Integratori Alimentari a Base Vegetale

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A
Lucia De Iuri, Francesca Floridi
Sandra Baccari, Ambra Rolfo
Stefania Cesa
Integratori Alimentari
a Base Vegetale
Effetti sulla salute e guida all’utilizzo
Copyright © MMXV
Aracne editrice int.le S.r.l.
www.aracneeditrice.it
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via Quarto Negroni, 
 Ariccia (RM)
() 
 ----
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,
di riproduzione e di adattamento anche parziale,
con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Non sono assolutamente consentite le fotocopie
senza il permesso scritto dell’Editore.
I edizione: agosto 
Indice
7 Premessa
15 Apparato cardiocircolatorio
1.1 Regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare, 18
- 1.2 Normale circolazione del sangue, 22 - 1.3 Regolarità
della pressione arteriosa, 24 - 1.4 Funzionalità del
microcircolo, 27 - 1.5 Funzionalità della circolazione venosa
(plesso emorroidario) 30 - 1.6 Contrasto degli inestetismi
della cellulite, 33
39 Apparato locomotore
2.1 Trofismo del tessuto osseo, 40 - 2.2 Mantenimento della
funzionalità articolare, 42 - 2.3 Contrasto di stati di tensione
localizzati, 49
55 Apparato respiratorio
3.1 Funzionalità delle prime vie respiratorie, 56 - 3.2
Benessere di naso e gola, effetto balsamico, 61 - 3.3
Funzionalità delle mucose dell'apparato respiratorio, 67 - 3.4
Funzionalità della mucosa orofaringea, azione emolliente e
lenitiva, mantenimento del tono della voce, 71 - 3.5 Fluidità
delle secrezioni bronchiali, 74
85 Apparato riproduttivo
4.1 Regolarità del ciclo mestruale, 86 - 4.2 Contrasto dei
disturbi del ciclo mestruale, 89 - 4.3 Contrasto dei disturbi
della menopausa, 94 - 4.4 Funzionalità della prostata, 97
103 Apparato tegumentario
5.1 Integrità e funzionalità delle membrane cellulari, 104 5.2 Trofismo e funzionalità della pelle, 107 - 5.3 Funzioni
depurative dell'organismo e benessere della pelle, 111 - 5.4
Trofismo del connettivo, 113 - 5.5 Trofismo di cute e
annessi, 116 - 5.6 Benessere di unghie e capelli, 118 - 5.7
Funzione galattogoga, 121
127 Apparato urinario
6.1 Funzionalità delle vie urinarie, 128- 6.2 Azione
emolliente e lenitiva delle vie urinarie, 134 - 6.3 Drenaggio
dei liquidi corporei, 135
5
5
6
Indice
147 Sistema digerente
7.1 Funzionalità del sistema digerente, funzione digestiva,
149 - 7.2 Azione emolliente e lenitiva del sistema digerente,
165 - 7.3 Benessere e trofismo delle mucose, 168 - 7.4
Riequilibrio della flora batterica orale, 171 - 7.5 Antinausea,
173 - 7.6 Controllo dell'acidità gastrica 175 - 7.7
Funzionalità epatica, 177 - 7.8 Funzione digestiva ed
epatobiliare, 183 - 7.9 Regolarità del transito intestinale, 185
- 7.10 Normale volume e consistenza delle feci, 199 - 7.11
Normale motilità gastrointestinale, eliminazione dei gas, 200
– 7.12 Prebiotico: equilibrio della microflora intestinale, 207
215 Sistema immunitario
8.1 Stimolazione delle naturali difese dell'organismo, 217 8.2 Azione di sostegno e ricostituente, 222 - 8.3 Azione
antiossidante, 224
235 Sistema nervoso
9.1 Mantenimento della memoria e delle normali funzioni
cognitive, 237 - 9.2 Benessere della vista, 239 - 9.3
Regolarità del processo di sudorazione, 241 - 9.4
Mantenimento del normale tono dell’umore, 247 - 9.5
Rilassamento, benessere mentale, induzione del sonno, 250 9.6 Effetto tonico adattogeno, 258
267 Metabolismo
10.1 Attivazione del metabolismo, 268 - 10.2 Azione tonica
e di sostegno metabolico, 272 - 10.3 Funzioni depurative
dell'organismo, 274 - 10.4 Attivazione del metabolismo dei
carboidrati, 278 - 10.5 Attivazione del metabolismo dei
lipidi, 282 - 10.6 Limitazione dell'assorbimento dei nutrienti,
287 - 10.7 Equilibrio del peso corporeo, 289 - 10.8 Controllo
del senso di fame, 295 - 10.9 Facilitazione della sensazione
di sazietà, 296
301 Appendice I Elenco delle piante citate per
apparato/sistema
313 Appendice II Elenco di piante per le quali sono previsti
limiti di apporto e/o avvertenze speciali ai sensi del DM 9
luglio 2012
6
Premessa
Nel presente volume sono stati analizzati e descritti i
più importanti effetti fisiologici attribuibili a sostanze e
preparati vegetali comunemente impiegati negli
integratori alimentari (di seguito definiti IA).
Gli IA rientrano nella classe più ampia degli alimenti,
ai sensi dell'articolo 2 del Regolamento (CE) n. 178/2002
(“che stabilisce i principi e i requisiti generali della
legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per
la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della
sicurezza alimentare”) e s+ono pertanto soggetti a tutte le
disposizioni legislative orizzontali applicabili agli
alimenti. Essi sono altresì regolamentati in maniera
specifica dalla Direttiva 2002/46/CE (“per il
ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri
relative agli integratori alimentari”), recepita in Italia dal
D.Lgs. 169/2004, che ne fornisce la seguente definizione:
«prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta
normale e che costituiscono una fonte concentrata di
sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un effetto
nutritivo o fisiologico, sia monocomposti che
pluricomposti, … in forme di commercializzazione quali
capsule, pastiglie, compresse, pillole e simili, …,
destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari».
È opportuno precisare che dalla definizione di
alimento (e quindi di integratore alimentare) esulano una
serie di categorie di prodotti fra i quali i medicinali che,
ai sensi della Direttiva 2001/83/CE e s.m.i. (“recante un
codice comunitario relativo ai medicinali per uso
umano”), hanno proprietà curative o profilattiche delle
malattie umane, attraverso una modifica delle funzioni
7
7
8
Premessa
Integratori
alimentari a base vegetale
fisiologiche. Al contrario la finalità dell’IA è quella di
favorire il benessere dell’organismo attraverso un effetto
di tipo fisiologico, che intervenga nell’ambito di
condizioni di salute, ottimizzandole, e deve innanzitutto
essere plausibile e proporzionato al livello delle evidenze
disponibili oltre ad essere correttamente presentato al
consumatore.
Tra le citate “altre sostanze” che possono essere
impiegate negli IA vi è un crescente interesse per l'uso di
sostanze e preparati vegetali (comunemente definiti
“botanicals”) per le loro molteplici proprietà benefiche
(da non confondersi con le propretà di prevenzione e cura
della malattie, proprie dei medicinali). Le sostanze
vegetali includono piante intere o, più frequentemente,
parti di piante (corteccia, fiori, foglie, frutti, semi, radici,
ecc.), ma anche succhi o essudati ottenuti per sola
pressione o incisione della pianta senza subire specifici
trattamenti (gomme, lattice, oleoresine, ecc.). I preparati
possono essere ottenuti dal trattamento delle sostanze
vegetali (per es. attraverso estrazione, distillazione,
spremitura, frazionamento, purificazione, concentrazione
e frammentazione) ed includono sostanze polverizzate,
estratti, oli essenziali, succhi o essudati trattati. Un IA di
origine vegetale sarà pertanto composto da sostanze o
preparati vegetali (o assiociazioni di essi) combinati o
meno con altri ingredienti (Council of Europe 2005,
Guidelines on the quality, safety and marketing of plantbased food supplements).
In attesa dell’adozione di una posizione armonizzata a
livello europeo, in Italia gli IA di origine vegetale sono
ulteriormente disciplinati dal Decreto Ministeriale 9
luglio 2012 (“Disciplina dell’impiego, negli integratori
8
Premessa
Premessa9
alimentari, di sostanze e preparati vegetali”), che elenca,
nell’Allegato 1, tutte le piante (e relative parti), le alghe e
i funghi e loro preparati ammessi all’impiego per tale
scopo.
Recentemente, in virtù di un progetto comune tra
Belgio, Francia e Italia (“Progetto Belfrit” dalle iniziali
dei tre Paesi), il sopracitato Decreto Ministeriale è stato
aggiornato alla luce delle più attuali evidenze scientifiche
disponibili, con l’aggiunta di un ulteriore allegato
(Allegato 1.bis o “lista Belfrit”), una lista comune tra i tre
Paesi, che prevede l’impiego negli integratori alimentari
anche di nuove specie vegetali e relative parti.
Nell’ambito del presente lavoro, sono stati descritti gli
effetti fisiologici tradizionalmente riconosciuti per alcune
piante e correlati ad una o più parti delle stesse, che
possono essere rivendicati in etichetta ai sensi del
Regolamento (CE) 1924/2006 sui “claims”, previa
verifica della loro plausibilità scientifica, al fine di
orientare il consumatore a compiere scelte alimentari
basate su specifiche esigenze nutrizionali e fisiologiche.
È da evidenziare tuttavia che a livello europeo vi è un
dibattito aperto sull’applicazione della disciplina dei
claims ai botanicals contenuti negli alimenti, pertanto in
questa fase transitoria in Italia per gli integratori
alimentari valgono i riferimenti delle Linee Guida
Ministeriali sugli effetti fisiologici (http://www.
salute.gov.it).
Alla luce di ciò e in attesa di un consolidamento della
lista Belfrit, in questo volume non verranno trattate le
“nuove piante” in quanto, almeno fino al temine, ancora
da definirsi, del periodo transitorio previsto di adozione
di entrambi gli Allegati (1 e 1.bis) al Decreto Ministeriale
9
10
Premessa
Integratori
alimentari a base vegetale
9 luglio 2012, le Linee Guida Ministeriali sugli effetti
fisiologici continuano a riferirsi unicamente alle parti
ammesse ed inserite nel solo Allegato 1.
Tali effetti benefici possono interessare anche diversi
target (apparati o sistemi, distretti, organi o processi)
dell’organismo umano sulla base di una classificazione in
livelli anatomico-funzionali principali. Il manuale è stato
pertanto organizzato in dieci capitoli che includono sei
diversi
apparati
(cardiocircolatorio,
locomotore,
respiratorio, riproduttivo, tegumentario, urinario) e tre
diversi sistemi (digerente, immunitario, nervoso) elencati
in ordine alfabetico. Un capitolo a parte è stato dedicato
infine al metabolismo, inteso nel termine generico
dell’insieme di tutti i processi biochimici che
intervengono a livello sistemico per il mantenimento
delle funzioni e delle strutture di un organismo vivente.
Ogni capitolo è articolato in una parte introduttiva in
cui vengono forniti richiami di fisiologia generale relativi
allo specifico apparato o sistema, finalizzati alla
successiva presentazione dei singoli effetti correlati alle
piante (e relative parti) comunemente impiegate negli IA.
Per ciascun effetto descritto sono state raccolte in
tabelle alcune piante più rappresentative con riferimento
anche alle parti o sostanze e preparati da queste derivati
(oli essenziali, succhi, gel, ecc.). Ne consegue che spesso
una pianta compaia in più tabelle, anche all’interno dello
stesso capitolo, in quanto parti diverse della stessa
possono esercitare effetti molteplici su uno stesso
apparato/sistema oppure su apparati/sistemi distinti. Sono
state inoltre incluse in “Appendice 2” le specie per le
quali vengono ad oggi previsti a liello nazionale dei limiti
di apporto per alcuni principi attivi, da monitorare perciò
10
Premessa
Premessa11
in fase di produzione, e/o avvertenze speciali, da indicare
in etichetta, al fine di assicurare un più elevato livello di
tutela della salute dei consumatori.
Nel dettaglio sono state descritte in totale
settantacinque piante, da una a tre per ogni effetto
fisiologico citato.
Sebbene per ciascuna pianta alla voce “Parti ammesse”
siano elencate tutte le parti autorizzate all’impiego negli
integratori, quelle effettivamente discusse sono
evidenziate in grassetto nel paragrafo “Usi tradizionali”,
in quanto le sole correlate all’effetto descritto. Sulla base
delle attuali informazioni bibliografiche vengono inoltre
fornite sintetiche nozioni esplicative del meccanismo
d’azione di alcuni principi attivi presenti nella droga.
Nel paragrafo “Considerazioni aggiuntive” sono citate,
sulla base della letteratura scientifica consultata, alcune
possibili reazioni avverse o interazioni in caso di abuso,
di uso improprio o di scarsa qualità di un preparato
vegetale e alcune avvertenze di tipo cautelativo per
categorie sensibili o in particolari condizioni fisiologiche,
da indicare obbligatoriamente in etichetta qualora
previste dal sopracitato Decreto Ministeriale.
Il lavoro è stato volutamente incentrato sugli effetti
benefici dei botanicals presenti come ingredienti degli
integratori alimentari, mentre per una trattazione
completa ed esaustiva sulla normativa e sull’ampia
gamma di utilizzo degli integratori alimentari si rimanda
a testi più specifici.
L’obiettivo è stato quello di fornire un documento di
consultazione per il consumatore mediamente informato
al fine di guidarlo nella scelta di IA che rispondano alle
proprie esigenze. Gli operatori della sicurezza alimentare
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12
Premessa
Integratori
alimentari a base vegetale
potranno utilizzare il manuale per l’ideazione di nuovi IA
di origine vegetale ed i professionisti del settore sanitario
(medici, farmacisti, erboristi, biologi) avranno un’utile
guida agli effetti fisiologici delle piante ammesse per
indirizzare correttamente i consumatori.
Gli effetti tradizionalmente riconosciuti sono stati
classificati per sistema/apparato e verranno singolarmente
discussi nei singoli capitoli.
Al fine di facilitare ulteriormente la consultazione del
presente manuale è stata elaborata una tabella con la
spiegazione dei termini latini usati per descrivere le
singole parti delle piante citate. Sono stati elencati e
tradotti in totale 68 lemmi:
TERMINE
Aetheroleum
Amylum (ex trunco)
Balsamum
Bulbus
Capitula
Caules
Conus
Cortex
Cortex arboris
Cortex ex principali radice
Cortex ex radicibus
Cortex ramulorum
Cortex sine subere
Flores
Flos
Folium
Fructus
Fructus germinatus
Fructus immaturus
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TRADUZIONE
Olio essenziale
Amido dal tronco
Balsamo
Bulbo
Capolini
Fusti
Coni
Corteccia
Corteccia dalla parte aerea
Corteccia dalla radice principale
Corteccia delle radici
Corteccia dai rami
Aubier
Amènti
Fiore
Foglia
Frutto
Malto
Frutto immaturo
Premessa
Premessa13
Galbuli
Galla
Gel sine cute
Gemma
Germen
Gummi
Harpagones
Herba
Herba cum floribus
Hypogeus caulis
Inflorescentia
Latex
Lignum
Ligula
Lympha
Manna
Micelium
Oleo-gummi-resina
Oleoresina
Oleum
Oleum germinis
Pedunculus
Pericarpium
Pix
Pulpa fructi
Radiculae
Radix
Ramulus
Resin
Rhizoma
Rosae pseudofructus
Sclerotia
Semen
Semen germinatus
Sermentum
Sporophorum
Spuma
Galbulo
Galla
Gel senza cute
Gemma
Germe
Gomma
Uncini
Parte aerea
Parte aerea con fiori
Caule (fusto) ipogeo
Infiorescenza
Lattice
Legno
Ligula
Linfa
Manna
Micelio
Oleo-gommo-resina
Oleoresina
Olio
Olio dal germe
Peduncolo
Pericarpo
Pece
Polpa del frutto
Radichette
Radice
Rami
Resina
Rizoma
Pseudofrutto della rosa
Sclerozio
Seme
Seme germinato
Ramoscello
Sporoforo
Purea
13
14
Premessa
Integratori
alimentari a base vegetale
Stigmata
Stipites
Stipites c. folis et floribus
Strobilus
Succus
Succus inspissitus
Summitas
Surculi
Tegumentum seminis
Thallus
Tuber
14
Stimmi
Stipiti
Stipiti con foglie e fiori
Strobilo
Succo
Succo inspessito
Sommità
Giovani getti
Tegumento dei semi
Tallo
Tubero
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