Socializzazione ed Educazione La Nuova Sociologia dell’Infanzia a.a. 2016/2017 Sabina Licursi La Nuova Sociologia dell’Infanzia Bambini e vita quotidiana 1) 2) L’attenzione per la vita quotidiana: anni ‘60 del XX secolo in USA e anni ‘70 in Italia; La vita quotidiana è: il luogo in cui si producono e riproducono gli ordini simbolici che regolano l’interazione sociale e la conoscenza ordinaria Maturare uno sguardo attento ai DETTAGLI, spesso trascurati nelle narrazioni che trattano del complesso dei fenomeni sociali Da cosa si parte? Decostruire il senso comune sull’infanzia Superare il paradigma teorico dello ‘sviluppo’ e l’impostazione funzionalista che lo sostiene L’infanzia come fase preparatoria alla vita adulta e i bambini come adulti in fieri o, come più comunemente risulta tanto nel discorso mediatico quanto in quello politico, come “il nostro futuro” Guardare i bambini fuori da una prospettiva che li colloca sempre in una posizione di subordinazione agli adulti Cosa è importante? Mettere al centro dell’attenzione il PRESENTE dei bambini Studi etnografici Osservare e documentare la vita quotidiana dei bambini Dalla socializzazione alla ‘riproduzione interpretativa’ Critica alla socializzazione: passività dei bambini. Il modello della riproduzione interpretativa William Corsaro - sociologo americano - conduce alcuni studi in Italia - utilizza il metodo etnografico processo induttivo di indagine, che formula ipotesi a partire da quello che i bambini fanno nella quotidianità (azioni, discorsi, manifestazione di emozioni, interazione con adulti, ecc.), considerando le caratteristiche temporali, spaziali e culturali di quanto viene osservato. Corsaro: il modello della riproduzione interpretativa Cosa ricordare: l’infanzia è una FORMA STRUTTURALE della società => non è transitoria Per ognuno di noi l’infanzia è un periodo transitorio, ma non lo è per la società: i bambini diventano adulti, ma l’infanzia rimane , per quanto si modifichi nel tempo I bambini producono CULTURA: contribuiscono attivamente alla costruzione delle loro culture dei pari e alla produzione del mondo adulto Es. dei bambini che giocano con il cartone del latte, si inventano la ‘banca itinerante’ e contribuiscono a modificare l’atteggiamento delle maestre che avevano vietato di giocare con il cartone del latte Corsaro: il modello della riproduzione interpretativa Nell’attività dei bambini di RIPRODUZIONE della cultura c’è anche una componente di INNOVAZIONE e CREATIVITÁ => i bambini non sono solo in grado di interiorizzare la società e la cultura, ma anche di produrle, riprodurle e cambiarle Gli elementi centrali di questo modello sono due Il linguaggio è il sistema simbolico attraverso il quale si “stabilizza” il sociale e la cultura e, allo stesso tempo, attraverso il quale si definisce e si modifica la realtà sociale Le routine culturali le azioni ripetute nella quotidianità, che contribuiscono a dare un senso di sicurezza e di appartenenza; è da dentro le routine che i bambini possono affrontare le incertezze e le ansie di altre vicende sociali, senza risolverle del tutto. Es. routine culturali Corsaro: il modello della riproduzione interpretativa I modelli dello sviluppo infantile adottano l’idea di uno sviluppo lineare del bambino, hanno quindi una versione lineare del processo evolutivo Corsaro: il modello della riproduzione interpretativa Per il modello della RIPRODUZIONE INTERPRETATIVA, invece, lo sviluppo è un sistema non lineare di avvicinamento alla realtà circostante, attraverso una sua interpretazione. Mediante questa attività i bambini producono una loro cultura: la cultura dei pari La tela di ragno della riproduzione interpretativa Ogni bambino entra in contatto con una pluralità di strutture preesistenti ed entra in contatto con diversi campi istituzionali (i raggi della tela). Allo stesso tempo, incontra diverse culture dei pari, fino ad arrivare alla cultura adulta. Ad ogni persona corrisponde una spirale, ma la cultura dei pari deriva dall’incastonarsi delle spirali l’una sull’altra. Corsaro: il modello della riproduzione interpretativa