MIMOSACEAE Acacia dealbata (mimosa)

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MIMOSACEAE
Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione:Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Mimosaceae
Generi: Acacia dealbata (mimosa), Albizzia
Albizzia julibrissin
(Foto da http://www.dipbot.unict.it)
Acacia confusa
(Foto da http://it.wikipedia.org)
La famiglia delle Mimosacee è costituita da circa 1200 specie, originarie dell'Australia e
dell'Africa centrale. Una delle specie più note è la comune mimosa, che viene venduta
come fiore reciso.
Polline: Il polline delle MIMOSACEAE è raggruppato in poliadi di 25-30µ di diametro; ogni
poliade, composta da 16 granuli, ha forma lenticolare, oblata e suboblata. L’esina
finemente granulata, è ispessita irregolarmente agli angoli dei singoli granuli; l’intina
piuttosto sottile, è ispessita agli angoli.
Polline di Mimosaceae
ARPAC – Laboratorio Biomonitoraggio Aria – Dipartimento Provinciale di Napoli
Allergie da polline: rara e occasionale l’allergia respiratoria. Allergenico ma difficilmente
aerodiffuso soprattutto a causa delle notevoli dimensioni. Può assumere caratteri di
malattia professionale nei lavoratori del settore floristico.
ACACIA DEALBATA (mimosa)
È una pianta originaria dell'isola di Tasmania in Australia e per le sue meravigliose
caratteristiche come pianta ornamentale ha avuto un
facile sviluppo in Europa a partire dal XIX secolo dove
oggi prospera quasi spontanea. In Italia è molto
sviluppata lungo la Riviera ligure in Toscana e in tutto
il meridione, ma anche sulle coste dei laghi del nord. È
una pianta molto delicata che desidera terreni freschi,
ben drenati, tendenzialmente acidi soprattutto per una
buona fioritura. Cresce preferibilmente in aree con
clima temperato, teme inverni molto rigidi, per lungo
tempo sotto lo zero, che possono provocarne la morte.
Libera in atmosfera piccole quantità di polline.
Foglie: composte. Di colore verde argenteo disposte
in 8-20 paia di pinnule perpendicolari al rametto e
composte a loro volta da circa 20-30 paia di foglioline
perpendicolari alla nervatura principale.
Fiori: ermafroditi, riuniti in capolini globosi sferici
piumosi di colore giallo e profumati, raccolti, a loro
volta, in racemi di 7-10 cm che si sviluppano all'ascella
delle foglie. Fioriscono tra febbraio e aprile
Frutti: Legumi lunghi 4-10 cm che quando sono
maturi
assumono
una
colorazione
nerastra.
(Foto da http://it.wikipedia.org)
L’impollinazione
è
entomogama
)
Portamento: eretto e alto da 8 a 15 metri con una chioma ampia e scomposta, rami
penduli; corteccia da giovane liscia e di colore grigio chiaro, mentre da adulta si colora di
marrone e si presenta squamosa
Usi: Numerose sono le Mimosaceae coltivate quale ornamento di parchi e giardini. Tra
le più diffuse si ricordano le specie del genere Acacia, quali Acacia farnesiana, A.
dealbata, A. horrida, ecc. Acacia cyanophylla, detta acacia salina, è spesso coltivata nel
meridione e nelle isole come pianta frangivento, soprattutto lungo i litorali sabbiosi. Un
altro importante genere è Mimosa, di cui si coltivano varie specie apprezzate per le belle
fioriture. Mimosa pudica e Mimosa spegazzinii sono note per la sensibilità delle loro foglie
pennate che al minimo contatto si chiudono, come fanno anche normalmente nelle ore
notturne. Molto belle sono le specie del genere Albizzia, caratterizzate da fioriture vistose,
anch’esse apprezzate piante da giardino.
Calendario pollinico delle Mimosaceae: medie mensili biennio 2007-2008
STAZ. NAPOLI
STAZ. PORTICI
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ARPAC – Laboratorio Biomonitoraggio Aria – Dipartimento Provinciale di Napoli
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n° pollini/mc aria
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n° pollini/mc aria
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STAZ. POLICASTRO
0,02
ARPAC – Laboratorio Biomonitoraggio Aria – Dipartimento Provinciale di Napoli
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STAZ. CASTELVOLTURNO
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