Vancomycin • Indica i sistemi cobas c su cui i reattivi possono

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04491050190V10
VANC2
Vancomycin
• Indica i sistemi cobas c su cui i reattivi possono essere usati
Informazioni per ordini
ONLINE TDM Vancomycin
100 test
200 test
Calibratori Preciset TDM I
CAL A–F
Diluente
TDM Control Set
Livello I
Livello II
Livello III
Art. n. 04491050 190
Art. n. 05108420 190
Art. n. 03375790 190
1 x 5 mL
1 x 10 mL
Art. n. 04521536 190
2 x 5 mL
2 x 5 mL
2 x 5 mL
Italiano
Informazioni relative al sistema
Per gli analizzatori cobas c 311/501:
VANC2: ACN 624
Per l’analizzatore cobas c 502:
VANC2: ACN 8624
Finalità d’uso
Test in vitro per la determinazione quantitativa della vancomicina nel siero
e nel plasma, impiegando sistemi Roche/Hitachi cobas c.
Sommario
La vancomicina è un antibiotico glicopeptidico complesso, che è stato
utilizzato nel trattamento degli stafilococchi produttori di penicillinasi.1 È il
farmaco più indicato nel trattamento dello stafilococco aureo2,3 resistente
alla meticillina e agli antibiotici beta-lattamici correlati, nonché nella terapia
di gravi infezioni da gram-positivi in presenza di allergie alla penicillina o
alla cefalosporina.4,5 La vancomicina viene inoltre impiegata nella cura
dell’enterocolite indotta da antibiotici e associata a Clostridium difficile
e dell’endocardite da streptococchi o enterococchi; per quest’ultima,
quando non si possono somministrare penicillina o ampicillina, il farmaco
deve essere associato ad un aminoglicoside.4,6
È necessario monitorare i livelli massimi e minimi nel siero o nel
plasma per il rischio di effetti collaterali gravi, tra i quali ototossicità,
nefrotossicità, flebite e neutropenia reversibile.7
Principio del test
Il test si basa su una tecnica di analisi immunoenzimatica in fase omogenea,
impiegata per la determinazione quantitativa della vancomicina nel siero
o nel plasma umani.8 La determinazione è basata sulla competizione tra
il farmaco nel campione e quello marcato con l’enzima glucosio-6-fosfato
deidrogenasi (G6PDH) per i siti di legame dell’anticorpo. L’attività dell’enzima
diminuisce in seguito al legame con l’anticorpo, e ciò consente di
misurare la concentrazione del farmaco nel campione in termini di attività
enzimatica. L’enzima attivo converte in NADH la nicotinamide adenina
dinucleotide (NAD) ossidata, provocando una variazione dell’assorbanza
che viene misurata per via spettrofotometrica. La G6PDH endogena del
siero non interferisce in quanto il coenzima funziona soltanto con l’enzima
batterico (Leuconostoc mesenteroides) impiegato nell’analisi.
Reattivi – soluzioni pronte all’uso
R1 Vancomicina marcata con G6PDH batterica in tampone
R2 Anticorpo (murino monoclonale) anti-vancomicina, G6P e NAD in tampone
R1 si trova nella posizione B e R2 nella posizione C.
Precauzioni e avvertenze
Per uso diagnostico in vitro.
Osservare le precauzioni normalmente adottate durante la
manipolazione dei reagenti di laboratorio.
Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali.
Lo smaltimento di tutti i rifiuti deve avvenire secondo le direttive locali.
2012-04, V 10 Italiano
N. d’ident. 07 6914 2
N. d’ident. 07 6914 2
Sistemi Roche/Hitachi cobas c
cobas c 311 cobas c 501/502
•
•
Codici 691–696
Codice 310
Codice 311
Codice 312
Utilizzo dei reattivi
Pronti all’uso. Mescolare i reagenti capovolgendoli leggermente
numerose volte prima di collocarli sull’analizzatore.
Conservazione e stabilità
Vedere la data di scadenza
indicata sull’etichetta del
contenitore portareagenti
cobas c pack.
In uso e refrigerato a bordo dell’analizzatore: 60 giorni
Non congelare.
Stabilità a 2–8 °C:
Prelievo e preparazione dei campioni
Per il prelievo e la preparazione dei campioni impiegare solo provette
o contenitori di raccolta adatti.
Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano accettabili.
Siero: prelevare il siero impiegando provette standard da prelievo.
Plasma: plasma con K2-EDTA o K3-EDTA, citrato di sodio, ossalato di fluoruro.
Stabilità:
2 ore, nel flacone chiuso, a 15–25 °C9
48 ore, nel flacone chiuso, a 2–8 °C10
4 settimane, nel flacone chiuso, a –20 °C10
I tipi di campione elencati sono stati testati impiegando una selezione di
provette per il prelievo di campioni disponibili in commercio al momento
dell’analisi; non sono, quindi, state testate tutte le provette disponibili di tutte
le case produttrici. Alcuni sistemi per il prelievo di campioni di vari produttori
possono contenere diversi materiali e in alcuni casi possono interferire sui
risultati del test. Quando si trattano i campioni in provette primarie (sistemi per
il prelievo di campioni), seguire le istruzioni del produttore delle provette.
I campioni contenenti precipitati devono essere centrifugati prima
dell’esecuzione del test.
Evitare la formazione di schiuma. Evitare di congelare e scongelare
ripetutamente i campioni. I campioni scongelati devono essere agitati
per inversione diverse volte prima dell’analisi. Il normale tempo di
prelievo varia a seconda del fatto che la misurazione desiderata
riguardi i valori massimi o minimi.11
Materiali a disposizione
Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all’uso”.
Materiali necessari (ma non forniti)
Vedere la sezione “Informazioni per ordini”.
Normale attrezzatura da laboratorio
Esecuzione
Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni
riportate nel presente documento per l’analizzatore in questione. Per
le istruzioni specifiche dell’analizzatore relative all’esecuzione del test,
consultare il manuale d’uso dello strumento.
Roche non risponde delle performance delle applicazioni che non
sono state validate dalla stessa Roche – tali performance devono
quindi essere definite dall’utilizzatore.
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Sistemi cobas c
VANC2
Vancomycin
Applicazione per il siero ed il plasma
Per questa applicazione deselezionare la funzione “Rerun automatico”
in Utilità, Metodiche, pagina Range.
Definizione del test per l’analizzatore cobas c 311
Tipo di misura
Cinetica
Tempo di reazione / punti di misura 10 / 15–22
Lunghezze d’onda (sec./princ.)
415/340 nm
Andamento della reazione
Crescente
Unità di misura
µg/mL
Volumi dei reagenti
R1
R2
Volumi dei campioni
Normale
Ridotto (Diluito)
Concentrato
Fattore strumentale
90 µL
55 µL
Diluente (H2O)
–
–
Diluizione del campione
Campione Diluente (NaCl)
–
–
2.0 µL
–
–
2.0 µL
–
–
2.0 µL
Regolare il fattore strumentale a = 0.86
sul display Calibrazione/Stato/Fattore
strumentale.
Campione
Definizione del test per gli analizzatori cobas c 501/502
Tipo di misura
Cinetica
Tempo di reazione / punti di misura 10 / 22–32
Lunghezze d’onda (sec./princ.)
415/340 nm
Andamento della reazione
Crescente
Unità di misura
µg/mL
Volumi dei reagenti
R1
R2
Volumi dei campioni
Normale
Ridotto (Diluito)
Concentrato
Fattore strumentale
90 µL
55 µL
Diluente (H2O)
–
–
Diluizione del campione
Campione Diluente (NaCl)
–
–
2.0 µL
–
–
2.0 µL
–
–
2.0 µL
Regolare il fattore strumentale a = 0.86
sul display Calibrazione/Stato/Fattore
strumentale.
Campione
Il limite di linearità nella regolazione dello strumento è definito
come 1.98–93.0 µg/mL (1.37–64.2 µmol/L) dovuto al fattore
strumentale. Vedere la sezione “Calcolo”.
Calibrazione
Calibratori
Tipo di calibrazione
Frequenza di calibrazione
S1–6: calibratori Preciset TDM I
RCM
Calibrazione a 6 punti
- a cambio del contenitore portareagenti
cobas c pack
- ogni 3 giorni
- se richiesto dai procedimenti del controllo di
qualità
Tracciabilità: questo metodo è stato standardizzato contro standards di
riferimento dell’USP. I calibratori vengono preparati in modo da contenere
quantità definite di vancomicina in siero umano normale.
Controllo di qualità
Per il controllo di qualità, impiegare i materiali di controllo indicati
nella sezione “Informazioni per ordini”.
In aggiunta, è possibile utilizzare altro materiale di controllo appropriato.
Gli intervalli e limiti del controllo dovranno essere conformi alle esigenze
individuali di ogni laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti
definiti. Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare
nel caso che alcuni valori siano al di fuori dei limiti definiti.
Per il controllo di qualità, attenersi alle normative vigenti e alle linee guida locali.
Sistemi cobas c
Calcolo
I sistemi Roche/Hitachi cobas c effettuano il calcolo automatico della
concentrazione dell’analita di ciascun campione.
AZIONI RICHIESTE
Fattore strumentale: per questa determinazione della vancomicina
è necessario un fattore strumentale, a = 0.86. Regolare il fattore strumentale
sul display Calibrazione/Stato/Fattore strumentale.
NOTA: per riflettere l’uso di un fattore strumentale, è necessaria la
regolazione al limite di linearità dell’analizzatore.
Fattore di conversione:12 µg/mL x 0.690 = µmol/L
Limiti del metodo – interferenze
Valutazione: recupero entro ±10 % del valore iniziale a livelli di vancomicina
di ca. 20 e 50 µg/mL (13.8 e 34.5 µmol/L).
Siero/plasma
Ittero:13 nessuna interferenza significativa fino ad un indice I di 30
(concentrazione di bilirubina coniugata e non coniugata:
ca. 30 mg/dL oppure 513 µmol/L).
Emolisi:13 nessuna interferenza significativa fino ad un indice H di 650
(concentrazione di emoglobina: ca. 650 mg/dL oppure 404 µmol/L).
Lipemia (Intralipid):13 nessuna interferenza significativa fino ad un indice L
di 500. Non esiste una buona correlazione tra l’indice L (corrisponde
alla torbidità) e la concentrazione di trigliceridi.
Valutazione: recupero entro ±10 % del valore iniziale ad un livello di
vancomicina di ca. 20 µg/mL (13.8 µmol/L).
Nessuna interferenza significativa da trigliceridi fino a 500 mg/dL (5.7 mmol/L).
Fattori reumatoidi: nessuna interferenza significativa da fattori
reumatoidi fino a 100 IU/mL.
Proteine totali: nessuna interferenza significativa da proteine a 2–12 g/dL.
Come in tutti i test che impiegano anticorpi anti-topo, sussiste la possibilità di
un’interferenza da anticorpi umani anti-topo (HAMA) contenuti nel campione;
tali campioni possono provocare risultati falsamente diminuiti.
Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con
la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altre evidenze cliniche.
AZIONI RICHIESTE
Programmazione extra lavaggi: è assolutamente necessario
effettuare specifiche fasi di lavaggio se certe combinazioni di test
vengono eseguite insieme sui sistemi Roche/Hitachi cobas c. La
versione più recente dell’elenco dei possibili carry-over si trova allegata
alla metodica NaOHD / SMS / Multiclean / SCCS o alla metodica
NaOHD / SMS / SmpCln1 + 2 / SCCS. Per ulteriori istruzioni, consultare il
manuale d’uso.
Analizzatore cobas c 502: tutte le programmazioni di extra lavaggi richieste
per evitare possibili carry-over sono disponibili tramite cobas link senza
che sia necessario effettuare inserimenti manuali.
È necessario implementare la procedura di extralavaggio (qualora
richiesta) prima di riportare i risultati di questo test.
Limiti ed intervalli
Intervallo di misura
1.7–80.0 µg/mL (1.2–55.2 µmol/L)
Diluire i campioni al di sopra dell’intervallo di misura manualmente 1 + 1
con il diluente Preciset TDM I (0 µg/mL), e ripetere la determinazione.
Moltiplicare il risultato per 2 per ottenere il valore del campione.
Limiti inferiori di misura
Limite di sensibilità inferiore del test
1.7 µg/mL (1.2 µmol/L)
Il limite di sensibilità inferiore rappresenta la minima concentrazione
misurabile dell’analita che può essere distinta dallo zero. Viene calcolato
come il valore che si trova 2 deviazioni standard al di sopra di quello del
calibratore allo 0 µg/mL (standard 1 + 2 DS, ripetibilità, n = 21).
Valori di riferimento
Sebbene i valori ottimali possano variare, i massimi valori sierici nell’intervallo
compreso tra 25 e 40 µg/mL (tra 17.3 e 27.6 µmol/L) ed i valori minimi
nell’intervallo compreso tra 5 e 10 µg/mL (tra 3.5 e 6.9 µmol/L) vengono
generalmente accettati per l’efficacia terapeutica.4
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VANC2
Vancomycin
La vancomicina in forma attiva e invariata viene escreta principalmente
dal rene, anche se è stata dimostrata l’esistenza di un meccanismo di
eliminazione non renale.4,7 Una funzione renale compromessa può provocare
l’accumulo del farmaco. La vancomicina presenta numerosi effetti collaterali,
i più gravi dei quali sono l’ototossicità e la nefrotossicità. Comunque, la
purezza delle preparazioni di vancomicina più recenti sembra aver diminuito
l’insorgenza di tali effetti, a condizione che le concentrazioni nel siero vengano
attentamente monitorate.4,11,14 La nefrotossicità è più probabile nei pazienti
che assumono la vancomicina in associazione con un aminoglicoside.11
La determinazione delle concentrazioni di vancomicina nel siero è essenziale
per ottimizzare la terapia evitando la tossicità correlata ai dosaggi. Ciò
risulta di particolare importanza nei pazienti con insufficienza renale; in
questo caso una terapia personalizzata è l’unico metodo che assicuri livelli
terapeutici ottimali nel siero, senza gravi effetti collaterali.
Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di
riferimento alla propria popolazione di pazienti e, se necessario,
determinare intervalli di riferimento propri.
Dati specifici sulla performance del test10
Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni
su un analizzatore Roche/Hitachi. I risultati dei singoli laboratori
possono differire da questi.
Precisione
La precisione è stata determinata usando campioni umani e controlli, eseguiti
in base ad un protocollo (EP5-T2) dell’NCCLS modificato (ripetibilità*:
n = 63, precisione intermedia**: n = 63). Su un analizzatore Roche/Hitachi
cobas c 501, sono stati ottenuti i seguenti risultati:
Siero/plasma
Controllo 1
Controllo 2
Controllo 3
SU 1
SU 2
Media
µg/mL µmol/L
6.8
4.7
21.5
14.8
40.9
28.2
16.7
11.5
61.0
42.1
DS
µg/mL µmol/L
0.1
0.1
0.4
0.3
1.1
0.7
0.4
0.3
2.3
1.6
CV
%
1.8
1.7
2.6
2.5
3.7
Precisione
intermedia**
Controllo 1
Controllo 2
Controllo 3
SU 1
SU 2
Media
µg/mL µmol/L
6.8
4.7
21.5
14.8
40.9
28.2
16.7
11.5
61.0
42.1
DS
µg/mL µmol/L
0.2
0.2
0.5
0.4
1.3
0.9
0.5
0.4
2.7
1.9
CV
%
3.5
2.4
3.1
3.0
4.4
Ripetibilità*
* Ripetibilità = precisione nella serie
** Precisione intermedia = precisione totale / precisione fra le serie / precisione intergiornaliera
Confronto tra metodi
Siero/plasma
I valori di vancomicina ottenuti per campioni di siero e di plasma umani
su un analizzatore Roche/Hitachi cobas c 501 (y) sono stati confrontati
con quelli determinati con il reagente corrispondente su un analizzatore
Roche/Hitachi 917 (x) e su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 (x).
Dimensione (n) del campione = 53
Analizzatore Roche/Hitachi 917
Regressione lineare
Passing/Bablok15
y = 1.099x + 0.445 µg/mL
y = 1.126x + 0.0830 µg/mL
τ = 0.9782
r = 0.9985
Le concentrazioni dei campioni erano comprese fra 1.75 e 58.2 µg/mL
(fra 1.21 e 40.2 µmol/L).
Specificità analitica
I seguenti composti sono stati testati per reazioni crociate:
Composto
Aciclovir
Amikacina
Amfotericina B
Aztreonam
Caffeina
CDP-1
Cefazolina
Cefotaxina
Cloramfenicolo
Ciprofloxicina
Cisplatino
Clindamicina
Ciclosporina
Digossina
Epinefrina
Eritromicina
Acido etacrinico
Flucitosina
Furosemide
Acido fusidico
Gentamicina
Imipenem
Meticillina
Metronidazolo
Netilmicina
Nitroprusside
Penicillina G
Pentamidina
Fenobarbitale
Rifampina
Salicilati
Sulfametoxazolo
Teofillina
Tobramicina
Trimetoprim
Concentrazione
testata
(µg/mL)
25
100
20
200
2
20
500
1000
100
10
25
10
50
0.006
1
5
50
100
100
500
100
70
500
50
100
60
10
0.7
40
500
60
600
20
100
25
Reattività
crociata
(%)
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR
NR = non rilevato
Tra 16 farmaci testati non si è osservata alcuna interferenza significativa nel test:
Acetaminofene
Acetilcisteina
Acido acetilsalicilico
Ampicillina sodica
Acido ascorbico
Ca-dobesilato
Cefoxitina
Ciclosporina
Doxiciclina (tetraciclina)
Ibuprofene
Levodopa
Metildopa + 1.5 H2O
Metronidazolo
Fenilbutazone
Rifampicina
Teofillina
Dimensione (n) del campione = 55
Analizzatore COBAS INTEGRA 800
Regressione lineare
Passing/Bablok15
y = 0.969x – 0.159 µg/mL
y = 0.949x + 0.236 µg/mL
τ = 0.9623
r = 0.9936
Le concentrazioni dei campioni erano comprese fra 2.92 e 76.9 µg/mL
(fra 2.01 e 53.1 µmol/L).
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Sistemi cobas c
VANC2
Vancomycin
Letteratura
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for Method Transformation. J Clin Chem Clin Biochem
1988 Nov;26(11):783–790.
In questa metodica, per separare la parte intera da quella frazionaria
in un numero decimale si usa sempre il punto. Il separatore
delle migliaia non è utilizzato.
Le aggiunte o modifiche significative sono indicate mediante una linea verticale posizionata al margine.
© 2012, Roche Diagnostics
Roche Diagnostics GmbH, Sandhofer Strasse 116, D-68305 Mannheim
www.roche.com
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