4.1 Trattamento dell`infezione - e-Bug

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4.1 Trattamento dell’infezione
Antibiotici e Medicine
Obiettivi didattici
Parole chiave
Ampio-spettro
Antibiotico
Disturbo
Infezione
Malattia
Medicina
Selezione naturale
Sintomo
Sistema immunitario
Spettro ridotto
Materiale necessario
Per studente
 Una copia di SH 1
 Una copia di SW 1
 Una copia di SW 2
Per la classe
 Alcuni farmaci da
banco
 Alimenti salutari
come: miele, arance..
 Antibiotici
 La presentazione di
e-Bug sugli antibiotici
Tutti gli studenti impareranno che:

Le più comuni infezioni migliorano da sole con il tempo, il riposo a letto,
l’assunzione di liquidi e uno stile di vita sano.

Se prendete l’antibiotico, terminate il ciclo!

Non usate antibiotici prescritti ad altri o avanzati

Gli studenti più abili impareranno che:

L’abuso di antibiotici può causare danni alla normale flora batterica.

L’abuso di antibiotici conduce alla resistenza batterica.
Nozioni di base
Il corpo possiede molte difese naturali che lo aiutano a combattere i microbi
che causano infezione – la cute blocca l’entrata dei microbi nel corpo, il naso
possiede una mucosa appiccicosa che gli intrappola quando vengono inalati,
le lacrime contengono enzimi capaci di ucciderli e lo stomaco produce acidi
che gli uccidono se vengono ingeriti. Generalmente, vivendo in modo salutare
(mangiando i cibi giusti, bevendo molta acqua e riposando a sufficienza)
queste barriere naturali funzionano quotidianamente per mantenerci in buona
salute. Tuttavia, in alcuni casi, i microbi possono superare queste barriere ed
entrare nel nostro organismo.
Il sistema immunitario uccide i microbi se oltrepassano le barriere naturali. Le
principali cellule dell’immunià sono i globuli bianchi del sangue (PMN).
Esistono diversi tipi di globuli ma hanno due funzioni di base: inglobare i
microbi per ucciderli e produrre anticorpi che vi si leghino. Gli anticorpi si
legano agli antigeni sulla superficie dei microbi.Siccomi ogni microbo
possiede antigeni specifici, solamente i globuli con gli anticorpi corrispondenti
vi si possono attaccare. Ciò è fatale per iI microbe perchè quando gli anticorpi
si sono legati i globuli bianchi possono ucciderli.
La gran parte delle volte, il sistema immunitario riesce a bloccare l’entrata di
tali microbi nel corpo, ma, in alcuni casi, necessita di un aiuto.
Gli antibiotici sono farmaci specifici utilizzati dai medici per uccidere i batteri
dannosi. Alcuni antibiotici bloccano la riproduzione dei batteri, mentre altri gli
uccidono definitivamente. Con tali farmaci si trattano malattie come la
meningite, la tubercolosi e la polmonite. Essi non colpiscono i virus, quindi gli
antibiotici non curano malattie quali l’influenza ed il raffreddore, che sono di
origine virale. Esempi di antibiotici sono la penicillina, l’eritromicina e la
tetraciclina.
Prima della scoperta degli antibiotici, i batteri patogeni erano un pericolo per
la vita. Al giorno d’oggi invece, molte infezioni batteriche vengono curate
facilmente grazie a questi farmaci; ma le malattie batteriche stanno
riemergendo! Tramite l’aumento dell’esposizione dei batteri agli antibiotici, i
microbi hanno sviluppato dei meccanismi di resistenza. Questo è il motivo per
il quale le infezioni batteriche sono di nuovo fatalmente pericolose. Possiamo
impedire o rallentare l’incremento di questo fenomeno agendo nei seguenti
modi
Usare solamente gli antibiotici prescritti specificatamente per voi
dal medico, poiché ogni farmaco è scelto accuratamente per un’infezione e
per il paziente
Finire sempre il ciclo di cura una volta iniziato, altrimenti alcuni
microbi potrebbero sopravvivere e causare una ricaduta della malattia
Non usare antibiotici per una semplice tosse o raffreddore,
poiché i virus non vengono uccisi e i batteri della flora normale potrebbero
sviluppare resistenza
Le infezioni causate da batteri resistenti rappresentano un serio rischio per la
salute. I pazienti sono ancora più a rischio se sono immuno-depressi e
l’infezione è più difficile da risolvere, anche quando gli antibiotici funzionano. I
batteri resistenti possano trasferire la resistenza ad altri batteri ancora
sensibili.
4.1 Antibiotici e Medicine
Preparazione (30 min)
1.
Raccogliete una serie rimedi non farmacologici come il miele, creme antisettiche, tè alla menta, vitamine, spremuta d’arancia,
zenzero, bibite probiotiche, dei farmaci da banco come antidolorifici, aspirina, rimedi per la tosse ed il raffreddore,ed infine
degli antibiotici
2.
Scaricate dal sito www.e-bug.eu la presentazione sulla scoperta degli antibiotici.
Introduzione (15 min)
1.
Posizionate su un banco la varietà di farmaci e rimedi raccolti. Chiedete agli studenti cosa pensano sia una medicina. Spiegate
che il termine “medicinale” si attribuisce a sostanze o preparazioni che si usano per mantenere una buona salute o prevenire
le malattie, curarle ed alleviarne i sintomi. (dizionario Webster).
2.
Chiedete agli studenti di dividere queste cose in 2 gruppi, uno che comprenda ciò che loro ritengono sia una medicina e
l’altro con ciò che credono non lo sia. Presumibilmente divideranno le cose in medicinali di produzione industriale e generi
alimentari. Spiegate che molti cibi possiedono proprietà medicamentose (il miele può essere usato come un antibatterico:
molti pensano che il miele aiuti a curare il mal di gola. il tè alla menta aiuta la digestione, lo zenzero e l’aglio possiedono
proprietà antibatteriche e il succo d’arancia contiene una grande quantità di vitamina C e molti farmaci di produzione
industriale derivano da questi alimenti..
3.
Sottolineate che seguire una dieta salutare può servire a prevenire le malattie e ad evitare di andare dal medico, per esempio, è
noto che magiare regolarmente la frutta, che contiene la vitamina C e le verdure, aiuta a non prendere il raffreddore
4.
Enfatizzate che le medicine vanno prese solamente in caso di malattie per le quali sono state prodotte. Chiedete agli studenti
quando ritengono sia opportuno assumere degli antibiotici. Evidenziate che gli antibiotici sono efficaci solamente in caso di
infezioni batteriche e non funzionano su infezioni virali e fungine.
5.
Sul sito www.e-bug.eu troverete una presentazione sulla scoperta e l’uso degli antibiotici.
Attività (25 min)
1.
Questa attività andrebbe svolta in gruppi di 3-5 studenti.
2.
Fornite agli studenti una copia di SH 1, SW 1 e SW 2.
3.
La storia nel foglio SH 1 può essere letta agli studenti (o proiettata su uno schermo ) o uno degli studenti può leggere la storia
al proprio gruppo.
4.
Gli studenti dovrebbero poi completare i fogli SW 1 e SW 2.
SW 1 Risposte
5.
Perchè il Dr Lai ritiene necessario fare i test di controllo? I controlli sono importanti in ogni test scientifico. Osservando la
crescita dei batteri con o senza antibiotico il Dr Lai sarà in grado di valutare che tipo di crescita è avvenuta quando
sperimenta altri antibiotici.
6.
Cosa succede ai batteri in ognuno dei diagrammi?
a. I batteri sono cresciuti e si sono moltiplicati
b. Gli antibiotici hanno ucciso tutti i batteri
c. Gli antibiotici sembrano uccidere i batteri sensibili nelle prime 6 ore ma quelli resistenti continuano a moltiplicarsi.
7.
Cosa succede ai batteri nella Figura 3? Come sopra in ‘c’.
8.
Sapete spiegare perchè accaciò? Gli antibiotici uccidono i batteri sensibili nella coltura. Ma quelli resistenti continuano a
moltiplicarsi e dopo 6 ore il loro numero è aumentato.
4.1 Antibiotici e Medicine
Attività (25 min)
Risposte al foglio SW 2
1.
Sapreste descrivere cosa succede alle popolazioni batteriche in ogni grafico?
a. Sembra che l’antibiotico abbia fermato la moltiplicazione dei batteri sicchè la crescita è statica per le
prime 10-12 ore. Poi si osserva un continuo e graduale declino del numero di batteri. Non tutti i batteri
sono stati uccisi dopo 24 ore. Questo antibiotico si definisce batteriostatico.
b.
Proporzionalmente alla somministrazione dell’antibiotico si osserva una rapida diminuizione del
numero dei batteri.
c.
I batteri diminuiscono rapidamente nelle prime 11 ore dopo la somministrazione dell’antibiotico. Il loro
numero tuttavia incomincia ad aumentare dopo questo tempo ed essi continuano a moltiplicarsi
normalmente.
2.
Pensate che i batteri che fanno ammalare Enrico sono resistenti all’antibiotico? Spiegate perchè.
Si, gli antibiotici 1 e 2 sembrano uccidere i batteri mentre l’ antibiotico nella figura 3, no: sembra che li uccida
nelle prime 11 ore ma poi I batteri riprendono a moltiplicarsi. Questo suggerisce che i batteri siano resistenti
all’antibiotico 3.
3.
Quale antibiotico dovrebbe essere prescritto ad Enrico per eliminare l’infezione e perchè?
Il dottore dovrebbe prescrivere ad Enrico l’antibiotico 2. Enrico è molto malato e è necessario che l’infezione
venga eliminate al più presto mediante un antibiotico ad azione rapida.
4.
Cosa avrebbe potuto fare Enrico per prevenire l’infezione?
a. Avrebbe dovuto finire il primo corso degli antibiotici prescritti.
b. Avrebbe potuto eere la ferita pulita lavandola regolarmente e coprendola.
c. Comunque potrebbe aver contratto i batteri resistenti in ospedale e non avere nessuna responsabilità
dell’accaduto.
Discussione (15 min)
3. Discutete con gli studenti la loro opinione sugli antibiotici riguardo i seguenti temi
a. Quando dovrebbero essere assunti?
b. Dovremmo assumere gli antibiotici prescritti ad altri?
c. In che modo siamo responsabili del fenomeno della resistenza?
d. Cosa possiamo fare per evitare che i batteri sviluppino resistenza agli antibiotici?
Attività
supplementare
5. Divide
la classe in due gruppi. Chiedete ad ogni gruppo di creare un poster su una delle seguenti tematiche
a.
Grazie ai media, sappiamo che gli MRSA sono i più noti e frequenti batteri resistanti agli antibiotici.
Cosa è stato fatto negli ospedali per risolvere il problema?
b.
Il Clostridium difficile è stato descritto come il nuovo “superbacillo”, che cos’è il C. difficile e come si
cura?
c.
Come sono stati utilizzati gli antibiotici in campi che non riguardano la salute umana?
Enrico ha dovuto andare all’ospedale a causa dell’appendicite. Dopo l’operazione, tutto sembra procedere
per il meglio, Enrico si è ripreso normalmente e viene dimesso. Il medico, Dr Lai, gli prescrive una
singola dose di antibiotico come profilassi (per prevenire eventuale infezioni).
Una settimana più tardi, Enrico inizia a sentirsi male: si sente
stanco, ha la nausea e prova dolore nella zona circostante alla
ferita. La mamma lo porta dal suo medico per una visita.
Dopo averlo esaminato, la dottoressa pensa che la ferita
potrebbe essersi infettata e gli prescrive un secondo
antibiotico con la raccomandazione di portare a termine la
cura.
Tre giorni dopo, Enrico non è ancora guarito: ha la febbre e il
dolore della ferita chirurgica è aumentato. Questa volta la
dottoressa manda Enrico all’ospedale per una visita più
accurata. Dopo un esame del sangue, il Dr Lai scopre che
Enrico ha una seria infezione batterica; non sa da cosa è
causata sebbene sembra probabile che dipenda dallo
Staphylococcus aureus. Egli valuta gli antibiotici con i quali
Enrico è già stato precedentemente trattato e che non
sembrano essere stati efficaci: teme che possa aver contratto
un organismo antibiotico-resistente o un “superbacillo”
Il Dr Lai decide che prescrivere un ennesimo antibiotico ad Enrico potrebbe procurargli più danno che
beneficio. Pensa che sia opportuno effettuare dei test di sensibilità del microbo patogeno ad una serie di
antibiotici prima di scegliere quale prescrivergli.
Test 1
Il Dr Lai Ha fatto crescere in laboratorio degli Staphylococci simili a quelli che causano
l’infezione di Enrico, in 3 differenti provette. Questi rappresentano i batteri di controllo.
 Provetta 1 – Batteri in crescita nel terreno solo
 Provetta 2 – Batteri con antibiotico noto per essere attivo su questo tipo di organismo
 Provetta 3 – Batteri noti per essere resistenti agli antibiotici raccomandati
Numero di Batteri
Numero di Batteri
Numero di Batteri
Risultati
Ore
Ore
Ore
Figura 1. Nessun
antibiotico.
Figura 2. Antibiotico e
batteri sensibili.
Figura 3. Antibiotico con batteri
sensibili e resistenti.
Crescita dei batteri senza
presenza di antibiotico
Crescita dei batteri senza
presenza di un antibiotico
attivo
.
Crescita dei batteri resistenti in presenza
di antibiotico
Conclusioni
1. Perchè il Dr Lai trova necessario fare questi test di controllo?
_____________________________________________________________________
_______________________________________________________
2. Cosa succede ai batteri in ognuno dei diagrammi?
a. ___________________________________________________________
b. ___________________________________________________________
c. ___________________________________________________________
3. Cosa succede ai batteri in figura 3?
_____________________________________________________________________
_______________________________________________________
4. Sapete spiegare perchè è successo?
_____________________________________________________________________
_______________________________________________________
Test 2
Il Dr Rossi ha fatto crescere alcuni dei batteri che causano l’infezione di Enrico in 3 differenti
provette alle quali ha aggiunto tre differenti antibiotici. Ha lasciato crescere la coltura per 24
ore contando il numero dei batteri ogni sei ore. I risultati sono illustati qui sotto.
Ore
Figura a. Antibiotico 1
Numero di Batteri
Numero di Batteri
Numero di Batteri
Risultati
Ore
Figura b. Antibiotico 2
Ore
Figura c. Antibiotico 3
1. Descrivete cosa è successo alle popolazioni batteriche in ognuno dei grafici soprastanti
a. ___________________________________________________________
b. ___________________________________________________________
c. ___________________________________________________________
Conclusioni
1. I batteri possono essere resistenti ad uno od a più antibiotici diversi. Pensate che i batteri
che hanno infettato Enrico sono resistenti? Spiegate la vostra risposta.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
________________________________________________
2. Quale antibiotico dovrebbe essere prescritto ad Enrico e perchè?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
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3. Cosa avrebbe potuto fare Enrico per evitare di contrarre l’infezione?
_____________________________________________________________________
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