvana De Mari ; illustrazioni di Gianni De Conno. - Salani, [2004]. - 317 p. (Gl'*istrici ; 200)
In una landa desolata, annegata da una pioggia torrenziale, l'ultimo Elfo trascina la propria disperazione per la sua gente. Lo salveranno due umani che nulla
sanno dei movimenti degli astri e della storia, però conoscono la misecordia, e salvando lui salveranno il mondo. L'elfo capirà che solo unendosi a esseri diversi
da sé - meno magici ma più resistenti alla vita non solo sopravviverà, ma diffonderà sulla Terra la luce della fantasia. Un tenero e luminoso passaggio dal
fiabesco al fantasy. Età di lettura: da 9 anni.
L' ultimo orco / Silvana De Mari. - Salani, [2005]. - 717 p.
Anche in questo libro incontriamo Yorsh, l'ultimo elfo, oramai adulto. Ma il vero protagonista di questo libro è Rankstrail, soldato di ventura che combatte una
guerra contro gli orchi. Mentre Yorsh è un eroe per destino, per Rankstrail è diverso: non è un predestinato, deve trovare la sua via attraverso le scelte, anche
sbagliando. E sarà l'amore ad aiutarlo a prendere le decisioni giuste. Lo schema classico prevede che l'eroe liberi la fanciulla dall'orco. Ma chi è veramente l'orco:
chi è nato orco, o chi ha scelto di esserlo? Silvana De Mari mette il tema del libero arbitrio al centro di questo racconto pieno di avventura, di battaglie
fantastiche, ma anche di tenerezza. Lettura per adolescenti e adulti.
Gli ultimi incantesimi / Silvana De Mari. – Salani . 2008
tratto da www.lsc.it: … abbiamo chiesto all’autrice di presentarci lei stessa il libro. Ecco cosa ha scritto: “Gli “Ultimi incantesimi” è una storia di Regine. Una
storia di Guerriere. Il loro destino non è scolpito su un muro, ma scandito da una filastrocca, che dai passi di una bambina a quelli di un’altra, traversa i secoli.
Risuona nelle cucine, vicino ai lavatoi, tra i panni stesi. Sarà tra le cucine, vicino ai lavatoi, in mezzo ai panni stesi che ricostruiranno il filo del coraggio, che le
porterà ad essere libere, a non abdicare ai più ancestrali e assoluti dei diritti. Tra tutte le regine, la più disperata è quella degli Orchi, disposta a sacrificare non
solo la vita, ma l’eternità. La più sola è la Regina del Mondo. La più disarmata è la Regina del popolo dei Nani deportato a morire nelle miniere, la più improbabile è
Masciak la Grassa, la figlia del boia Signora degli Eserciti. Tutte dovranno imparare a combattere e a vincere, perché il futuro del mondo passa dalla libertà e
dalla forza delle madri, passa dal loro diritto inalienabile di scegliere il padre dei loro figli, mostrare il viso, sentire il vento nei capelli, …di non essere battute,
vendute…”
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