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Sala esposizioni temporanee
I FOSSILI: TRACCE DI VITA PASSATA
Molti sono i segni provenienti dal passato che testimoniano la presenza di forme di vita
oggi completamente scomparse. Forme a volte enigmatiche e spesso molto lontane dalle
attuali. Nascosti tra le rocce, che per millenni li hanno custoditi, i fossili non solo sono la
chiave di lettura dell’evoluzione biologica, ma spesso anche piccoli e grandi gioielli di
bellezza e eccezionale rarità. Scoprirli, osservarli, studiarli permette di sfiorare il passare
del tempo e il divenire della vita.
GLI ALBORI DELLA VITA
La storia della Terra ebbe inizio circa 4 miliardi e mezzo di anni fa. Tra le rocce più
antiche, alcune hanno rivelato presenze fossili datate oltre 3 miliardi di anni. Tali rocce,
appartengono all’Era Archeozoica e sono presenti anche in Italia. Quelli che erano
sedimenti di ambiente marino oggi sono rocce compatte, spesso metamorfosate, ove il
contenuto fossilifero è rarissimo.
L’ERA PALEOZOICA O PRIMARIA
Dalle rocce dell’Era Paleozoica, iniziata 570 milioni di anni fa, proviene tutta una serie di
fossili a dimostrazione che sia il mondo vegetale sia quello animale erano già allora ben
rappresentati. Nelle rocce del Cambiano, il primo periodo di quest’Era, sono presenti tutti i
principali gruppi di invertebrati oggi conosciuti: poriferi, celenterati, brachiopodi, molluschi
ed echinodermi. Oltre alla comparsa e al successo di numerosissimi organismi marini, nel
Paleozoico vi fu la conquista delle terre emerse da parte di piante ed animali. Tra i
vertebrati oltre ai pesci fecero la loro comparsa anfibi e rettili. All’inizio dell’Era Primaria le
terre emerse erano divise in più blocchi che collisero verso la fine del Paleozoico dando
vita ad un unico supercontinente, la Pangea.
L’ERA MESOZOICA O SECONDARIA
L’Era Mesozoica è compresa fra 230 e 65 milioni di anni fa. In quest’Era la vita vegetale
divenne lussureggiante e permise lo sviluppo di un grande numero di animali di ogni tipo. I
rettili divennero padroni delle acque con gli ittiosauri, i plesiosauri e i mesosauri, delle terre
emerse con i dinosauri e dell’aria con gli pterosauri. Proprio nell’Era Secondaria si
differenziarono i primi mammiferi e i primi uccelli, nonché le angiosperme, ossia le piante
con fiori. Alcune grandi estinzioni di massa, verificatesi circa 65 milioni di anni fa, ne
segnano la fine.
L’ERA CENOZOICA O TERZIARIA
Durante il Cenozoico, compreso fra 65 e 2 milioni di anni fa, la Terra assunse
gradualmente un aspetto sempre più moderno: il movimento di deriva dei continenti, infatti,
portò alla disposizione geografica attuale, mentre il posto dei grandi rettili venne preso dai
mammiferi e dagli uccelli che si differenziarono in un grande numero di specie.
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