capitolo 12

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12 Roma conquista la penisola
12.1 Le guerre di Roma per il predominio nell’Italia centro-meridionale
Dominio di Roma dell’Italia centro-meridionale
Roma contro Veio
Romani attaccano gli Etruschi a Veio (fortezza militare etrusca)
Assedio dura 10 anni (405 – 396 a.C.)
o
Il senato introduce la paga per i soldati
Veio è distrutta
•
primato politico ed economico di Roma nel Lazio
La terra conquistata è distribuita alla plebe come agro pubblico
I Galli invadono Roma
I Galli attaccano l’Italia centrale attratti dalla ricchezza delle città
etrusche e terre nuove da coltivare
Nel 390 a.C. Roma è saccheggiata e incendiata
Dopo 7 mesi i Galli si ritirano dietro pagamento di un riscatto
Scontri con i Sanniti
Sanniti • popolo di pastori – agricoltori
• vivono in Abruzzo, Molise, Campania settentrionale, alta Lucania
• divisi in tribù riunite in una confederazione
I romani temono l’espansione sannita in Italia meridionale
Accolgono la richiesta di aiuto di Capua e Teano
Dichiarano guerra ai Sanniti
Seguono 3 fasi di guerre (50 anni)
343-341 a.C. annessione di Capua a Roma
Stipula di un accordo con i Sanniti
326-304 a.C. sconfitta umiliante dei romani (Forche Caudine) nel 321 a.C.
I romani prendono la capitale del Sannio e stipulano un trattato di pace (305 a.C.)
298-290 a.C. i Sanniti si coalizzano con Etruschi, Galli e Umbri
Roma sottomette i Sanniti a Sentino (295 a.C.)
1
12.2 Roma alla conquista della Magna Grecia
IV sec a.C. Taranto (colonia spartana)
•
è la città più ricca e potente dell’Italia meridionale (Magna Grecia)
•
è preoccupata dell’espansione di Roma
La città di Turi chiama l’esercito romano contro gli attacchi di Bruzi e Lucani
I romani si insediano a Locri, Crotone e Reggio
10 navi romane vengono attaccate dai tarantini
Taranto chiama Pirro (re dell’Epiro) in aiuto contro l’espansione di Roma
GUERRA TARANTINA 282-272 a.C.
Pirro sbarca a Taranto e sconfigge i Romani grazie all’uso degli elefanti
a Eraclea 280 a.C.
a Ascoli Satriano 279 a.C.
278 a.C. Pirro invia un diplomatico a Roma per negoziare la pace per
•
la debolezza dei propri alleati
•
la richiesta di aiuto dai Siculi contro i Cartaginesi
o
Pirro vuole conquistare la Sicilia e attaccare Cartagine
I Cartaginesi convincono i romani a non accettare la pace
278 a.C. Pirro sbarca in Sicilia
Proclamato “egemone e re dell’isola”
In 2 anni occupa interamente la Sicilia
276 a.C. i Siculi si rivoltano a Pirro a causa della sua durezza,
il militarismo, il disprezzo per la democrazia
Pirro lascia l’isola e torna in Italia
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In assenza di Pirro i Romani hanno riconquistato i territori dell’Italia
meridionale: Sannio, Lucania, Bruzio, Locri, Crotone, Eraclea
275 a.C. Pirro penetra nel Sannio
Attacca i Romani a Maleventum e viene sconfitto
Rientra in patria
272 a.C. I Romani conquistano Taranto dopo un lungo assedio
Taranto diventa alleata di Roma
•
deve fornire navi da guerra e truppe
•
deve accogliere una guarnigione romana
L’Italia Meridionale cade sotto la giurisdizione romana (265 a.C.)
Roma sottomette i popoli dell’Italia centrale (268-264 a.C.)
• Occupa Ascoli (268 a.C.) e Sarsina (266 a.C.)
• Orvieto e le città Etrusche si arrendono (264 a.C.)
ROMA HA LA SUPREMAZIA TERRITORIALE IN ITALIA
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12.3 L’organizzazione del dominio di Roma sull’Italia
Costruzione di strade
Rapidi spostamenti nella penisola
Roma sui popoli vinti:
-
mantiene l’autorità
-
crea un’organizzazione
Fondazione di colonie
politica unitaria
Trattamento diversificato delle città
sotto il dominio o l’influenza romana
Diffonde la lingua latina,
•
la cultura e gli usi romani
Accordi con i ceti dirigenti delle
Accoglie il meglio dai
•
città sottomesse o alleate
popoli assoggettati
Concessione ai popoli vinti di
mantenere i loro usi e costumi
Fondate per:
COLONIE
•
Luoghi di interesse strategico per
esigenze militari, demografiche,
-
Distribuire la popolazione
-
Sviluppare agricoltura e commercio dei vinti
-
Dare benessere ai cittadini poveri
economiche
•
Popolate da veterani dell’esercito
Sono parte integrante del territorio della
ricevono il terreno conquistato e vi
Repubblica
si trasferiscono con la famiglia
sono fedeli a Roma
COLONIE ROMANE
•
Città di nuova fondazione
•
Cittadini di Roma
•
Hanno diritti politici e civili (diritto
di voto nei comizi)
•
Divise in 35 tribù
•
Circoscrizioni elettorali e distretti
di leva militare
•
Controllo militare del territorio
COLONIE LATINE
•
Conservano la propria autonomia
•
Popolate da coloni latini
•
Non godono della cittadinanza romana
•
Possono sposare un cittadino romano,
commerciare con Roma, ottenere la
cittadinanza trasferendosi a Roma
•
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Devono fornire contingenti militari
MUNICIPI
Città preesistenti al dominio romano
CITTÀ SOTTOMESSE
•
Governo autonomo con propri magistrati
•
Gli abitanti hanno diritti civili ma non politici
•
Hanno dei doveri:
•
-
Pagare tributi per spese di guerra
-
Fornire milizie e mantenerle efficienti
-
Usare la moneta romana
In rari casi diritto di voto nei comizi e accesso
a cariche pubbliche
Dìvide et ìmpera
Grande varietà di governi
secondo la diversa natura
dei popoli vinti
PREFETTURE
Città italiche soggette a Roma
Le città sono separate,
non possono allearsi tra
loro
•
Rette da un governatore romano (prefetto)
•
Prive di autonomia e libertà
•
Soggette agli oneri dei cittadini romani
•
Senza i privilegi dei cittadini
Ma sono trattate con
moderazione
CITTA’ ALLEATE O FEDERATE
Città libere
•
Governate con magistrati e leggi proprie
•
Devono fornire viveri all’esercito romano
•
Rifornire di navi, rematori e marinai
(se sul mare)
Roma potenza mediterranea
Gestisce un territorio vasto e diversificato
Grande sviluppo economico e demografico grazie a:
•
bottini di guerra
•
territori conquistati fertili
•
nuovi mercati
•
tributi imposti ai vinti
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