1_Un Paese meraviglioso mobilità turismo e marketing territoriale

UN PAESE MERAVIGLIOSO:
MOBILITÀ, TURISMO E MARKETING
TERRITORIALE
Francesco Delzio
Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing
Atlantia e Autostrade per l’Italia
BIKECONOMY FORUM
19 Novembre 2016
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OBIETTIVI DEL PROGETTO
Per offrire agli automobilisti esperienze di viaggio originali e coinvolgenti e per
promuovere il turismo di qualità, valorizzando molte aree del Paese le cui bellezze sono
ancora poco conosciute, Autostrade per l’Italia ha lanciato sulla propria rete l’iniziativa
“Sei in un Paese meraviglioso. Scoprilo con noi” con l'obiettivo di far scoprire agli
italiani lo straordinario patrimonio artistico, culturale, ambientale e gastronomico del
Paese.
Il Progetto ha come obiettivo quello di rafforzare ed esaltare il legame fra Autostrade per
l’Italia, il territorio e le comunità, creando un nuovo rapporto con gli automobilisti
basato su un modello di relazione diretto ed emozionale.
Il progetto si fonda su tre assi:
•
L’alleanza tra Autostrade per l’Italia ed il “meglio” del nostro Paese: cultura storia,
arte, natura, gastronomia, ovvero gli asset distintivi dell’Italia
•
Il rafforzamento del ruolo “naturale” di Autostrade per l’Italia, da semplice
vettore della conoscenza del territorio italiano a vetrina delle sue bellezze
•
La strategia di una responsabilità sociale di Autostrade per l’Italia, che si propone
come promotore di una migliore qualità della vita: l’infrastruttura (in particolare le
Aree di Servizio) diventa il veicolo per riscoprire la qualità del tempo libero e il piacere di
viaggiare
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CONTENUTI E DECLINAZIONE DEL PROGETTO
L’iniziativa di Marketing Territoriale rappresenta un forte elemento caratterizzante la
rete di Autostrade per l’Italia e ne costituisce l’elemento distintivo rispetto alle altre
concessionarie grazie alla presenza di un sistema di Comunicazione Integrata che fa delle
Aree di Servizio una vetrina ed una cassa di risonanza del patrimonio del nostro
Paese.
Nelle Aree di Servizio gli automobilisti possono trovare un nuovo spazio - racchiuso
simbolicamente in una grande cornice dorata - che racconta una serie di "experience"
studiate in funzione del tempo disponibile: 3 ore, mezza giornata, 1 o 2 giorni.
A queste maxi-installazioni si aggiungono, sempre all'interno delle Aree di Servizio, affissioni,
totem informativi e sistemi multimediali, a disposizione di chiunque sia interessato a
scoprire originali ed emozionanti proposte di viaggio, offerte dal territorio che circonda il
casello autostradale più vicino.
Lungo la rete autostradale, inoltre, cartelloni “touring”, sul modello francese, segnalano le
bellezze del territorio attraversato e le Aree di Servizio in cui è disponibile il nuovo servizio
gratuito di Autostrade per l'Italia.
Le "experience" sono consultabili infine sul sito www.autostrade.it e sulla APP MY WAY.
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PARTNER DEL PROGETTO
Per la costruzione delle experience di viaggio, Autostrade per l’Italia ha coinvolto partner
autorevoli e di grande esperienza nel settore, che rappresentano il meglio della qualità
della vita italiana, come Touring club Italiano e Slowfood Italia.
Il portale Italive (www.italive.it) arricchisce l’offerta turistica con eventi, fiere, mercati,
mostre e manifestazioni, attraverso un calendario aggiornato dei migliori eventi,
selezionati e promossi da Italive nell’ottica di un turismo di qualità.
Il progetto è inoltre realizzato in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti che, attraverso il Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale
Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, ha espresso parere favorevole sul
progetto condividendone i contenuti ed i media di comunicazione.
Hanno dato la propria adesione al progetto anche le Regioni:
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I NUMERI DI SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO
Si è di fatto conclusa l’estensione del progetto sulla rete autostradale
100 Aree di Servizio
500 Experiences di viaggio ad oggi disponibili (di
cui 195 «replicate» sulla doppia direzione di
marcia)
Ø 400 experiences a carattere artistico-culturale
Ø 100 experiences a carattere enogastronomico
Ø Circa 1000 località promosse
143 Cartelloni “Touring” ad oggi installati
Ø 160 ulteriori cartelli in itinere segnalano le Aree di Servizio
in cui è presente «Sei in un Paese meraviglioso»
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I CANALI DI COMUNICAZIONE
I canali utilizzati per la comunicazione del progetto e delle nuove “experience” sulle Aree di
Servizio sono:
• Maxi-installazione per raccontare le experience di ciascun territorio, posizionata vicino
l’ingresso dell’edificio ristoro e riconoscibile soprattutto dalla grande cornice dorata che la
circonda
• Cartelloni “Touring”, posti lungo l’autostrada per segnalare bellezze, prodotti e mestieri
tipici del territorio circostante la rete autostradale
• Cartelli di presegnalazione, che indicano le Aree di Servizio in cui è presente l’iniziativa
• Corner multimediali, all’interno delle Aree di Servizio, con una sezione dedicata al
progetto
• Affissioni pubblicitarie in ciascuna Area di servizio coinvolta
• Sezione web dedicata alle nuove experience di viaggio, all’interno del sito
www.autostrade.it
• Sezione dedicata all’interno della APP MY WAY
• Pubblicazione di foto, video e contenuti sulla pagina FB di Autostrade per l’Italia
• Video veicolati sul canale MyWay e sul sito www.autostrade.it
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www.autostrade.it
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“SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO” su
• «Sei in un Paese meraviglioso" ha conquistato la prima serata di Sky Arte, diventando un
vero e proprio programma televisivo
• Dopo il successo della prima stagione, andata in onda da giugno ad ottobre 2015, da
aprile ad agosto 2016 le experience del progetto di Autostrade per l’Italia hanno preso
nuovamente vita sullo schermo con immagini in alta definizione, con la seconda serie
del programma in onda alle 21.10 sui canali 120 e 400 di Sky.
• Diciotto
nuove
puntate,
quattro
itinerari per ogni puntata e un solo
“Virgilio”: Dario Vergassola che, partendo
dalle
aree
di
servizio,
è
andato
alla
scoperta degli angoli più suggestivi e meno
conosciuti dei territori che circondano la
rete autostradale.
• La produzione di Autostrade per l'Italia, in
collaborazione con
Sky Arte HD
ed è
realizzata da Ballandi Arts.
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SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO E IL CICLOTURISMO
• L’elemento comune,
di fondamentale importanza, tra “Bikeconomy” e “Sei in un Paese
meraviglioso” è l’ampliamento dell’offerta turistica italiana: entrambi valorizzano zone, beni ed
esperienze che altrimenti sarebbero esclusi dai flussi turistici tradizionali.
• Tra i “cicloturisti” che frequentano il nostro Paese, si stima che il 64% siano stranieri, soprattutto di
lingua tedesca. Anche il nostro progetto si rivolge ai turisti stranieri: è infatti molto forte il flusso di
turisti, soprattutto tedeschi, che raggiungono il nostro Paese attraverso la rete autostradale e
che possono trovare in Area di Servizio le nostre experiences (anche in lingua inglese).
• Di conseguenza abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle Regioni che spiccano di più per gli
investimenti e l’offerta cicloturistica:
§ Friuli Venezia Giulia, dove la Ciclovia Alpe Adria, che unisce l’Austria all’Italia, è diventata una vera e
propria meta di pellegrinaggio per gli appassionati delle due ruote, grazie alla molteplice varietà di percorsi
offerti, ed è stata premiata con l’ambito Oscar del Cicloturismo 2015;
§ Veneto, che sta investendo nella valorizzazione di oltre 4.000 km di ciclovie e percorsi cicloturistici. Tra questi
degno di nota è il percorso cicloturistico tra il lago di Santa Croce e Vittorio Veneto;
§ Lombardia, dove l’offerta di percorsi cicloturistici è amplissima e copre anche territori altamente urbanizzati
come il percorso che attraversa il Parco della Reggia di Monza e il parco del Lambro, e regala un mix di
scorci naturalistici di notevole interesse ma anche un tour tra cultura, storia e tradizioni;
§ Emilia Romagna, dove degna di nota è la provincia di Parma con un sistema di 21 ciclovie che conducono
alla scoperta delle terre del maestro Verdi, di castelli, rocche, borghi e delizie eno-gastronomiche.
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LE EXPERIENCE CICLOTURISTICHE DI SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO
ALPE ADRIA. IN BICI SULLA FERROVIA - 1 giorno
Uscita autostradale: Gemona-Osoppo
Area di Servizio: Ledra Est
Andare come un treno inforcando la bicicletta e avventurarsi su una delle piste
ciclabili più evocative d’Europa. Tra arditi viadotti e lunghe gallerie, si pedala
seguendo il tracciato della vecchia ferrovia Pontebbana che collegava Udine a
Tarvisio. Lasciando l’auto a Gemona si parte alla scoperta della riva del
Tagliamento su cui affacciano le case e il duomo di Venzone, con le sue
mummie racchiuse in un sotterraneo. Superando viadotti e gallerie inaccessibili
alle auto, in direzione di Tarvisio si attraversano Chiusaforte e Dogna, borghi
stretti tra pareti rocciose che racchiudono il corso del fiume Fella proveniente dal
confine con Austria e Slovenia. Da questi paesi con una breve salita ci si può
affacciare sulle imponenti e suggestive pareti dello Jôf di Montasio o del Monte
Canin.
VITTORIO VENETO. LA VIA DELLE PREALPI – mezza giornata
Uscita autostradale: Belluno-Cadola
Area di Servizio: Cervada Est
Non serve un particolare allenamento per percorrere in bici la strada che unisce
l’azzurro lago di Santa Croce a Vittorio Veneto. Bastano passione naturalistica e
amore per i viaggi slow. Si parte dalle sponde ventose del lago, punteggiato di vele
e surf e frequentato da birdwatcher in attesa di “prede” da catturare con binocoli e
obiettivi. Circondati dai monti dell’Alpago e dal Nevegal, si supera Farra d’Alpago,
cuore dell’omonimo territorio, e si inizia la lunga discesa nella conca verdeggiante
della Val Lapisina. Si costeggiano due pittoreschi laghi: il lago Morto, così chiamato
perché apparentemente senza immissari, e il lago del Restello, da cui si osserva la
torre medievale di S. Floriano, un tempo “vedetta” di Serravalle, il suggestivo borgo
del XVI secolo che è anche cuore storico di Vittorio Veneto.
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LE EXPERIENCE CICLOTURISTICHE DI SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO
MONZA. LA REGGIA E LA VALLE DEL LAMBRO - 3 ore
Uscita autostradale: Uboldo-Origgio
Area di Servizio: Lario Ovest
Oasi strappata al cemento in una delle zone più industrializzate d'Italia, la valle
del Lambro è un nastro verde che si srotola sotto le ruote della bicicletta, man
mano che si pedala lungo gli argini, all'ombra dei pioppi e dei carpini dove si
sente ancora il cinguettio degli uccelli e il tuffo in acqua del martin pescatore. Il
fiume Lambro traccia la linea del parco tra cascine, campi coltivati a mais, balle di
fieno arrotolate che brillano sotto il sole, mucche e scorci cittadini. Il percorso
inizia dal Parco della Reggia di Monza con una passeggiata suggestiva e
rilassante tra alberi monumentali, viali storici e giardini ben curati, e prosegue
verso nord lungo la riva sinistra del Lambro con una pista ciclopedonale immersa
nell'atmosfera del fiume.
L'ALZAIA DEL PO SULLE NOTE DI VERDI – 3 ore
Uscita autostradale: Fidenza-Salsomaggiore
Area di Servizio: Arda Ovest
Un tour in bici a tempo di musica, che ha come sottofondo ideale la marcia trionfale
dell'Aida o il coro del Nabucco, la zingarella del Trovatore o il brindisi della Traviata.
Si pedala verso l'argine del Po alla scoperta dei luoghi più cari a Verdi: da Busseto,
dove Verdi visse la propria adolescenza e dove si visitano il piccolo e spettacolare
teatro ed un museo, entrambi dedicati all’opera artistica del maestro, si procede in
sella fino a Villa Verdi a Sant'Agata, a un passo dal Po, la residenza estiva del
compositore, che ne custodisce oggetti e fotografie. Seguendo la sponda del
“grande fiume” si giunge infine a Zibello, dove rifocillarsi con le specialità locali, tra
le quali il famoso Culatello.
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LE EXPERIENCE CICLOTURISTICHE DI SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO
IN BICI NELLA VALLE ALIFANA – mezza giornata
Uscita autostradale: Caianello
Area di Servizio: Teano Est
Pedalare a fianco della corrente di un fiume, cogliendo l’occasione per sostare
sulle rive, tra il verde, lungo la Ciclovia del Volturno. Di recente realizzazione, è il
primo itinerario ciclabile lungo in Italia meridionale e si estende per 144 km:
nasce vicino alla sorgente del fiume, in Molise, per seguire i meandri e le anse
dell’acqua lungo la valle. Il tratto centrale, fra il borgo di Pietravairano e la città di
Alife, è uno dei più facili da percorrere: un tratto in sella alla portata di tutti, che
permette di “assaggiare” questa via verde, concludendo il tragitto con una visita
al sito della romana Allifae, ancora cinta da antiche mura che la rendevano forte
e potente.
DELTA DEL PO. PINETE E SALINE - 2 giorni
Uscita autostradale: Cesena Nord
Area di Servizio: Bevano Ovest
Inforcare una bicicletta e immergersi nella natura del Parco del Delta del Po. Il
percorso inizia tra i paesaggi accecanti e lunari delle Saline di Cervia e sfila tra
specchi d’acqua abitati da fenicotteri, aironi e avocette. A poche pedalate c’è
anche il mare che offre relax e benessere: nel “Bosco Vivo” cantato da Dante oggi
ci si allena in una palestra all’aria aperta, mentre sulla spiaggia di Cervia una
vasca che sfrutta le proprietà del sale rigenera prima di riprendere il viaggio. Il
centro visite del Parco Regionale del Delta del Po, che si raggiunge dopo essersi
lasciati alle spalle le pinete di Milano Marittima, di Lido di Savio e di Lido di
Classe, illustra la fauna e la natura di questo ambiente particolare. Prima di
rimontare in sella e pedalare fino a raggiungere la basilica di Sant’Apollinare in
Classe, solenne e splendente di mosaici bizantini.
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LE EXPERIENCE CICLOTURISTICHE DI SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO
VAL DI CHIANA. LAGHI, CANALI E CHIUSE – 1 giorno
Uscita autostradale: Chiusi
Area di Servizio: Montepulciano Ovest
Un viaggio nel tempo e negli elementi: si pedala nel cuore della civiltà etrusca e
nel segno delle acque, in un territorio disegnato dalle forze della natura e dalle
mani dell’uomo. Lasciata Chiusi in bicicletta si toccano i laghi di Chiusi e di
Montepulciano dove oggi si affollano gli uccelli migratori, Foiano della Chiana nei
cui dintorni pascolano le mandrie di mucche chianine e la verde distesa della
colmata di Brolio. Lungo la via s’incontrano canali e chiuse, antiche bonifiche e
paludi prosciugate che testimoniano i secoli di lavoro necessari a rendere
coltivabile la Val di Chiana. Un luogo dove progettisti e scienziati - tra cui Galileo –
hanno lavorato per prosciugare la terra, e dove oggi rimangono le colmate, le torri
e le grandi fattorie volute dai Medici.
LAGO DI VARESE. LO SPECCHIO DELLE ALPI – 1 giorno
Uscita autostradale: Sesto Calende – Vergiate
Area di Servizio: Verbano Est
In una terra bagnata da incantevoli specchi d’acqua, si può scoprire il grande
fascino del turismo lacustre. L’avventura comincia inforcando la bicicletta sul lago
di Comabbio, tra distese di canneti e paesini incastonati in laghi e montagne. Si
pedala sulla pista ciclabile di 12 km per godersi visioni di boschi e piante esotiche
che fioriscono a pelo d’acqua. Ripresa l’auto, si raggiunge il piccolo lago di
Monate, le cui acque limpide sono perfettamente balneabili. Sulle rive del lago di
Varese ci si lascia rapire, come esperti pittori del ’700, dalle vedute lacustri sullo
sfondo fatato delle Prealpi e del massiccio del Rosa. Dal molo di Biandronno, con
un breve tragitto in barca si approda infine all’Isolino Virginia, per ammirare le
tracce del suo passato Neolitico avvolti da suoni e armonie primitive.
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LE EXPERIENCE CICLOTURISTICHE DI SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO
PARCO DEL PO. IL GRANDE FIUME – mezza giornata
Uscita autostradale: Novi Ligure
Area di Servizio: Stura Est
Nel tratto tra Valenza e Frassineto, là dove il Fiume diventa Grande grazie alla
confluenza del Sesia e del Tanaro, il Po mostra il suo volto più maestoso e
solenne. Si pedala per 20 km sopra gli argini o lungo le sponde del fiume, mentre
lo sguardo si smarrisce tra filari di pioppi, lanche e ghiareti sassosi. Il percorso
cicloturistico comincia dalla Cascina Belvedere, Centro Visite del Parco, dove è
bello fermarsi a osservare gli aironi rossi e le garzette che planano come piccoli
velivoli sull’acqua. A Torre d’Isola la natura lascia spazio alla cultura e ai lavori
tradizionali testimoniati dalla curiosa presenza di vecchie baracche di pescatori un
tempo montate su ruote per facilitarne gli spostamenti stagionali, mentre
all’orizzonte si scorgono evanescenti gli specchi d’acqua delle risaie.
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