CM_PETI

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PARLAMENTO EUROPEO
2009 - 2014
Commissione per le petizioni
28.6.2013
COMUNICAZIONE AI MEMBRI
Oggetto:
1.
Petizione 1382/2012, presentata da Oliver Strixner, cittadino tedesco, su un
mercato informatico libero da monopoli
Sintesi della petizione
Il firmatario chiede libertà di scelta e vera concorrenza sul mercato informatico europeo.
Osserva che acquistando un computer ha dovuto pagare una licenza per il sistema operativo
sebbene possa non volerlo utilizzare. Afferma che si tratta di coercizione. Inoltre, con
l'introduzione di Windows 8 con UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non è più
nemmeno possibile installare un altro sistema operativo. Il firmatario ritiene che si tratti di un
altro esempio del monopolio di Microsoft. Chiede al Parlamento europeo di porre fine a questi
monopoli.
2.
Ricevibilità
Dichiarata ricevibile il 28 febbraio 2013. La Commissione è stata invitata a fornire
informazioni (articolo 202, paragrafo 6, del regolamento).
3.
Risposta della Commissione, ricevuta il 28 giugno 2013
"Il firmatario lamenta le difficoltà riscontrate nel tentativo di acquistare un computer privo di
un sistema operativo (OS) preinstallato. In particolare, il firmatario rileva che quasi tutti i
computer sono venduti con un sistema operativo Windows preinstallato. Inoltre, il firmatario
esprime le proprie preoccupazioni relative al Windows 8 Certification Program, con il quale
ai produttori di PC è imposto di realizzare hardware dotati dello Unified Extensible Firmware
Interface (UEFI) Secure Boot. Secondo il firmatario, tale requisito preclude l'installazione di
un sistema operativo differente, limitando la concorrenza e il libero flusso di informazioni.
CM\943051IT.doc
IT
PE514.957v01-00
Unita nella diversità
IT
Osservazioni della Commissione
La Commissione è consapevole delle difficoltà riscontrate dai consumatori nel tentativo di
acquistare un computer privo di sistema operativo preinstallato. Tuttavia, l'eventuale profilarsi
di una violazione del diritto dell'UE in materia di concorrenza dipende da una serie di
considerazioni di tipo pratico, giuridico ed economico.
La pratica di preinstallazione di Windows non sembra derivare dall'esistenza di un accordo
anticoncorrenziale tra Microsoft e i produttori di PC, oppure da un obbligo imposto da
Microsoft. Per quanto noto alla Commissione, non esistono obblighi contrattuali per i
produttori di PC di vendere i propri computer con sistema operativo Windows preinstallato.
Ciò che spinge i fornitori di PC a offrire sistemi operativi preinstallati nei loro computer
sarebbe la struttura del mercato e la domanda generale dei consumatori. Inoltre, alcuni PC
hanno altri sistemi operativi preinstallati, come ad esempio Linux.
Può essere utile informare il firmatario che i consumatori europei in diversi casi hanno
presentato richieste di rimborso, che sono state positivamente accolte, tramite il sistema
giudiziario nazionale.
Per quanto riguarda il requisito Secure Boot secondo il Windows 8 Certification Program,
sulla base delle informazioni attualmente disponibili per la Commissione, pare che i
produttori di computer possano offrire agli utenti la possibilità di disattivarlo. Inoltre, possono
realizzare hardware che riconoscano tasti aggiuntivi consentendo anche ad altri sistemi
operativi di funzionare con il Secure Boot.
Conclusione
La Commissione ha preso nota di entrambe le questioni sollevate dal firmatario e continua a
monitorare la situazione di mercato."
PE514.957v01-00
IT
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CM\943051IT.doc
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