CANIZIE :: colorazione grigia o bianca dei capelli Non

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CANIZIE : colorazione grigia o bianca dei capelli
Non solo età che avanza
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Terzo capello bianco che mi ritrovo in testa nel giro di un mesetto.
Non sono preparata … ma perché diavolo imbiancano i capelli? (Anonimo)
Eziologia e patogenesi
E’ stato visto come il primo evento dell’ incanutimento è legato ad una ridotta
attività della tirosinasi del melanocita del bulbo pilifero, enzima chiave nella
produzione della melanina e nello smaltimento dei cataboliti tossici.
L’accumulo di tutte queste sostanze dannose nel melanocita sarebbe
pertanto responsabile di quei fenomeni degenerativi a carico della cellula
che porterebbero alla perdita della capacità di elaborare il pigmento che
colora naturalmente i capelli. Più avanti i melanociti scompaiono del tutto e
non si ha più melanina nei nuovi capelli che diventano così bianchi; si
aggiunge inoltre la presenza di piccolissime bollicine d’aria che, rimanendo
all’ interno del fusto del capello, rifrangono la luce che lo colpisce
accentuandone così la perdita di colore. Sono questi capelli bianchi che,
diventando sempre più numerosi, rendono insieme agli altri ancora colorati la
capigliatura grigia.
Secondo le ultime acquisizioni pare inoltre che l’imbianchimento dei capelli
sia dovuto ad un’eccessiva produzione di perossido di idrogeno (acqua
ossigenata) a livello del follicolo pilifero: il perossido di idrogeno è già
presente normalmente nella vita di un capello ma solo in piccolissime
quantità, perché contrastato dall’azione di un enzima, la catalasi; quando
questa attività enzimatica si riduce, i livelli di perossido di idrogeno diventano
tali da bloccare la sintesi della melanina che colora il capello .
Esistono diversi tipi di canizie.
Canizie fisiologica
In genere è un processo fisiologico e progressivo che, comparendo intorno ai
40-50 anni, si manifesta gradualmente con l’età matura e non dipende dal
tipo e dal colore dei capelli anche se si nota di più in chi ha i capelli scuri:
sembra quasi che sia già presente nel corredo genetico di ciascuno di noi
l’informazione relativa all’età a cui questo evento debba essere legato.
Canizie precoce
Esiste una forma prematura in età giovanile ed è legata a fattori costituzionali
per una forte predisposizione genetica, ereditata in maniera autosomica
dominante.
Canizie congenita
La canizie congenita, presente sin dalla nascita, si verifica nei soggetti affetti
da albinismo.
Canizie sintomatica
Si possono avere forme di canizie anche nel corso di disordini della tiroide sia
ipertiroidismo che ipotiroidismo, malnutrizione, anemia perniciosa,
vitiligine, piressia da chemioterapia e malaria.
Canizie da stress, fumo,
cattiva alimentazione, abuso di alcool,
esposizione solare eccessiva e sovrallenamento sportivo.
Tutti gli eventi stressanti, aumentando la produzione di radicali liberi, fanno
invecchiare più rapidamente il capello compromettendo la produzione di
melanina: violenti emozioni o gravi traumi psichici possono addirittura
determinare anche improvvisamente la canizie nel giro di pochi giorni o
settimane.
Con lo stesso meccanismo dei radicali liberi agirebbero pure il fumo, la
cattiva alimentazione, l’ abuso di alcool, l’ esposizione solare eccessiva
e il sovrallenamento sportivo.
Per contro tutto ciò
che contrasta la loro sovrapproduzione rallenta
l’evoluzione degenerativa del capello.
In tal senso svolgono un’ azione protettiva, rallentando la degenerazione del
melanocita del follicolo pilifero, gli antiossidanti come:
 Vitamina C - Particolarmente efficace a contrastare anche il perossido
d’idrogeno, ritenuto da recenti ricerche il principale fattore della canizie.
 Taurina
 Acido Lipoico
 Rame
 Arginina
Tutto questo su una base alimentare ricca di frutta e verdura, cacao, the
verde e caffè, tutte sostanze ricchissime di antiossidanti naturali.
Sembra inoltre che la vitamina B8 (Biotina), oltre a rallentare la caduta dei
capelli, contribuisca a ritardarne l’incanutimento. Gli alimenti che la
contengono in gran quantità sono: uova, carne di pollo, maiale e agnello,
lievito, farina di frumento integrale, riso, soia, lenticchie, fagiolini verdi, latte e
frutta secca.
Aspetti psicologici del problema e … differenze tra
uomini e donne
L’imbianchimento dei capelli crea indubbiamente uno stress emotivo non
indifferente per l’importanza che si attribuisce alla cura della propria
immagine nella nostra società. Il disagio provato è inoltre lo stesso, sia che il
problema dipenda da un processo patologico, sia che risulti legato ad un
inevitabile cambiamento fisiologico del nostro corpo con il passare degli
anni, in quanto
la voglia di presentarsi sempre in forma e per così dire
rimanere sempre giovani, nonostante il nostro orologio biologico, rende
difficile accettare la trasformazione.
Il confronto
Il fascino dell’uomo “brizzolato” e … quello della donna!
Anche in questo caso, come per la perdita dei capelli, va fatta però una
distinzione tra uomini e donne. I capelli grigi possono indubbiamente
essere “espressione di fascino e di saggezza” per gli uomini, ma non di certo
per le donne che nella maggior parte dei casi non accettano facilmente lo
scolorimento della loro chioma e cercano di nascondere il problema che è
considerato molto importante nel
aspetto.
compromettere notevolmente il loro
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