Lesioni da caldo, freddo e da agenti chimici LA PELLE

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Lesioni da caldo,
freddo
e
da agenti chimici
LA PELLE
LA PELLE
LA PELLE
La pelle è composta
epidermide
derma
adipe
LA PELLE
La pelle ha la funzione di:
• proteggere da microrganismi
• regolare l’equilibrio idrico
• regolare l’equilibrio termico
• eliminare sostanze come acqua – sali ….
LESIONI
TRAUMATICHE
ALLA PELLE
LESIONI CHIUSE
CONTUSIONE
LESIONI CHIUSE
Le contusioni si caratterizzano per:
• emorragia variabile
• accumulo di sangue (ematoma)
• colore bluastro della pelle (ecchimosi)
Il colore va dal rosso acceso al bluastro per
poi diventare giallognolo
LESIONI CHIUSE
SCHIACCIAMENTO
LESIONI APERTE O FERITE
ESCORIAZIONI
Danneggiamento dello strato esterno della
pelle
LESIONI APERTE O FERITE
FERITA LACERO CONTUSA
Taglio con margini frastagliati
LESIONI APERTE O FERITE
FERITA DA PUNTA
LESIONI APERTE O FERITE
FERITA DA TAGLIO
i margini sono netti
LESIONI APERTE O FERITE
AVULSIONE
sono strappati ed asportati lembi di pelle
LESIONI APERTE O FERITE
AMPUTAZIONE
taglio completo di parti (arti)
INTERVENTI SU LESIONI CHIUSE
Raffreddare la parte interessata
con acqua fredda o con ghiaccio
ATTENZIONE !!!
Avvolgere il ghiaccio in un panno,
non mettere mai oggetti a bassa
temperatura direttamente sulla
pelle
INTERVENTI SU LESIONI CHIUSE
ATTENZIONE !!!
Che il livido non si trovi sul capo,
sul collo (trattare il paziente come
un traumatizzato)
o
sul tronco (trattare il paziente
come affetto da emorragia interna)
INTERVENTI SU FERITE
• guanti
• medicazione sterile
• benda
INTERVENTI SU FERITE
• coprire tutta la ferita
• non stringere la benda
• fissare le estremità
• non coprire le punta delle dita
INTERVENTI SU FERITE
• esporre la ferita
• bloccare l’emorragia
INTERVENTI SU FERITE
• fissare la medicazione
• tranquillizzare il paziente
INTERVENTI SU FERITE
Per gli oggetti conficcati
• non rimuovere l’oggetto
• immobilizzare l’oggetto
INTERVENTI SU FERITE
Per le avulsioni
• rimettere la pelle nella posizione originaria
• recuperare la parte avulsa
• avvolgerla in una garza sterile al freddo
INTERVENTI SU FERITE
Per le amputazioni
• bloccare l’emorragia
• recuperare la parte amputata
• avvolgerla in una garza sterile al freddo
LE USTIONI
LE USTIONI
1° grado parte danneggiata è l’epidermide
2° grado parte danneggiata è anche il derma
3° grado parte danneggiata è lo strato profondo
LE USTIONI
1° grado parte arrossata
2° grado presenza di flittene
3° grado parte di colore nero - bianco
LE USTIONI - LE CAUSE
Origine termica
Origine chimica
Origine elettrica
LE USTIONI - SCALA DI GRAVITA’
Localizzazione
Estensione
Grado di ustione
Età (meno - 5 anni + 60 anni)
INTERVENTI SU USTIONI
Cosa non fare
Non usare unguenti
Non usare spray
Non usare burro
Non usare olio
Non usare ghiaccio
INTERVENTI SU USTIONI
Cosa fare
Allontanare il paziente dal luogo
Bagnare / lavare abbondantemente la parte
interessata
Mettere in evidenza l’ustione
Ricoprire l’ustione con telo sterile
INTERVENTI SU USTIONI
Inalazione di fumi
Trasportare il paziente in luogo sicuro
Somministrare ossigeno
Monitorare il paziente
INTERVENTI SU USTIONI
Elettrocuzione
INTERVENTI SU USTIONI
Elettrocuzione
Verificare la propria sicurezza
Verificare lo stato delle vie aere
Prestare attenzione alle fratture
INTERVENTI SU USTIONI
Elettrocuzione
Raffreddare la zona ustionata
Applicare medicazioni sterili
Somministrare ossigeno
COLPO DI SOLE
Forte sudorazione
Perdita di sali
Pelle fredda ed appicicosa
Forte esposizione ai raggi solari
Respirazione rapida e
superficiale
Polso debole e spossatezza
COLPO DI CALORE
Pelle secca e calda
Pupille dilatate
Perdita di coscienza
In ambiente caldo e umido
INTERVENTI SU COLPO DI
CALORE
Portare in luogo fresco
Dare da bere (se cosciente)
Massaggiare i muscoli
Fare impacchi umidi
Curare lo shock
Dare ossigeno
L’AZIONE DEL
FREDDO
CONGELAMENTO
Raffreddamento localizzato a temperature sotto
lo zero
CONGELAMENTO INZIALE
Superficie della pelle morbida
Colorazione rosa poi bianca
Insensibilità
Inconsapevolezza
CONGELAMENTO
Superficie della pelle rigida
Colorazione bianca - gialla - blu -grigia
Insensibilità
TERAPIA
Proteggere la zona congelata
Coprire la zona congelata
No alcol - no fumo
Non massaggiare
IPOTERMIA
Raffreddamento generale del corpo
IPOTERMIA
Brividi
Intorpidimento
Sonnolenza
Respirazione e polso lenti
TERAPIA
Asciugare il paziente
Ripararlo in un ambiente caldo
No alcol - no fumo
Riscaldare prima il tronco e poi gli arti
Ossigenare e mettere in posizione anti-shock
Dare liquidi caldi ma lentamente
Domande ?????
Buona Notte !
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