Scopriamo i fossili

SCUBlMONDO 3 STORlA
SCOPRIAMO I FOSSILI
A pag.55 del tuo libro Scubimondo 3 ti abbiamo fatto conoscere i
“detectives della storia”: gli scienziati che hanno studiato le tracce ed hanno
ricostruito la storia della nostra Terra e della evoluzione della vita. Il primo
periodo che studierai, di questa disciplina, è la Preistoria cioè il periodo che
va dalla nascita della Terra all’invenzione della scrittura: in questo periodo il
lavoro più importante lo svolge il paleontologo. Fra le varie tracce, il
paleontologo riesce ad ottenere le informazioni più precise attraverso lo
studio dei fossili. Ma cosa sono i fossili?
I fossili sono resti di
piante o animali vissuti
durante la
preistoria,
conservati nelle rocce o
nelle resine. In questa
immagine, ad esempio,
puoi ammirare un fossile
di Sauro ritrovato sul al
confine
fra
Italia
e
Svizzera.
Vuoi conoscere il più piccolo dinosauro carnivoro al mondo?
Si chiama Ciro ed il suo fossile è conservato in Italia a Benevento. Puoi
leggere di lui all’indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Scipionyx_samniticus
oppure guardare un breve video nella playlist di Storia del
canale Youtube di Scubimondo.
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Ma come si sono formati i fossili?
Quando tanti tanti anni fa un animale
moriva, il suo corpo senza vita rimaneva
sul fondo del mare, magari su una
roccia, e veniva ricoperto da strati di
sabbia. In milioni di altri anni gli strati
di sabbia sul suo corpo aumentano
sempre di più e lo schiacciano sulla
roccia lasciando la sua impronta che si
pietrifica, diventa parte integrante
della roccia.
Alcuni fossili sono impronte degli scheletri
di animali rimasti schiacciati sulla roccia
delle montagne, altri sono impronte di
animali, più spesso insetti, rimasti
intrappolati in una resina come l’ambra.
Esistono anche fossili di piante: nell’immagine
alla tua sinistra, ad esempio, puoi ammirare il
più antico fossile di margherita che è stato
ritrovato in Patagonia.
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“Costruiamo” un fossile
Occorrente:
pasta per modellare autoindurente o creta
Conchiglie oppure una lisca di pesce o ossa di pollo ben lavate
1. Prepara due strati di pasta da modellare di almeno 2 cm di spessore.
2. Metti i tuoi “resti preistorici” su uno dei due strati di pasta da
modellare che hai realizzato.
3. Copri con l’altro strato e premi bene.
4. Lascia indurire il tempo necessario.
5. Togli lo strato di sopra e osserva il tuo fossile!
In realtà quello che hai realizzato non è un vero e proprio
fossile, ma solo un calco. Questo però può aiutarti a capire
come mai esseri viventi scomparsi da milioni di anni sono
potuti arrivare fino a noi e “raccontarci” come erano fatti. Il Paleontologo,
poi, con tutte le sue conoscenze riesce anche a ricostruire l’ambiente in cui
questo animale viveva, dalla forma delle sue ossa riesce a capire come si
muoveva e perfino cosa mangiava! Con analisi chimiche specialissime, poi,
riesce a dare un’età alla roccia che ci ha conservato questo tesoro per tutto
questo tempo!
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